L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Concluso l’evento aMETATOc’è di venerdì 26 giugno 2015, in paese continuano commenti, critiche, suggerimenti ed idee per il prossimo anno.
Troppa grazia.
La conferma della grandissima partecipazione popolare ad un evento ideato e organizzato da un volontariato diffuso e trasversale nella comunità, fa ben sperare per il futuro.
La straordinaria disponibilità di ditte locali che hanno materialmente eseguito i semplici allestimenti unita con la più estesa partecipazione delle attività presenti nelle frazioni di Arena Metato Madonna dell’Acqua, è stata una chiara dimostrazione di vitalità di queste comunità .
La voglia collettiva di mostrarci per quello che siamo e sappiamo, non un dormitorio ma una comunità di persone, attività, professionalità, ingegni; un buon posto dove vivere.
E poi grande musica, spettacoli, esibizioni veramente stupefacenti, con tanti protagonisti e di tutte le età. La presenza della banda, con il concerto che i musicanti hanno donato all’evento, sono chicche che ricorderemo.
Un altro dono significativo di questa edizione, è stato il nuovo inno dell’evento scritto per l’occasione, da D.D.B., un dono generoso che connoterà anche i prossimi eventi ed altre iniziative della comunità. Diverrà - state certi - uno dei live - motiv dell’estate.
Che dire poi degli splendidi ragazzi di tutte le età che si sono adoperati fattivamente e silenziosamente: alle transenne che delimitavano le aree dell’evento, a regolare le più numerose aree di parcheggio che avevamo individuato grazie alla disponibilità dei proprietari.
Comunque, chi fa, falla ed anche se eravamo in tanti non c’eravamo tutti. Qualcuno già rimpiange di non esserci stato.
Quindi ci sono spazi di miglioramento e perciò avremo bisogno di nuove partecipazioni, elaborazioni, di coinvolgere più numerose persone e veramente tutte le attività e gli ingegni presenti.
Ne vedremo delle belle perché, aMETATOc’è .
E ne siamo tutti orgogliosi.