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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non é certo colpa mia e dello mondo difficilerrimo .....
. . . anche te racconta che c'entrano i voti del 1978, .....
. . . . chiebita perché l'acqua calda la scoperse .....
Salutoni a Bruno e al suo fido fiorentino
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Domenica 23 a Villa Roncioni
Proiezione del documentario " La Rocca nel bosco- il tesoro perduto di Ripafratta"

17/3/2014 - 10:44



Domenica 23 marzo, alle 17, Villa Roncioni apre le sue porte per la proiezione in anteprima del documentario "La Rocca nel bosco - il tesoro perduto di Ripafratta", realizzato dal giovane regista Fabio Gigli con la collaborazione dell'associazione "Salviamo la Rocca di Ripafratta".


"In questi ultimi mesi, abbiamo aiutato Fabio a realizzare un documentario sulla nostra Rocca" dicono dall'associazione. "Lui si è proposto e noi abbiamo colto l'occasione al volo. Il film documenta non solo e non tanto l'aspetto storico della Rocca, quanto le difficoltà del suo stato attuale, il suo rapporto con il paese e i suoi abitanti, e anche una certa poesia malinconica". 

"Per anni, quando facevo il pendolare per l'Università, mi affacciavo ogni mattina dal finestrino del treno e vedevo le mura della Rocca tra la vegetazione" - dice il regista, Fabio Gigli - "Ogni volta ne rimanevo affascinato senza conoscerne la storia. Solo un anno fa l'ho visitata e me ne sono innamorato definitivamente. Appena ho scoperto l'esistenza di un'associazione che si batte per la salvaguardia di questa importante fortezza, mi è venuta l'idea di creare un breve filmato da mettere online. Poi il progetto è cresciuto fino a diventare un piccolo documentario sullo scorrere del tempo, in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato".

Salviamo la Rocca, nata da due anni, ha intrapreso una serie di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica, le istituzioni e i privati a proposito del recupero della fortezza medievale.

"Le condizioni in cui versa sono uno spreco di risorse" - dicono dall'associazione - "Se fosse in sicurezza, e visitabile, attirerebbe ancora più turisti di quanto già faccia ora, in condizioni certo non ottimali. E avrebbe ricadute sull'economia del territorio."

Da tempo sono in corso contatti con il Comune di San Giuliano e con alcuni soggetti privati. "Finora non ci sono riscontri concreti. Questo nonostante le dichiarazioni pubbliche della Fondazione Pisa, che ha ribadito il suo interesse ad un intervento per il recupero. Le condizioni perché un intervento di questo tipo possa partire, però, non ci sono ancora. Problemi di burocrazia e di proprietà private. Ma noi siamo determinati. Non lasceremo niente di intentato e non faremo sconti a nessuno. E alla fine ce la faremo".

Anche di questo si parlerà domenica a Villa Roncioni. Nell'occasione, sarà possibile visitare anche la mostra permanente della Fondazione Cerratelli, che ha sede nella villa, e la mostra sulla Rocca di Ripafratta curata dal gruppo fotografico locale. Dopo la proiezione, sarà inoltre offerto un piccolo aperitivo ai presenti.

Per ogni informazione è possibile scrivere a info@salviamolarocca.it e visitare www.salviamolarocca.it oppure www.facebook.com/salviamolarocca






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