L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Venerdì 14 febbraio alle 11.00 a Cascine Vecchie, presso la sede del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, in sala Gronchi, si terrà, su iniziativa dell'assessorato alla difesa della fauna della Provincia di Pisa, un incontro tecnico sull’incubatoio provinciale dell’anguilla – gestito dalla stessa Provincia all’interno della Tenuta di San Rossore – al quale parteciperanno anche i tecnici dell’incubatoio, della Regione Toscana e dell’Ente Parco.
L’incubatoio provinciale, la cui importanza strategica per la ricostituzione delle popolazioni naturali e la conservazione della specie è stata ricordata anche recentemente dal Direttore del Parco Andrea Gennai, che nelle scorse settimane ha lanciato nei corsi d’acqua interni all’area protetta una campagna per scoraggiare la pesca illegale degli avannotti, nasce a seguito di un progetto predisposto dall’Assessorato alla difesa della fauna della Provincia di Pisa, competente su delega regionale sulle attività inerenti la pesca nelle acque interne, oltre che sui progetti e sui finanziamenti legati alla gestione degli impianti di acquacoltura.
Presso la struttura, che attualmente ospita oltre trenta chili di ceche, vengono conferiti gli esemplari sequestrati ai pescatori di frodo nell’area di riferimento.L’iniziativa della Provincia di Pisa ha lo scopo di contribuire alla salvaguardia di una specie un tempo comune, ma oggi a rischio di conservazione, anche alla luce delle necessità imposte dai piani comunitari, nazionali e regionali e delle altre azioni connesse alla sua tutela; l’incubatoio permette di stabulare e garantire l’accrescimento degli avannotti fino allo stadio di “ragano”, e di poter disporre così di una sufficiente quantità di “novellame” da “seminare” nelle acque collinari e montane della Toscana, accrescendo sensibilmente la quantità di futuri riproduttori che torneranno al mare dopo 6 anni, tempo necessario per giungere alla fase adulta.Il territorio provinciale, ed in particolare quello del Parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, è in Toscana uno dei principali ingressi delle ceche di anguilla.