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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
San Giuliano Terme
Il territorio del Monte Pisano al centro del progetto europeo HOST

15/7/2015 - 13:09


 
                                                                          Comunicato Stampa
San Giuliano Terme, 14 luglio 2015
 
 
 
Il territorio del Monte Pisano al centro del progetto europeo HOST:
capofila Centro Studi e Ricerche di Fondazione Campus e
DMC Montepisano Territorio Ospitale di Timesis srl partner italiano.
Il nostro territorio e le nostre zone rurali al centro di una promozione internazionale per i prossimi 18 mesi con 4 grandi eventi e un progetto europeo: H.O.S.T.
Al centro, l’olivo come patrimonio culturale.
 
Ieri, lunedì 13 luglio, presso il Centro Studi e Ricerche di Fondazione Campus, il progetto HOST è stato presentato alla stampa dal direttore scientifico Pier Luigi Sacco insieme alla coordinatrice dell’area Turismo Enrica Lemmi, presentando questo nuovo ruolo della Fondazione lucchese non solo come centro di competenze per il territorio ma come soggetto che, dialogando con il sistema europeo, lo mette in contatto con quello locale, favorendo l'accesso a risorse che in momenti come questi diventano essenziali.
HOST è acronimo di “The Heritage of Olive Tree for Sustainable Tourism” (L’olivo patrimonio culturale per il turismo sostenibile). Al centro, l’olivo come patrimonio culturale. 4 grandi eventi sportivi, un marchio comune e formazione per PMI valorizzeranno il turismo sostenibile nelle zone rurali di 4 Paesi aderenti: Italia, Malta, Grecia e Slovenia.
I territori coinvolti sono rispettivamene: Monte Pisano (Italia), Isola di Lesbo (Grecia), Capodistria (Slovenia), Zejtun (Malta), tutti hanno in comune rilevanti aspetti socio-culturali quali la presenza di oliveti, di strade dell’olio e di itinerari escursionistici tra gli oliveti, economie rurali in declino e potenzialità turistiche da sviluppare/potenziare.
l’Italia partecipa al progetto con Timesis srl (www.timesis.it), agenzia che opera in ambito ambientale dal 1991 e che dal 2014, attraverso la creazione della Destination Management Company Montepisano, e la costituzione di una Rete di Imprese, si occupa dello sviluppo turistico sostenibile dell’area; la Grecia con Etal S.A. società di sviluppo locale di Lesbo; la Slovenia con il Comune di Capodistria e Centro di sviluppo regionale di Capodistria; Malta con il comune di Zejtun e l’agenzia turistica 5Senses srl.
Fondazione Campus è capofila del progetto, che prevede per il 2016 quattro grandi eventi sportivi: il trail dei Monti Pisani a marzo che tocca tutti i più belli e rilevanti siti storici dell'area, la maratona internazionale istriana in aprile, la maratona di Zejtun a settembre e il trail dell’isola di Lesbo ad ottobre 2016.
Finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma COSME (Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises), il progetto ha come obiettivo sostenere la competitività delle piccole e medie imprese europee per il periodo 2014-2020, con un budget complessivo di 233.990 euro, dei quali il 75% finanziato dalla CE per un periodo di 18 mesi.
Attraverso Host, le 4 aree saranno promosse come un unico prodotto turistico sotto il marchio della “Virtual Transnational Route of Olive Tree”, un’etichetta tematica territoriale nuova che il progetto sviluppa e contribuisce a diffondere. Questo significa che ad ogni evento saranno promossi tutti e 4 i territori, sia come meta di turismo sostenibile sia come zone di produzione di olio. Per questo l’olivo è posto al centro del progetto. L’olivo come patrimonio culturale per il turismo sostenibile.
L’obiettivo comune è infatti quello di contribuire alla rivitalizzazione delle economie locali delle 4 aree rurali coinvolte e alla conservazione del patrimonio naturale e culturale, e si rivolge al settore turistico come volano di sviluppo economico, offrendo direttamente strumenti al territorio: una strategia di marketing comune e innovativa, un programma di formazione destinato alle PMI, la selezione di giovani imprenditori per fare emergere nuove imprese attraverso un percorso di tutoring, la strutturazione di reti di impresa, la diversificazione di prodotti e servizi turistici sostenibili e la creazione di pacchetti turistici innovativi.
Host, che ha avuto il kick off ufficiale venerdì 10 luglio a Malta, ha il sostegno di: Regione Toscana; Consiglio d’Europa - Strada dell’Albero d’Olivo; Comitato della Strada dell’Olio dei Monti Pisani; Camera di Commercio di Pisa; Camera di Commercio di Lucca; Camera di Commercio di Primorska; Comune di Zejtun; Comune dell’Isola di Lesbo.
 
 
Per il territorio pisano erano presenti alla conferenza stampa/pìresentazione, ieri a Campus:
 
- Fortunata Dini, presidente Strada dell'Olio dei Monti Pisani
- Federico Meini, assessore turismo comune Vecchiano
- Andrea Maggini e Sergio Costanzo di ASD Pisa Road Runners
- Mario Pestarini e Nicola Bovoli, presidente e vice presidente della Rete di Imprese Montepisano.
- Raffaella Nocchi di Timesis/Montepisano DMC
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 

 

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16/7/2015 - 9:24

AUTORE:
Gigino

La dottoressa non ha bisogno di soldi, ma ha bisogno di visibilità e il PD ha necessità di occupare poltrone, posti per i propri dirigenti che sono stati "emarginati".
Presidente è sempre un titolo nobiliare anche in periferia.

16/7/2015 - 6:24

AUTORE:
Uno

...guadagna quanto il Presidente ed i Consiglieri del Parco, c'ha da sta poino a tavola.

15/7/2015 - 17:43

AUTORE:
Gigino

Da assessora a Presidente Strada dell'Olio dei Monti Pisani.
Da occupare una poltroncina si è passati ad uno sgabello ma è sempre meglio di niente.
La solita storia del PD occupare tutto e più di tutto.