Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo iconico nel cuore di Lucca in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario di Puccini.
Un Consiglio comunale in cui la maggioranza che governa San Giuliano ha accolto diverse proposte delle minoranze. Questa, che è una normale prassi istituzionale, la salutiamo come un dato interessante e nuovo dell’atteggiamento della maggioranza guidata dal sindaco Sergio Di Maio.
Quattro proposte accolte
Le quattro proposte portate all’assemblea consiliare dal consigliere comunale de L’altra San Giuliano Luca Barbuti sono state tutte accolte. Quelle già annunciate e note ai lettori della Voce del Serchio erano due: la mozione per la pace a Gaza, presentata unitariamente da tutta la sinistra sangiulianese e sulla quale alla fine si è registrata anche la convergenza del M5S che l’ha integrata con due emendamenti, uno molto interessante sulla vendita di armi da parte del governo italiano; la pubblicazione sul sito del comune di una pagina web dove siano raccolti, oltre ai nomi delle sessantanove vittime dell’eccidio della Romagna, anche il materiale documentario consegnato alla Prefettura nel 2011, primo passo per la costruzione di un museo interattivo in cui siano raccolti nel prossimo futuro tutti i lavori delle scuole, dei testimoni del tempo e dei tanti documenti prodotti dagli storici che hanno lavorato al Progetto Memoria sin dalla sua nascita.
Ecco le altre due proposte: il “balzello” sui lavatoi storici, le così dette “pile sul fosso” di San Giuliano, problema annoso che abbiamo già sollevato nella passata consiliatura e sul quale siamo intervenuti di nuovo anche all’inizio di questa; e una integrazione alla mozione del M5S su Piano di abbattimento delle barriere architettoniche (PEBA). Procediamo con ordine.
Sui lavatoi
Sono stati il primo banco di prova del sindaco Di Maio nel luglio scorso su cui abbiamo già apprezzato pubblicamente il fatto che fosse stato incisivo nei confronti della Provincia e sul quale abbiamo preso l’impegno a che venga scritta nero su bianco la cancellazione di questo “balzello”, dato che finora non esiste una determina della Provincia che annulla questa tassa, anche se si sa che gli uffici stanno lavorando al regolamento dei Servizi idrici nel quale rientrano le “pile”. Il nostro emendamento all’ordine del giorno presentato dal gruppo dei Democratici e Riformisti chiede un impegno all'Amministrazione Comunale a che ci sia un atto che la cancelli una volta per tutte, così come le "interferenze" su tutti i canali del territorio. Per capirci, la provincia da un po’ di tempo ha istituito una tassa su ponticelli, marciapiedi, attraversamenti costruiti su fosse e canali, in Consiglio comunale è stata accettata, recuperando una delibera del passato rimasta inapplicata, la nostra proposta di rivedere il Regolamento non solo per le “pile”, ma su ogni aspetto del problema.
Sull’abbattimento delle barriere architettoniche
Alla mozione presentata dal M5S, che chiedeva all'Amministrazione Comunale di redigere il piano di abbattimento delle barriere architettoniche così da poter accedere a finanziamenti regionali, abbiamo proposto un emendamento che chiede il rispetto di un'altra legge regionale in materia e, visto che quella legge il Comune l'ha adottata in un proprio regolamento che impone di destinare l'8% degli oneri di urbanizzazione secondari all'abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo chiesto che sia esso attuato. Approvato all’unanimità: l’8% derivante dagli oneri di urbanizzazione secondari sarà vincolato, con immediata incisività, per le persone diversamente abili.