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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAN GIULIANO TERME
L'Altra San Giuliano, Carrefour h24: una scelta da contrastare a ogni livello

26/8/2015 - 20:39

L'altrasangiuliano, Carrefour h24: una scelta da contrastare a ogni livello


Nonostante la contrarietà delle organizzazioni sindacali ed alcune istituzioni locali, la catena commerciale Carrefour, in tutta Italia, sta portando avanti la sperimentazione di aperture al pubblico di 24 ore e ciò è possibile grazie alla selvaggia liberalizzazione lanciata dal Governo Monti che ha tolto qualsiasi vincolo in favore della tutela del lavoro per i dipendenti che operano nel settore del commercio.


“E' l’Europa che ce lo chiede”, affermazione sempre più frequente, fu il diktat con cui il Governo impose la normativa salvo poi riscontrare che in molti altri paesi europei, tra cui la Germania, niente di simile è applicato a tutt'oggi.


E così in queste settimane in molte città italiane sono aperte vertenze sindacali tra lavoratori ed azienda e le organizzazioni rappresentative del piccolo commercio di vicinato lamentano l'ennesimo atto di concorrenza sleale da parte della grande distribuzione.


Alcuni Sindaci sensibili, in quanto riconoscono nella salvaguardia del commercio dei Centri Commerciali Naturali il mantenimento di un tessuto economico con positive ricadute sul tessuto sociale (vicinanza ai settori più deboli della popolazione e presidio territoriale), hanno provato ad emettere ordinanze che però si sono verificate inefficaci a causa del quadro normativo nazionale.


Del problema ne è investito anche il territorio dove l’azienda Carrefour nonostante la bocciatura della scelta dell’orario prolungato anche da parte di Confesercenti che evidenzia le conseguenze negative sul commercio delle frazioni, ha ormai intrapreso una politica che sacrifica i salari dei lavoratori, rivolgendosi per la copertura dei turni al sistema di assunzioni interinali che garantiscono ai lavoratori in somministrazione minori tutele.


A poco vale la giustificazione che tale scelta vada incontro ai bisogni della clientela. Il circolo vizioso messo in moto da tale modello espone sempre di più i cittadini, spesso inconsapevolmente vittime di tale sistema, a drastiche riduzioni dei diritti acquisiti, con una maggiore precarizzazione del lavoro, che niente apporta in favore di una significativa crescita economica ed occupazionale, ma, semmai, comporta la semplice redistribuzione di reddito dalla piccola alla media e grande distribuzione.
Che dire poi sui servizi pubblici che negli orari serali e notturni non sono garantiti in danno della mobilità e della sicurezza dei cittadini? L’assenza di turnazioni notturne dei vigili urbani (che se attivati comporterebbero maggiori costi per tutta la cittadinanza) potrebbe infatti distogliere le altre forze di polizia da compiti di vigilanza sui fenomeni di disagio sociale e criminalità.


Nei prossimi giorni la questione tornerà in discussione in Consiglio Comunale doveL'atrasangiuliano, per voce dei propri consiglieri, manifesterà la contrarietà alla scelta di Carrefour e facciamo fin d’ora appello a tutti i gruppi consiliari affinché possa arrivare in Parlamento anche da San Giuliano Terme che da anni sostiene di aver sposato la politica di tutela del piccolo commercio di prossimità la proposta di discutere urgentemente il disegno di legge fermo al Senato per la drastica riduzione delle liberalizzazioni selvagge del commercio, permettendo cosi agli Enti Locali di riappropriarsi delle competenze di programmazione precedentemente avute in materia.


Auspichiamo infine in una azione di sensibilizzazione all’acquisto responsabile da parte delle Amministrazioni Comunali a partire da quella di San Giuliano Terme nei confronti dei cittadini-clienti  e facciamo appello affinché l’Amministrazione Di Maio si impegni ad utilizzare ogni mezzo disponibile per ridurre al minimo le ricadute negative che la normativa sta imponendo sul piccolo commercio a vantaggio della grande distribuzione e, sino a quando non sarà ristabilita una normale apertura oraria del Carrefour, siano attivati un minimo di servizi (asilo notturno, trasporti pubblici e servizi di sicurezza) imputandone ovviamente i costi all'ipermercato.

Fonte: Comunicato L'Altra San Giuliano
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1/9/2015 - 0:53

AUTORE:
luca

Vorrei solo rendervi partecipi del fatto che il tipo di lavoro a sfruttamento notturno non aiuta nessuno. I lavoratori sono interinali, quindi sottopagati, circa 6 euro l'ora, con contratti che vanno da pochi giorni in su. Non hanno nessuna tutela giuridica e di certo con questi stipendi non si costruiscono un futuro. In termini numerici assoluti carrefour puo anche dire di incentivare gli incassi, in realta' l' allungamento dell' orario comporta spese che andranno poi ad incidere sul conto economico annuale. La stessa azienda che oggi " assume" paventava 42 'esuberi". Infine se alcuni piccoli imprenditori di se stessi che operano sul territorio non vogliono essere fagocitati dalla grande distribuzione mantenendo un corretto rispetto delle istanze di civilta', che impongono tempo libero anche ai produttori di ricchezze altrui, credo che siano da stimare. Vorrei anche ricordare che alla rinuncia dei lavoratori al proprio tempo per produrre, spesso non vi e' un ritorno economico valido, semmai uno sfruttamento dei lavoratori e dei territori fino a quando poi non si "delocalizza" per trovare altri lavoratori disponibili.

1/9/2015 - 0:33

AUTORE:
Harry bosch

I lavoratori non è che sono intelligenti o scemi, sono costretti a fare di necessità virtù, come si suol dire.E siccome ci sono quelli di serie A e B, quelli che lavorano in serie A pensano che tutto quello che accade nel mondo del lavoro, ma non nel loro, possa andar bene. Carrefour utilizza personale interinale o stagisti più qualche dipendente fisso per i turni di notte. Gli interinali hanno contratti a settimana, gli stagisti anche di 6 mesi, pagati 500 Euro mensili per turni di 39-40 ore settimanali, Questa è la realtà che si registra, porta a un futuro?
Ma, e finisco, che senso ha tenere aperto una struttura del genere la notte se puoi pagare solo con carte e bancomat e con i reparti chiusi.
P.s. dimenticavo, i 500 Euro sono pagati per metà da fondi regionali...

31/8/2015 - 10:16

AUTORE:
Silvestro

Per fortuna i lavoratori sono più intelligenti dei sindacati e dei loro leader. Nel momento in cui si offre la possibilità di un lavoro o di una retribuzione extra credo che sia giusto sfruttarla. In alcune fabbriche del nord i lavoratori hanno scelto liberamente di rinunciare a ferie e giorni semi festivi e festivi per non interrompere la produzione in un momento estremamente delicato della situazione economica del Paese.
Personalmente lo reputo un gesto di grande professionalità e responsabilità.
Se i sindacalisti pensassero a lavorare e a non condizionare i lavoratori con le solite frasi ormai obsolete di un regime comunista ormai finito miseramente quali "i soliti padroni aguzzini e sfruttatori" forse le cose potrebbero migliorare.
Moltissimi la pensano così ma non si possono esporre

31/8/2015 - 7:47

AUTORE:
Ultimo

............. di visibilità ....... anche a costo di danneggiare i lavoratori ingenui. Devono far vedere che fanno qualcosa, anche se sarebbe meglio che non facessero niente, per giustificare la pagnotta. Ostacolare chi si ingegna per creare posti di lavoro, in un momento di crisi, è solo un danno per chi non ha un lavoro. ......... Ultimo

30/8/2015 - 20:16

AUTORE:
roberto

Non riesco a comprendere il perche negativo dell apertura h24 del carrefour...a chi da noia...ai sig.commercianti...a qualche inutile sindacato...ai lavoratori non credo...e quindi.qualcuno intellllligente me lo spiega.grazie.