L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Litorale Pisano
"Controlli a tappeto del Parco di San Rossore su eventi musicali presso gli stabilimenti balneari.
A parlare è il direttore Federico Pieragnoli: “Le guardie del Parco di San Rossore stanno facendo firmare un verbale di accertamento ai gestori degli stabilimenti che in queste giorni hanno organizzato attività di intrattenimento musicale, rivendicando un documento autorizzatorio di nulla osta da parte del Parco per iniziative simili. Dalle prime informazioni, le modalità di accertamento non sembrano le più ortodosse, con video realizzati in incognito e si parla sanzioni amministrative nell'ordine dei 400 euro”.
Il direttore della Confcommercio esprime parole di ferma condanna per un simile modo di operare: “Al di la del merito, l'intervento del Parco, con questo tipo di modalità, è decisamente fuori luogo. Visto che fino ad oggi è stato sufficiente presentare una pratica al comune di Pisa, occorreva che l'ente Parco, prima di procedere con i verbali, informasse debitamente imprenditori e associazioni di categoria. Ha preferito invece la strada degli appostamenti in incognito e dei verbali a raffica, un modo davvero incomprensibile e secondo noi sbagliato di punire una intera categoria”.
Lo stupore di Pieragnoli nasce anche da considerazioni di sistema: “A parte l'impegno quotidiano degli imprenditori, il litorale pisano è completamente abbandonato a se stesso. Le istituzioni latitano su tantissimi fronti, degrado, sporcizia, abusivismo, e tornando al caso specifico, lontano da intravvedere uno sviluppo possibile, L'Ente Parco sembra confermarsi un ulteriore freno ad ogni spinta di rilancio e di autentica riqualificazione”.