Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Mai come ora a San Giuliano c'è bisogno di sinistra
Dopo settimane di riunioni bilaterali abbiamo partecipato all’ incontro tra le forze politiche di centro - sinistra che intendono presentarsi alle elezioni comunali di San Giuliano
Di fronte ai disastri compiuti dalla uscente amministrazione, disastri ora riconosciuti da tutti ivi compresi i partiti che componevano la maggioranza uscente (PD, IDV, PSI e SEL), la nostra posizione si è caratterizzata nel chiedere chiari ed univoci segnali di discontinuità e cambiamento in chi si candida alla guida del Comune. Segnali di discontinuità che non possono limitarsi in una elencazione di buoni propositi per il futuro, ma che debbono - per essere credibili - manifestarsi in impegni programmatici precisi e puntuali. In primo luogo con il ripudio chiaro e deciso delle scelte strategiche della giunta Panattoni ed in secondo luogo con la scelta di persone che non siano state neppure indirettamente coinvolte con la passata amministrazione.
Ci siamo presentati all’incontro fiduciosi di confrontare i nostri temi programmatici con quelli delle altre forze politiche, in modo da poter verificare quali margini di convergenza erano possibili.
Purtroppo all’ incontro le forze politiche dell'attuale maggioranza (PD, IDV, PSI e SEL ) sono arrivate comunicando che pochi minuti prima avevano sottoscritto un patto di coalizione per effettuare delle primarie tra di loro e ammannendo una risibile piattaforma programmatica confezionata per la circostanza.
In altre parole si sta assistendo ad un capolavoro di operazione trasformistica in base alla quale in nome di una generica discontinuità con l’Amministrazione Panattoni la maggioranza che l’ha sostenuta si ripresenta tale e quale e propone come candidati alle primarie a sindaco i due presidenti che si sono succeduti alla guida del Consiglio Comunale entrambi espressione del P.D., presentandoli come il nuovo che avanza e dimenticando altresì che uno di loro è colui che non si è vergognato a concedere la sala consiliare intitolata ad Uliano Martini agli orfani di Salò, ed un terzo candidato a sindaco che rappresenta una forza politica che sottoscrive un accordo programmatico con i primi due in base al quale (vinca il migliore!) si impegna a sostenere chiunque uscirà vittorioso dalle primarie. Rifondazione Comunista ed i Comunisti Italiani hanno espresso la loro assoluta indisponibilità a fare da foglia di fico di chi vuole che tutto cambi perché tutto resti come prima.
Resta aperto il dialogo con la lista civica; con Impegno e Solidarietà condividiamo il giudizio sull’Amministrazione Panattoni e sul patto di coalizione siglato da PD-SEL-PSI e IDV. Con loro siamo disponibili ad approfondire alcune tematiche che consideriamo di primaria importanza per poi, successivamente, se accordo programmatico sarà raggiunto, passare alla riflessione comune sul candidato a Sindaco che non potrà che rispecchiare il tratto di reale e concreto cambiamento alle politiche-istituzionali sin qui attuate oltre a non avere legame di responsabilità con il recente passato.
In questo contesto siamo ancora più convinti che mai come adesso il nostro comune ha bisogno di un vero e radicale cambiamento nelle scelte amministrative e nel rapporto democratico con i cittadini e di riprendere le pratiche di buon governo che lo hanno caratterizzato in passato. Mai come ora c’è bisogno di sinistra: ce ne faremo carico con tutti coloro che saranno disponibili.
Gilberto Vento
Rifondazione Comunista
Libertario Bacci
Comunisti Italiani