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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Se oltre a combattere
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Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
VECCHIANO
Il Comune di Vecchiano celebra, il 29 novembre, l'edizione 2014 della Festa della Toscana

26/11/2014 - 14:55

29 novembre: “Pace e giustizia, guardare oltre i nostri confini”
Il Comune di Vecchiano celebra la Festa della Toscana 2014
 
Vecchiano – Una giornata di studio rivolta alle classi della scuola media di Vecchiano dal titolo: “Pace e giustizia, guardare oltre i nostri confini”: in questo modo il  Comune di Vecchiano celebra l'edizione 2014 della Festa della Toscana, promossa dal Consiglio Regionale.


“Quest’anno - afferma il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi - il tema della tradizionale ricorrenza celebrata il 30 novembre è “Guardare Oltre. I nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo”. Un argomento molto complesso, che trae spunto dalla crisi economica, sociale e di valori che stiamo vivendo per offrire a cittadini e istituzioni uno stimolo a “guardare oltre”, ovvero a cercare nuove prospettive in grado di superare i confini fisici e mentali che ancora oggi ostacolano la piena e civile convivenza tra popoli e culture”.


“La Festa della Toscana – spiega l'Assessore alla Cultura Daniela Canarini – è stata istituita dal Consiglio Regionale della Toscana il 21 giugno del 2001 con la legge n. 26. Un atto formale e simbolico allo stesso tempo, per ricordare il giorno in cui il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo di Lorena, ha promulgato nel 1786 la Riforma Penale istituendo l'abolizione della pena di morte. Il tratto distintivo ed innovativo che caratterizza il messaggio di pace e di libertà lanciato allora dal Granduca, e che noi oggi raccogliamo con immenso orgoglio, è rappresentato dal fatto che non rimase una semplice invocazione, ma trovò invece concreta espressione nella legislazione della Toscana, che divenne così il primo stato al mondo a vietare quella che il Granduca definì una pratica conveniente solo ai popoli barbari”.


“La nostra iniziativa – conclude l'Assessore alla Pubblica Istruzione Lorenzo Del Zoppo – si svolgerà sabato 29 novembre alle 10.30 presso l’auditorium della scuola media di Vecchiano. Si tratta di un momento di riflessione molto importante al quale prenderà parte, in qualità di relatore esperto sul tema, il Dott. Ilario Belloni, docente presso il Corso di Laurea in Scienze della Pace di Pisa. Per gli studenti sarà un’occasione speciale per conoscere le radici di giustizia e di pace del popolo toscano e soprattutto per apprezzare l'attualità della riforma leopoldina che, pur con il trascorrere del tempo, rimane un caposaldo al quale ispirarsi per poter trasformare, attraverso un corale impegno di condivisione e solidarietà, la nostra Toscana in una vera terra del mondo. Mi preme a tal fine ringraziare il Dirigente Scolastico Alessandro Salerni e tutto l’Istituto Comprensivo di Vecchiano per aver accolto, come sempre con entusiasmo, l’evento, dimostrando così di riconoscersi a pieno nel ruolo proprio di ogni istituzione scolastica, e cioè di farsi promotrice della cultura della diversità e dell’integrazione tra popoli”.
 
 

Fonte: Comune di Vecchiano
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