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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
San Giuliano Terme: Barbuti Lorella: assolta con formula piena
“Giustizia è stata fatta ma nessuno potrà restituirci il male ricevuto”

16/6/2015 - 20:46

Barbuti Lorella: assolta con formula piena
“Giustizia è stata fatta ma nessuno potrà restituirci il male ricevuto”
 
 
Il tribunale di Pisa ha assolto con formula piena la Sig.ra Barbuti Lorella, che era stata indagata per truffa ai danni dello stato per presunta falsa cecità.
Insieme a Lorella Barbuti, assistita dall’Avvocato Marco Guercio, ad ascoltare la sentenza di assoluzione erano presenti tutta la famiglia e gli amici più cari.
Queste le parole di Lorella all’uscita del tribunale: “Giustizia è stata fatta ma niente e nessuno potrà restituire a me e alla mia famiglia il male che ci è stato procurato.
In tribunale sono stata accusata di non essere cieca perché porto i tacchi, perché mi trucco, perché ballo e perché prendo il caffè senza far cadere in terra il cucchiaino. In pratica sono stata accusata di aver combattuto la mia disabilità cercando di condurre una vita normale e felice.
Ringrazio l’Unione Italiana Ciechi, che è sempre stata dalla mia parte e che si è sempre detta orgogliosa del mio percorso di riabilitazione funzionale. Ringrazio il mio Avvocato Marco Guercio e il supporto tecnico del Dottor Cruciani che hanno saputo dimostrare la verità con gli strumenti tecnici e giuridici.
Ma più di tutti ringrazio la mia famiglia, che in questi anni ha subito la cattiveria e il sospetto insieme a me. Abbiamo attraversato tutti insieme un incubo che è durato più di due anni; la mia famiglia è stata abbandonata da molte persone che credevamo amiche. Abbiamo dovuto affrontare il peso psicologico dell’esposizione mediatica e il peso economico del processo. Mio figlio adolescente è dovuto andare a scuola con sua madre in prima pagina. Mia figlia molto spesso non riusciva ad uscire di casa per le troppo domande e le troppe insinuazioni maliziose. Mio figlio maggiore, che faceva politica, ha dovuto rivedere il percorso di tutta una vita e ricostruirsi da zero un futuro senza l’aiuto di nessuno, vivendo in prima persona il clima di isolamento e sospetto in cui la mia famiglia era stata rilegata.
Ora che ci troviamo fuori da questo incubo, vorrei che la mia storia sia d’insegnamento a tutti coloro che per ignoranza e superficialità non capiscano che noi disabili possiamo e vogliamo vivere una vita armoniosa, gioiosa e il più possibile indipendente.
Adesso la mia battaglia continua. Per prima cosa voglio smascherare le persone che direttamente e indirettamente hanno innescato questo processo farsa, nel tentativo di distruggere me e la mia famiglia. Inoltre nessuno più dovrà essere posto sotto giudizio perché riesce a combattere i propri limiti fisici vivendo una vita quasi normale. Da oggi il mio impegno principale sarà quello di raccontare la mia storia e vorrei impegnarmi per realizzare un sogno: contribuire alla nascita di una scuola di danza per i non vedenti.”

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18/6/2015 - 10:48

AUTORE:
Un Cittadino

Che c'azzecca una sentenza penale positiva della madre con la ripresa dell'attività politica dello Sbrana? Lo Sbrana ha fatto un passo indietro a causa di questa vicenda? O per altro?

17/6/2015 - 20:25

AUTORE:
Un amico

Esprimo la mia solidarietà a Lorella e a tutta la sua famiglia, ma soprattutto voglio aggiungere sostegno a Juri sperando che riprenda la sua attività politica per la quale si prospettava una possibile carriera.

17/6/2015 - 13:06

AUTORE:
Alvaro

Per due anni ci hanno raccontato che Lorella era una truffatrice su tutti i telegiornali e su tutti i giornali.
Una settimana fa il Tirreno ci diceva che "meritava una condanna a tre anni".
E invece non era vero niente!!!
Ma perchè le hanno fatto questo??? Perchè hanno voluto distruggere la mamma di Juri Sbrana???