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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
. . . non é certo colpa mia e dello mondo difficilerrimo .....
. . . anche te racconta che c'entrano i voti del 1978, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PRC S Giuliano T
L'altra San Giuliano: il Primo Maggio non facciamo la spesa

30/4/2014 - 8:47


         L'altra San Giuliano: il Primo Maggio non facciamo la spesa  

 L'altra San Giuliano: il Primo Maggio non facciamo la spesa Sta passando anche questa. Tra le tante a cui ci abituiamo, ci rassegniamo, ci sottomettiamo c'è anche l'apertura dei negozi, anzi dei centri commerciali il 25 Aprile e il Primo Maggio.

Spingendo carrelli non molti ma un po’ di cittadini si affrettano a comprare ciò che avrebbero potuto acquistare il giorno prima o il giorno dopo per poi magari andare a godersi in famiglia o scampagnate tra amici queste due importanti e tradizionali feste nate dalla Resistenza e dalle lotte sindacali che le nostre nonne e i nostri nonni hanno combattuto per noi.

Poco importa che la cassiera che ci fa il resto, come quel precario che sta mettendo a posto gli scaffali non potrà far festa, godersi qualche ora di svago, riposo e riflessione su queste giornate; lui, lei che si accontentino del lavoro che li trattiene !

Noi de L'altra San Giuliano non è il primo anno che passiamo un po’ di ore di queste giornate a volantinare, cercando di dissuadere all'acquisto soprattutto alle porte scorrevoli dei supermercati; lo facciamo dal 2009 quando un governo fra gli ultimi che frantumano sempre più i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori hanno accontentato la grande distribuzione cancellando queste feste.

Non ci venite a dire che questo è un posto di turismo perché già la deroga i “comuni vacanzieri” ce l'avevano. Non ci venite a dire che l'apertura dei negozi per le feste aiuta a creare nuovi posti di lavoro perché invece la disoccupazione aumenta vertiginosamente anche in questo settore mentre la possibilità di spesa di moltissimi cittadini crolla. Il tutto in una sproporzionata e scorretta concorrenza nei confronti dei piccoli negozi che non avendo personale soccombono alla grande distribuzione con tutto il disastro sociale che esso porta nelle piccole frazioni, per la popolazione più anziana o con difficoltà di mobilità.
Alcuni sindacati portano ancora avanti la vertenza e tengono ancora giustamente l'attenzione sull'argomento ma sino a quando non saremo noi cittadini e cittadine a renderci conto del male che ci stiamo facendo per una bottiglia di acqua acquistata quel giorno anziché qualche giorno prima o dopo, fino a quando non ci rendiamo conto noi genitori che anziché gioire per un contratto a chiamata di nostro figlio che si quel giorno prende qualche spicciolo ma che contemporaneamente contribuisce all'abbattimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, questo inarrestabile declino non si fermerà.

É a tutte e tutti voi, cittdine e cittadini, che chiediamo partecipazione, coinvolgimento, rispetto di queste elementari ma fondamentali regole per un “buon lavoro” unica e perseguibile strada per contribuire all'uscita dalla crisi. Il primo maggio non andiamo, non torniamo a far la spesa.

L'altra San Giuliano
per Luca Barbuti Sindaco

Nella foto allegata Laura La Gamba candidata nella lista L'altra San Giuliano



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2/5/2014 - 20:06

AUTORE:
Sangiulianese

Io penso che si possa benissimo fare a meno di fare la spesa in certi giorni, senza scomodare concetti come la "sinistra vagabonda". Muore di fame forse qualcuno se in certi giorni la gdo alimentare è chiusa? Senza parlare poi della gdo "non food": mi fa un pena la gente che nei giorni di festa non trova di meglio che andare a fare una girata nella gdo "non food", ma non solo.
PS: per i correttori informo che la tripla "f" è voluta.

2/5/2014 - 18:05

AUTORE:
Ravanello 2

Potremmo stare aperti solo il martedì così possiamo festeggiare "sia laicamente che religiosamente" il resto della settimana. Anzi potremmo sancire come apertura straordinaria l'unico giorno di lavoro della settimana e non più il settimo.

2/5/2014 - 16:59

AUTORE:
luca

Credo che paragonare servizi essenziali con l' apertura dei negozi non sia possibile. Credo che i lavoratori della gdo debbano avere la possibilità di poter festeggiare, sia laicamente, sia religiosamente.Credo che chi dice che portano incrementi di
posti di lavoro e maggior fatturato si ricrederà leggendo i dati di federdistribuzione.Parliamo tanto di famiglia, e quando ci sarebbe l' opportunità di farle stare unite pensiamo egoisticamente solo a noi stessi.Questa è la società di oggi tutta improntata al "sano" personalismo e per niente alla collettività.

1/5/2014 - 22:08

AUTORE:
H.Bosch

Ma com'è che sono utili solo i supermercati aperti il 1 maggio ? In un paese cosiddetto "civile" ci vorrebbero aperti anche gli uffici pubblici ; e invece poste, Inps, comune , banche etc. sono sempre chiusi...quelli non solo utili ?
P.S. A tanti soloni dico che negli ultimi 2 anni la spesa per i generi alimentari è scesa del 2|3 % annuo e gli occupati del gdo sono scesi di pari passo....

1/5/2014 - 11:58

AUTORE:
Ravanello

Lavoratore buono, d'un podere ne fa due; cattivo, ne fa un mezzo.
Quando 'r culo è avvezzo ar peto un si pò tenello 'eto (senza offesa).
Se non volete andare a fare la spesa il 1° maggio, state a casa, ma lasciate ad ognuno la libera scelta. I lavoratori costretti a lavorare i giorni festivi faranno festa i feriali come succede in tanti settori (alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, ospedali, musei, e chi più ne ha più ne metta.

1/5/2014 - 10:21

AUTORE:
XXXL

...c'è qualche coomero che va li a compà un coomero proprio oggi e magari per non sembrar coomero compra anche un grattaacio, un asciugaforchette uno scolapasta e... il latte a luga conservazione e quest'ultimo ha una sua logica perchè è si a lunga conservazione ma può finire il 30 d'Aprile ed allora si rischia di morire se per un giorno non si ha il l'atte elle apostrofo atte ed il pane fresco-fresco.
bermigesù, fammi 'nda a coglie du arciofi e 'ncestino fragole che le patate nove èn sempre piccine, 'nseno oggi sbaiffo di fame.
Buon Primo maggio a tutti.

1/5/2014 - 10:03

AUTORE:
Adamo

Stamani ho potuto comprare il pane fresco e il latte oltre ad altre cose che mi servivano e la Conad di Pappiana era piena di clienti. Non ci vedo niente di male nel lavorare anche nei giorni festivi, anche il primo maggio, anzi lo ritengo utile a molti sia lavoratori che compratori. Io ho lavorato fino alla pensione tantissimi giorni festivi ed era normale, del resto non si possono chiudere gli ospedali, fermare le ferrovie, i controlli stradali e tante altre attività indispensabili in ogni giorno dell'anno. Non vedo perchè la distribuzione di generi alimentari dovrebbe osservare giorni di chiusura solo perchè lo voglio alcune rappresentanze sociali.

30/4/2014 - 20:44

AUTORE:
mario

Con i tempi che corrono altro che primo maggio possiamo fare festa anche il 2-3 -4 tanto il lavoro c'è n'è da buttar via tanto, la mia modesta opinione e sicuramente non condivisa da molti é che non bisogna lasciar scappare ogni occasione per portare a casa qualche euro, anche sé la festivitá è importante come significato, ma ai nostri figli a fine mese non possiamo far mangiare solo i nostri principi

30/4/2014 - 19:58

AUTORE:
Ultimo.

.......... tifano sempre per lavorà poo e guadagnà tanto. Un l'avebbero mia studiata male ...... l'avrei voluto fa anch'io ......... ma Celentano un la pensa 'osì " Chinonlavoranonfal'amore ". Poi che " Il lavoro nobilità " un lo sanno? Ma per chiappà l'uni gli iscritti e l'aRtri e voti ...... n'importa 'na sema se nobilità o no. ......... Ultimo.