none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO
Ordinanza per prevenzione di incendi e caduta di alberi lungo le linee ferroviarie

3/7/2014 - 10:31

E’ stata pubblicata ieri (2 luglio), all’Albo pretorio del Comune di San Giuliano Terme, un’ordinanza del Sindaco Sergio Di Maio per la prevenzione di incendi e caduta di alberi lungo le linee ferroviarie.
L’atto, consultabile sul sito web del Comune, prevede che, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione all'Albo Pretorio, tutti i proprietari dei terreni limitrofi alla sede ferroviaria ricadente nel territorio sangiulianese, ciascuno per la particella catastale di propria competenza, anche se gestita da terzi, verifichino ed eliminino i fattori di pericolo per la caduta di alberi e pericolo di incendio e propagazione, nel rispetto della normativa vigente (artt. 52 e 55 del D.P.R. n. 753 del 11 luglio 1980).

 
L’ordinanza vuole scongiurare situazioni di pericolo per  chi viaggia in treno e di interferenza alla regolarità della circolazione, tenuto conto dei rischi di una possibile caduta di alberi, soprattutto di alto fusto che, non rispettando i limiti delle distanze di cui al D.P.R. 753/1980, possano invadere la sede ferroviaria e dei rischi di incendio nelle aree adiacenti.

Fonte: comune San Giuliano Terme
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

8/7/2014 - 7:56

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Ass.ne Cittadini e Territorio

Un'altra volta, vado una settimana in Polonia, ho rimandato trope volte la visita ai campi di concentramento ed alle miniere di sale e di carbone.
Resto comunque disponibile in futuro per iniziative di tal genere.

7/7/2014 - 18:37

AUTORE:
Gian paolo

Avrò tirato su tonnellate di rifiuti di altri e in alcuni caso ero accanto a te, ma la provincia non può essere un ente sociale per caso socialmente utili! Io pago le tasse e ho dei diritti , e non voglio che mi vengano calpestati per inefficienza . Poi se vuoi sabato mattina si prendono i frullini e si taglia l,erba lungo tutta la carreggiata !

7/7/2014 - 16:42

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Ass.ne Cittadini e Territorio

La collaborazione è una sinergia che non fa classifiche di primi o secondi, ma in questo caso è strettamente collegata al senso civico ed al rispetto del territorio di tutti. Quindi il privato non deve portare a giustificazione della mancata cura del "suo" territorio le eventuali inadempienze della parte istituzionale, sarebbe come dire che siccome la maestra non è brava non mando il bimbo a scuola!
La mia storia non lascia dubbi, io pulisco anche quello che non è mio da anni e denuncio in continuazione chi non lo fa, siano essi privati o istituzioni e come me lo fanno anche altri, magari non sempre, ma lo fanno.
Finchè il nostro biglietto da visita saranno strade, piste ciclabili e sentieri mal ridotti e sporchi, poco varrà il nostro paesaggio e di conseguenza la nostra offerta turistica.

6/7/2014 - 14:55

AUTORE:
Gian Paolo

La strada panoramica di Molina di Quosa, e ' una strada provinciale, le competenze della provincia non si limiterebbero solo al manto stradale , ma dovrebbero svilupparsi anche sulla scarpata di valle e di monte , tenendola pulita, mantenendola in sicurezza , successivamente i proprietari dovrebbero a loro spese tenere pulite le proprietà adiacenti , questo sarebbe la norma in una nazione dove pubblico e privato COLLABORANO ! Ma secondo lei Nizzoli chi dovrebbe iniziare a dare il buon esempio, il pubblico o il cittadino?

4/7/2014 - 19:27

AUTORE:
Cittadino Filettolino

Chi ci rappresenta deve sbattere i pugni sul tavolo! Ogni volta che percorro questa strada mi faccio il segno della croce.

4/7/2014 - 17:40

AUTORE:
Lettore della VdS

sono di competenza della Provincia,il comune di Vecchiano e San Giuliano sono enti a se stanti.
..ed i Cittadini, oltre brontolare quì sulla VDS, possono presentare interpellanze tramiti i loro rappresentanti eletti negli Enti e fare petizionii tramite raccolta di firme da indirizzate ai responsabili della "vita pubblica".

4/7/2014 - 16:33

AUTORE:
Cittadino Filettolino

Visto che vi paghiamo profumatamente perchè il Ciglio della strada che va da Avane direzione Filettole non è ancora stato pulito? é un pericolo anche per noi ciclisti.Filettole fa parte del comune di Vecchiano!

3/7/2014 - 23:06

AUTORE:
cittadino

Io voglio aggiungere che dato che si paga la tassa per la spazzatura delle strade perchè lestrade non vengono spazzate?
Fatevi un giro per vecchiano e vi rendete conto in che stato sono, Cè chi spazza davanti a casa sua ma cè anche chi se ne frega giustamente perchè i soldi che paga sono tanti e se le strade sono sudice perchè si deve pagare?

3/7/2014 - 15:45

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Ass.ne Cittadini e Territorio

....., ora estendiamolo anche alle proprietà adiacenti le strade di monte, devono tener pulito per una profondità di almeno dieci metri dalla strada, provinciale, comunale o vicinale che sia, al fine di evitare che la cicca buttata dal finestrino si trasformi in un pericoloso incendio. E già che sono al lavoro, puliscano anche le fosse di scolo di loro competenza, al fine di agevolare il corretto scorrimento delle acque meteoriche. Non è farina del mio sacco, altri Comuni lo hanno già fatto!