L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
I Solisti dell' Orchestra Arché
14 Giugno 2015
G. F. Haendel, L'arrivo della Regina di Saba
J. S. Bach, Aria "sulla quarta corda"
Fantasia Pucciniana, Collezione di arie di G. Puccini per archi
CinemaCinema, Raccolta di temi famosi del cinema italiano
Beatles, Julia - And I love her - I want to hold your hands – Yesterday - Here there and everywhere
Astor Piazzolla, Muerte del Angel - Ave Maria - Libertango
Daniele Del Lungo, Luca Lazzara Violini
Ilario Lecci Viola
Leonardo Maffei Violoncello
Francesco Tomei Contrabbasso
L’Orchestra Arché, nata su iniziativa del Maestro Francesco Pasqualetti col desiderio e l’aspirazione di diventare una delle espressioni musicali di riferimento per la città di Pisa, ha debuttato con successo al Teatro Verdi per il concerto di Capodanno 2012.
Il nome Arché è stato scelto per il prHmmofondo significato simbolico che esprime, con l’auspicio che l’Orchestra possa rappresentare un nuovo inizio nel modo di produrre musica. La compagine, infatti, è auto-amministrata dai suoi stessi componenti, con il doppio beneficio di avere completa indipendenza artistica e costi di gestione ridotti, entrambi coniugati con un’incessante ricerca della più alta qualità artistica possibile.
L’organizzazione, costituitasi nel 2011 con la forma giuridica di Associazione, si è successivamente evoluta - uno dei primi esempi in Italia -, in quella più composita e completa di Cooperativa, con lo scopo di offrire ai musicisti dei contratti in regola con le norme del lavoro nello spettacolo e di garantire il raggiungimento e il mantenimento di elevati standard qualitativi. Il musicista, infatti, protagonista e giudice del proprio lavoro e di quello dei colleghi, viene posto al centro ed è costantemente stimolato a dare il massimo, potendo in prima persona godere dei frutti artistici del proprio operato. Per poter gestire al meglio un’organizzazione così complessa, alcuni musicisti all’interno della Società hanno deciso di ottenere competenze specifiche conseguendo Lauree e Master universitari nell’ambito del Management dello spettacolo.
Questo tipo di evoluzione ha fatto sì che l’organico orchestrale potesse arricchirsi di musicisti sempre più preparati, tanto che oggi, accanto ai migliori giovani musicisti toscani, siedono, con spirito di collaborazione e creatività, professori d’orchestra provenienti dalle più prestigiose orchestre nazionali, quali: Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Teatro San Carlo, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Toscana, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’organico è variabile e si costituisce di volta in volta in dimensioni diverse, a seconda dell’occasione, dall’orchestra sinfonica completa fino a formazioni cameristiche che vanno dal duo, al trio, al quartetto, al gruppo d’archi o di fiati.
Nell’ottica di una più ampia trasmissione del patrimonio culturale e artistico e per offrire uno sguardo più critico, flessibile e rispondente alla realtà musicale attuale, l’Orchestra ha al suo interno anche un ensemble barocco, costituito dai componenti che hanno approfondito, nel loro percorso di studi e artistico, la prassi esecutiva su strumenti originali. Esso si cimenta nel repertorio delle varie scuole nazionali secondo un approccio filologico.