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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO
Strada dell'olio - nuove prospettive per il rilancio del territorio

20/11/2014 - 17:24


"Strada dell'olio - nuove prospettive per il rilancio del territorio"
La Strada dell’Olio Monti Pisani, al pari di tutte le Strade della Toscana, è stata pensata come itinerario turistico per valorizzare il territorio e le produzioni agricole ed agroalimentari di qualità prima fra tutte l'Olio Extra Vergine di Oliva. Del Comitato fanno parte i Comuni che insistono sul territorio del Monte Pisano quindi dai monti al mare: Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme e Vecchiano, le aziende agricole produttrici di olio, operatori economici, istituzioni ed associazioni che operano nel campo agricolo, culturale ed ambientale. In seguito alla soppressione dell’APT, può essere il referente principale per la Regione Toscana per ciò che concerne la promozione turistica.
“Il territorio dei Monti Pisani”, sostiene il Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio, “ha delle notevoli potenzialità di sviluppo economico soprattutto nel settore del turismo”. Aggiunge il Sindaco di Buti Alessio Lari:“offre delle bellezze naturalistiche, architettoniche, prodotti di qualità ed una qualificata accoglienza turistica. Quindi va incentivata la sua promozione attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza, primo fra tutti l’olio”.
La Strada si è posta, nell’ultimo anno, un obiettivo prioritario:  rilanciare la promozione del territorio e, grazie ad un contributo della Federazione delle Strade Toscana, ha scelto di realizzare un progetto di marketing territoriale utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione. Per far questo si è affidata a zimbrAVideo s.r.l. che ha realizzato un trailer “Il cielo sui Monti Pisani”, il restyling del portale web www.stradaolio.it , l’accesso della Strada ai principali Social network ed ai social network dedicati. Come ci dice Filippo Francione, amministratore delegato, “Valorizzare è sia un fine sia un mezzo, la strategia utilizzata in questo progetto è stata quella di raccogliere tutte le specificità del nostro territorio al fine di inserirle in un contesto unico e veicolarle attraverso una comunicazione coerente e moderna. Tutto questo può favorire lo sviluppo di un’economia basata sull'esperienza al fine di "vendere" i nostri beni e i nostri servizi attraverso l'emozione che ne deriva”.
In linea con questo intendimento la Strada dell'Olio intende anche raccordarsi con altre iniziative progettuali. Tra queste il progetto Terragir2 che vede la Provincia di Pisa partner. “Siamo riusciti ad attivare una linea di finanziamento” spiega Andrea Acciai, dirigente del Servizio Politiche Rurali della Provincia di Pisa “partendo dal presupposto di coinvolgere a pieno titolo le Strade del territorio provinciale per lo sviluppo del progetto. Abbiamo in previsione la realizzazione di una apposita App per smartphone all'interno della quale verranno inserite non solo le peculiarità del monte pisano, arte storia cultura ecc. ma anche uno specifico collegamento con la Strada dell'Olio e soprattutto con le aziende associate che troveranno un ulteriore veicolo di comunicazione. La conclusione del progetto, che stiamo puntando a concludere insieme agli altri partner con una manifestazione finale a EXPO 2015 di Milano, è prevista per metà 2015”
 
"Il territorio del Comune di Calci è caratterizzato dai terrazzamenti. Tale caratteristica ambientale è parte fondamentale della bellezza della Valgraziosa. La tenuta dei terrazzamenti e del reticolo idraulico è quindi elemento essenziale per la bellezza del territorio ma anche e soprattutto per la sicurezza a valle. Tutto ciò è principalmente garantito dagli olivicoltori. Come Comune sosteniamo a pieno tutte queste iniziative della Strada. Secondo noi ne beneficerà tutto il territorio in termini di sicurezza, aiuto alla produzione ed appetibilità turistica.” sostiene il Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti.
 
“Ultima propaggine del Monte Pisano che guarda alla Versilia, il nostro territorio riconosce all'olivicoltura non solo un importante ruolo nel panorama delle produzioni agricole, ma anche una funzione di presidio delle colline inscindibile dalla valorizzazione di un turismo ambientale fatto di paesaggi genuini. Crediamo che la Strada dell'Olio attraverso questi nuovi canali di comunicazione possa svolgere un ruolo di primo piano accanto alle belle città di Pisa e Lucca, offrendo ai produttori di Olio e alle strutture legate alla ricettività e all'enogastronomia importanti occasioni di promozione” afferma il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi.
 
“I benefici relativi al buon andamento della strada dell'olio sono quindi il presidio del monte ai fini della sicurezza per quanto riguarda gli incendi e le alluvioni di cui oggi c'è sempre maggiore necessità, e in particolar modo la valorizzazione di un prodotto di qualità altissima che ad oggi è sottostimata rispetto alle potenzialità reali. Abbiamo quindi la necessità di gestire e potenziare questa struttura per portare avanti un obbiettivo comune che non vede i confini comunali, ma anzi diviene sempre più stringente” Sostiene il Sindaco di Vicopisano Juri Taglioli.
 
“Con questo progetto ci auguriamo di  riuscire a far conoscere il territorio del Monte Pisano, per favorire uno sviluppo economico competitivo ma sostenibile perché il turista sta bene dove il residente sta bene”, conclude Fortunata Dini, Presidente della Strada dell’Olio dei Monti Pisani.

 

 
Fonte: Comune di San Giuliano Terme
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23/11/2014 - 19:03

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Cittadini e Territorio

...quello che lei afferma, dal momento che le olivete abbandonate sono un problema di tutti, come le fosse non pulite, le strade dissestate e l'agricoltura non redditizia. Considerarle poi un capriccio da pensionati è offensivo per l'intera categoria, è pur sempre meglio e più salutare recuperare un terreno incolto e metterlo in produzione che giocare a carte al bar tra una bevuta e l'altra.
Avere un lavoro è una cosa sicuramente più importante e stia tranquillo che ogni amministratore saprà dare ad ogni cosa la giusta valenza.
Personalmente ritengo che da un recupero intelligente della nostra olivicoltura possano nascere posti di lavoro nel settore specifico e nell'indotto turistico, ma non mi dilungo a spiegarle come, l'ho ripetuto ormai troppe volte.

22/11/2014 - 7:49

AUTORE:
mimmo

Io invece sarei contento se in tempo di crisi i sindaci si occupassero di come trovare lavoro a chi deve sfamare la famiglia. Facendo il contadino purtroppo oggi non si sopravvive quindi ci sono altre prioritá prima di soddisfare i capricci dei pensionati e delle loro olivete abbandonate.

22/11/2014 - 7:15

AUTORE:
Veronica

La conosco come titolare di azienda avendola vista alla festa dell'olio di Molina, ma non la conoscevo come persona impegnata (e preparata) nel settore della salvaguardia del territorio contro gli abbandoni dei singoli e delle istituzioni. Le faccio i miei complimenti e spero di sentirla domani a Calci al dibattito che si terrà sul tema, sicuramente il suo contributo di pensiero sarà apprezzato.

21/11/2014 - 20:42

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Cittadini e Territorio

....devo aggiungere che dopo meno di un'ora ho parlato con il sindaco Di Maio che mi ha confermato che alcuni dei dati da me citati sono stati forniti da alcuni Comuni. Bene, lo ringrazio per l'informazione e spero che ci si avvii finalmente verso una fase di concretezza, che veda tutti i sindaci d'accordo nell'affrontare la problematica dell'olivicoltura dei Monti Pisani in modo serio e costruttivo.

21/11/2014 - 7:32

AUTORE:
Tiziano Nizzoli, Cittadini e Territorio

...qui si disconosce la realtà sul territorio, in modo particolare nel Comune di San Giuliano. Mi sarei aspettato di sentire che i sindaci avrebbero chiesto lo stato di calamità naturale ed entravano in sinergia con progetti tesi alla lotta alla mosca ed altre patologie che spesso riducono od azzerano il raccolto, richiedessero fondi per incentivare gli olivicoltori per dissuaderli dall'abbandonare questa loro attività che l'Accademia dei Georgofili ha definito eroica, si introducessero nuove tecnologie di frangitura che elevassero la qualità indiscussa del prodotto, si rendessero percorribili le vie di accesso alle olivete "storiche", oggi chiuse da rovi e strade dissestate, ed altro ancora.
L'iniziativa è senz'altro lodevole e lungimirante, ma si corre il rischio di comprare la frusta senza avere il cavallo, portare avanti la pubblicità ad un prodotto che non esiste, spendere inutilmente risorse a mio avviso meglio impiegabili.
Cari sindaci, organizzate un altro incontro e portate con voi i dati della produzione dei frantoi ubicati nei vostri comuni degli ultimi tre anni (il comune di San Giuliano è esentato, visto che, non avendone uno, costringe i suoi olivicoltori a "migrare" per frangere) e la mappatura delle olivete abbandonate riportata in rosso sulla cartografia. Magari in quell'occasione richiedete anche il fatturato degli ultimi tre anni delle aziende che operano nel settore (che sarà anch'esso in "rosso") ed una relazione fitosanitaria della regione che descriva l'incidenza delle varie patologie ed attacchi di insetti vari sulla nostra produzione di olio. Già che ci siete, chiedete anche al Consorzio dell'olio Toscano quanto IGP è stato prodotto, sempre in questi ultimi tre anni, con la menzione aggiuntiva "Monti Pisani".
Ah, se a questa riunione verrà invitato anche il sottoscritto, porterò altre denunce ma anche proposte, tutte naturalmente "terra-terra", come si addice ad un olivicoltore appassionato!
Le stategie di rilancio mediatico del nostro prodotto di eccellenza le lascio a voi, mentre guardo con rammarico i mie orci vuoti!