L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Pasqua dove vuoi e Natale con i tuoi.
E noi migliarinesi, la seconda parte del detto, la abbiamo trasportata, tanti anni fa, in una festa di paesani nella festa del paese anche se era maggio e non dicembre.
Nella vigilia dell’unica giornata che Migliarino dedica a sé stesso, la seconda domenica di maggio, il sabato 13 di quell’anno memorabile che fu il 2000, un gruppetto di noi decise di riunire tutti i compaesani che erano andati a vivere al di fuori della cerchia del paese e cercammo di ri-portarli a casa almeno per un giorno. Installammo nel Teatro del popolo una mostra di foto del paese che doveva essere visitata solo il giorno della festa e che invece a gran richiesta rimase aperta per 15 giorni, dopo il rinfresco pomeridiano preparammo una tavolata per più di 100 persone, invitammo il sindaco Giancarlo Lunardi che si augurò che quel tipo di festa si allargasse all’intero comune, facemmo, a buona ragione, cartellini personalizzati da mostrare sulla giacca quello che senza dubbio qualcuno non avrebbe fatto con la faccia (l’età cambia anche i migliarinesi), preparammo la cosa più difficile che era il “pensierino da regalare” e che si risolse “pescando” in quello che il paese ha di vanto e una bottiglina con Acqua di Mare, Rena di Bocca di Serchio e un’Arsellina dentro fu pari ad un prezioso gioiello.
Finale… anche una targa, anzi quattro: più giovane, più lontano, più vicino e più vecchio,!
In ordine da sinistra a destra
Il giovane era Leonardo Taddei trasferitosi a Fornovo, il lontano Francesco Avino (+ di 1000Km. a Parigi), il vicino (- di 1000m. in Albavola) Franchi Alberto e il vecchio Giancarlo Luperini a Lucca.
Ne avevamo uno anche in America, Renato Moncini, ma la NASA non gli permise una licenza “all’estero”!
E come diceva Nunzio Filogamo: "Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!"
E io aggiungo, ovunque voi siate, TANTI AUGURI!