È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte.
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”.
Domenica 24 agosto, nel centro storico di San Giuliano Terme, la Mostra "Social Network: viaggio nello straordinario mondo sociale degli insetti" partecipa alla quinta edizione di "Bagni di Luce", la festa in onore del patrono San Bartolomeo, con il modulo "Sei zampe, due cervelli: che strani questi insetti !".
Grazie agli splendidi modelli innovativi di Lorenzo Possenti, che trasformano gli insetti in personaggi che raccontano storie, e alla guida informale di Alessio Pierotti, che di queste storie si fa interprete, la mostra permette di scoprire attraverso un viaggio in dodici ‘bolle’ (quattro saranno presenti nello stand) gli aspetti più curiosi degli insetti che, come noi, vivono in società complesse.
Vespe, api, formiche e termiti sono le protagoniste dell’esposizione: sono loro gli insetti sociali, quelli che vivono in comunità formate anche da milioni di individui, dove troviamo rappresentata ogni generazione del loro ciclo vitale e dove pochi individui si riproducono mentre altri lavorano incessantemente per il bene del gruppo e per difendere il nido.
Il modulo "Sei zampe, due cervelli: che strani questi insetti !" è la parte introduttiva della mostra: una presentazione che ci permette di capire che cosa sono gli insetti, quella misteriosa parte del mondo animale che spesso ci ‘spaventa’ per la sua stranezza. Non a caso la cinematografia degli anni '50 e '60 dello scorso secolo ha usato proprio gli insetti per rappresentare i mostri provenienti dallo spazio profondo o risvegliati dal loro sonno millenario per distruggere l'umanità.
Eppure, per uno studioso proveniente da un pianeta lontano, la forma animale più strana tra gli insetti e l'uomo saremmo proprio noi. Basti pensare che oggi sul nostro pianeta vive una sola specie di uomo contro le ventimila delle sole api e che per ogni uomo esistono almeno due milioni di formiche !
Gli insetti hanno visto nascere i dinosauri e li hanno visti estinguere; le formiche erano coltivatrici e allevatrici quando i nostri progenitori avanzavano speranzosi nelle savane africane. Il modulo "Sei zampe, due cervelli: che strani questi insetti !" propone un nuovo punto di vista, presentando non gli insetti in relazione all'uomo ma quest’ultimo in relazione agli insetti !
Il modulo si conclude con una grande sorpresa !Le presentazioni, adatte a tutto il pubblico, dai piccoli ai grandi, avranno luogo a cadenza oraria a partire dalle ore 18.30: tra una presentazione e l’altra sarà possibile partecipare ai laboratori creativi che accompagnano la mostra.
Per ulteriori informazioni: Silvia Mutinelli,
3335839064, silviamutin@yahoo.it / Alessio Pierotti,
3486766924, alepierotti@yahoo.it