L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
ConfcommercioPisa
Sgombero Campo Rom Bigattiera: “E' iniziata una nuova stagione nel segno della legalità”
Non esistono diritti fuori dalle regole:
la Corte Europea andava chiamata nei 12 anni precedenti
Pisa - Finalmente un ritorno alla legalità!. Plaude allo sgombero del campo rom della Bigattiera il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “Dopo dodici anni, si è finalmente chiusa una dolorosa pagina che rappresentava una vergogna e una ferita per l'intero litorale pisano. Troppe volte gli imprenditori avevano chiesto il ripristino della legalità in quell'area, troppe volte avevano ricevuto risposte negative. Ora, grazie al Prefetto e al sindaco, quella richiesta ha trovato una significativa risposta”.
Pieragnoli considera incomprensibile e paradossale il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo: “E' un controsenso ricorrere adesso che quel campo, dalle condizioni incivili e disumane, non degno di essere abitato da essere umani è stato chiuso. Non esistono diritti fuori dalle regole. Chi aveva a cuore la sorte di queste persone, bambini in primis, avrebbe dovuto chiamare in causa la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo nei dodici anni precedenti in cui il campo è stato aperto. Ma evidentemente, andava bene così”.
“A Pisa sembra iniziata una nuova stagione nel segno della legalità” – continua Pieragnoli - “dai sequestri di merce contraffatta e contrasto all'abusivismo, fino allo sgombero dei campi rom. Temi sui quali come associazione siamo impegnati da sempre e che finalmente sembrano aver fatto breccia nelle istituzioni e presso l'opinione pubblica. Abbiamo sempre detto che era solo una questione di volontà politica per risolvere queste situazioni, volontà che in passato non c'è mai stata”.
“Adesso occorre proseguire risolutamente in questa direzione” - ecco l'invito del direttore della ConfcommercioPisa alle autorità – “lanciando all'esterno un messaggio chiaro che Pisa è cambiata, che non è più la città del lassismo e dell'accoglienza indiscriminata, ma una città in cui la legge viene fatta rispettare a garanzia di tutti, imprenditori, cittadini, ospiti e turisti”.