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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Comune di Vecchiano
Comune unico dell'Area Pisana (vedi pdf allegato dell'evento avvenuto)

16/11/2015 - 8:06


Comune unico dell'Area Pisana: mercoledì 18 novembre dibattito pubblico a Vecchiano Vecchiano

 – Mercoledì 18 novembre alle 21 nella Sala Consiliare di Vecchiano si svolgerà il dibattito pubblico dal titolo “Comune unico dell'Area Pisana: perchè sì perchè no”. 



- vedi il pdf allegato - Perché non – dovremmo – volere la fusione dei Comuni. Una contro-lettura dello studio IRPET 

"a cura di Lorenzo del Zoppo, Assessore"

 

-vedi anche il pdf della pagina locale del Tirreno.

 




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20/11/2015 - 21:14

AUTORE:
BdB

Bona Ugo! la tecnica della lotta giapponese la sanno anche e gatti, usano la forza dell'avversario per fargli trinchetta; si sentimo dopo carnevale quando allungano le giornate.
bona

20/11/2015 - 20:27

AUTORE:
Amico di Bruno

Bruno, rispondigli così a Alessio: digli, solo per precisione, che al tempo dell'antica Roma, nelle sue varie forme di governo, il Senato, quando c'è stato, quando ha potuto legiferare, quando ha avuto solo funzione consultiva o quando era totalmente asservito, non era doppione di alcun altro organo legislativo. Quindi sul mantenere, riformare o sopprimere il moderno Senato è giusto che ognuno tenga le proprie idee, ma non c'è analogia fra questo e quello.
Quanto a strapparsi i capelli, fra quelli che lo farebbero oggi ci sarebbe forse anche il senatore Razzi. Che quanto a capelli è tutto dire.

20/11/2015 - 18:18

AUTORE:
Alessio Niccolai

Abbiamo scoperto che Bruno der Baglini ha letto tutti gli inserti speciali de l'Unità, perché altrimenti Costituzione e Vangeli sarebbero rimasti a impolverarsi in una libreria, senza avere nessun'altra occasione di schiudersi ai suoi occhi!
Meno male: ci voleva Va[l]ter Veltroni per convincere Bruno a leggere qualcosa di diverso dai commenti sulla VdS... fosse stato un Comunista, magari ogni tanto avrebbe allegato anche "La Socialdemocrazia Tedesca" o "Stato e Rivoluzione", ma quelli sono optional... per fortuna c'è ancora il National Geographic che fa restaurare - bontà sua - il "Vangelo di Giuda" e lo pubblica, non bastassero i "Vangeli Apocrifi", i "Codici di Nag Hammâdi" o i "Vangeli Gnostici" sfuggiti alla furia del Concilio di Nicea e portatori di un messaggio cristiano meno bigotto di quello ufficiale e più storicamente verosimile.
Ed hai letto così tanto e approfonditamente da pensare che l'America (?!?) - intendendo gli USA - sia la «più grande democrazia», dimentico delle sue mirabolanti azioni e creazioni in giro per il mondo (gli "Squadroni della Morte" di Negroponte, degli appoggi incondizionati a grandi calibri come Pinochet - tanto per citarne uno - o ai narcotrafficanti di tutto il Sud-America, dei sostegni finanziari e politici alle formazioni dell'Islam sunnita della peggior specie, della destabilizzazione del Medio Oriente prima e del Maghreb dopo, dell'addestramento delle forze neo-fasciste in Ukraina...)
Gustavo Zagrebelsky - a proposito di Senato e concezione delle istituzioni - avrebbe detto in sintesi che «una sola persona non può imporsi come un vincitore», esortando i legislatori (che di recente paiono essere diventati Renzi & C. a colpi di fiducia sui Decreti Legge) a «non umiliare il Parlamento».
Ma l'Unità - unica lettura che Brunone sembra volersi concedere - recita testualmente: «[...] perché mai il parlamento non dovrebbe approvare la riforma del Senato dopo gli attentati di Parigi? Perché – e qui la finezza giuridica e argomentativa raggiunge vette insospettabili persino in Zagrebelsky – “se la riforma venisse approvata non sarebbero più le Camere a deliberare lo stato di guerra, ma la sola Camera dei deputati”. Punto, punto e virgola, un punto e un punto e virgola», come se le orribili morti di Saint Denis e d'intorni fossero di per sé sufficienti a giustificare deroghe all'Articolo 11 della Costituzione... e dire che - un tempo - quel giornale poteva considerarsi un faro dell'anti-imperialismo!
A questo punto, mi piacerebbe sapere dalla Boschi (Brunone ne faccia pure da portavoce: siamo tutti convinti che la first lady ne sia onorata!) cosa pensa il Governo italiano dei 6.000 civili (circa 2.000 bambini) morti in seguito ai bombardamenti francesi dell'ultim'ora.
Detto questo, i presenti nell'aula consiliare - probabilmente il CC del Piddì e qualche altra mosca bianca (del resto lì dentro non si entra in più di una settantina) - hanno preso una decisione sul Comune d'Area Vasta o no? Ce lo faccia sapere Brunone, ché magari ci facciamo dopo un inutile percorso partecipato!

20/11/2015 - 17:33

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Io oltre la Costituzione ho letto anche i Vangeli, erano "tutteddue" come gagget abbinati all'Unità domenicale di Valter Veltroni direttore.
Poi ho letto anche le tavole di Mosè e se quelle tavole scendevano oggi 20 novembre 2015 dal Monte Sinai alcuni dei 10 comandamenti erano stati emendati al sicuro ed a seguito mettiamo di: onora il padre e la madre ci sarebbe stato anche: non superare i 130 chilometri orari in autostrada ed in caso di pioggia km 110 e non di più e ricordarsi di santificare le feste; in ferrovia non potevo e quindi il discorso sarebbe lungo e brodoso.

Ci dissero: si fa le Regioni (non previste nella Costituzione del /47) poi si toglie le Province e le Prefetture, invece ci dettero anche 79 consiglieri Europei.

Ora tolgono la parte politica delle Province che ci costava 2 euro l'anno a testa, ma rimedieranno ed il CNEL che in tanti non san cosè.

L'America che è la più grande democrazia del mondo e con 52 stati da amministrare, ha meno deputati dell'Italia, la Germania che ha meno disoccupati di noi ha una sola camera e...l'utilità del Senato secondo Gustavo Zaglebescy è che in caso di stato di guerra voterebbe; ma come voterebbe se alla Camera c'è una maggioranza diversa?

20/11/2015 - 17:09

AUTORE:
Ultimo

............ ad una resa incondizionata del nostro eroe ....... invece ha ricominciato a "scrivere" sulla " Voce ". ......... Il nostro monotematico eroe " Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese " ......... caduto nella polvere tenta la risalita sull'altare. ......... MaunsaramiapercasoilManzonicamuffato? ........... Ultimo

20/11/2015 - 15:06

AUTORE:
Alessio Niccolai

Che il Senato sia un doppione della Camera - oltre che un insulto alla memoria di Seneca, Crasso e Silla - è una panzana che non avresti neanche mai provato a raccontare, prima che Renzi ti avesse firmato la tessera del [defunto] Piddì o che Boschi, Moretti & altre veline di partito non lo avessero starnazzato in questo o in quell'altro talk-show (vale in questo caso l'esortazione di Ping in Turandot di Giacomo Puccini: «Via di là, femmine ciarliere!»).
Ma lasciandoti alle disgrazie di «casa tua» (intendendo quelle di partito, ovviamente), mi viene da ridere pensando che a pochi chilometri da Vecchiano si fanno i «percorsi partecipati» intorno ad un'oasi naturalistica di scarsissimo valore - quella della Bufalina - nel più generale quadro del Parco di MSRM (che va tutelando l'Antonella Giunta, il gambero killer, la tartaruga americana o le cacatine del fratino accanto ad un lago morto e sepolto?!?), e quando si tratta di questioni come il super-comune si fanno i carbonari nella sala consiliare?
Ha fatto bene Giuliani a copiare e incollare: del resto i problemi che il tuo partito è capace di creare sono invereconde repliche di altri già inflitti: non c'è mica da sperticarsi a inventare critiche, quando ne' esistono già di autorevoli!

19/11/2015 - 6:51

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Gran bella serata quella del mercoledi 18 nella sala consiliare vecchianese.
Volevo scrivere: gran bella lezione civica e politica han dato i vecchianesi e sangiulianesi intervenuti in gran numero e non ce nè stato uno dico uno di noi pisani di Vecchiano/San Giuliano che abbia fatto un autogol (anche plateale come quello del sig. Giuliani che ha plagiato discorsi altrui qui sulla VdS ma non è intervenuto di persona a sostenere il nulla.
Voglio vedere quando ci sarà il referendum confermativo per il nuovo Senato, in quanti verranno a sostenere la tesi di Gustavo Zagrebelsky di ripristinare i 320 seggi senatoriali autentico doppione della Camera dei Deputati.
La passione politica locale nostra si è sempre distinta a difesa dei valori della bella politica che si traduce sempre in bella vita da vivere in prosperità e pace con tutti e...con il tempo anche i pisani "doventeranno" Sangiulianesi/Vecchianesi come noi, almeno quelli che vorranno essere più ricchi e felici; si al "seguro"
Buona via a chi ama.
bb

18/11/2015 - 20:07

AUTORE:
XXXL

Consigliere comunale Euro Mazzi.

CASTELNUOVO MAGRA -

«E’ sorprendente come intorno ad una superficiale proposta di fusione tra i due Comuni di Castelnuovo e di Ortonovo si siano raccolti Sindaci, consiglio comunale di Sarzana, sindacati, associazioni di categoria, gruppi vari, ecc. (cioè tutto lo scenario del potere locale) i quali hanno raccolto l’invito del Sindaco Favini di sostegno solo sentendo la sua versione, quindi senza alcun confronto dialettico con chi pensa diversamente, ma soprattutto senza discussione e senza un progetto in grado di rappresentare con puntualità i costi ed i benefici del comune unico, i rischi e le opportunità, poiché la fusione non significa automaticamente convenienza e, a sua volta, convenienza non significa automaticamente fattibilità, anzi noi siamo convinti del contrario. L’elaborato di Liguria Ricerche è stato fatto in pochi giorni, non contiene analisi sullo stato attuale dei due Comuni, né studi sulle conseguenze della fusione, né elementi di prospettiva Questo documento non può neanche essere definito una ricerca, poiché è solo un insieme di intestazioni di capitoli senza alcun svolgimento del tema proposto, appunto perché mancano dati e analisi conseguenti. Del resto nelle sue premesse i suoi redattori avvertono che “in considerazione dei tempi e del materiale a disposizione” sono state solo “delineate le potenzialità … senza tuttavia entrare nel dettaglio”.
Dunque, manca un vero studio di fattibilità. Eppure promotori e loro accoliti sostengono come dalla fusione ne derivino cose mirabolanti (risparmi, opportunità, sviluppo, occupazione, ecc.) riepilogate nel mega libretto “LUNI un sogno …” che in quanto “sogno” è ben lontano da essere una realtà …
E’ sconcertante constatare come in tutti questi interventi si ripetano sempre le stesse frasi, a testimonianza di autoreferenzialità e di una scarsa conoscenza degli argomenti connessi alla fusione e alla realtà dei due Comuni: insomma per questi nuovi affiliati è una superficiale ingerenza.
A tutti gli intervenuti a sostegno della fusione replico con due domande: 1) se basta una fusione per risolvere così tanti problemi perché dal 1992 ad oggi non ci avete mai pensato prima? 2) se basta il nome di Luni per risollevare le sorti economiche, turistiche e agricole del territorio, perché non cambiamo nome alla val di Magra e la chiamiamo “Germania” così automaticamente diventeremo la locomotiva d’Italia e saremmo tutti più ricchi?
E’ evidente che manca nei vari intervenuti a sostegno e nei promotori della fusione il senso della realtà, poiché sono tesi a raccontare favole.
Allo stesso modo si sorvola sulla grave situazione finanziaria del Comune di Ortonovo, con il pagamento dei creditori ma non dei debiti, pagamento effettuato con l’apertura di un finanziamento con la Cassa depositi e prestiti di analogo importo. Non per nulla nel materiale propagandistico a favore della fusione è stata riportata parzialmente la pronuncia della Corte dei Conti del dicembre 2013, omettendo il punto 2 dove si evidenzia il parziale (non totale) ripristino degli equilibri di bilancio, mentre al punto 3 si rimanda al 30/4/14 per una nuova verifica della situazione finanziaria. Di fatto il Comune di Ortonovo è sotto il permanente controllo della Corte dei Conti.
Ma una cosa è certa: la fusione non conviene ai cittadini che al contrario sono destinatari solo delle nuove tasse che inevitabilmente arriveranno per sistemare la grave situazione finanziaria di Ortonovo.
Per questo motivo abbiamo realizzato un filmato che verrà proiettato mercoledì 5/2 alle ore 18 al Centro Storico e venerdì 7/2 alle ore 20.30 al Centro Sociale dal titolo “FUSIONE: cronaca di un inganno”.»

nb, 'staltra vorta 'nformati mellio perchè Vecchiano e debiti un ce l'ha!

18/11/2015 - 19:09

AUTORE:
Andrea Giuliani

E' sorprendente come intorno ad una superficiale proposta di fusione tra Comuni si siano raccolti Sindaci, consiglio comunale di Vecchiano sindacati, associazioni di categoria, gruppi vari, ecc. (cioè tutto lo scenario del potere locale).
Hanno raccolto l'invito del Sindaco di sostegno solo sentendo la sua versione, quindi senza alcun confronto dialettico con chi pensa diversamente, ma soprattutto senza discussione e senza un progetto in grado di rappresentare con puntualità i costi ed i benefici del comune unico, i rischi e le opportunità, poiché la fusione non significa automaticamente convenienza e, a sua volta, convenienza non significa automaticamente fattibilità, anzi noi siamo convinti del contrario. L'elaborato di ricerca(se esiste) è stato fatto in pochi giorni, non contiene analisi sullo stato attuale dei Comuni, né studi sulle conseguenze della fusione, né elementi di prospettiva. Questo documento non può neanche essere definito una ricerca, poiché è solo un insieme di intestazioni di capitoli senza alcun svolgimento del tema proposto, appunto perché mancano dati e analisi conseguenti. Il resto è nelle premesse quindi fuffa del materiale a disposizione" sono state solo "delineate le potenzialità ... senza tuttavia entrare nel dettaglio". Dunque, manca un vero studio di fattibilità.Andrea Giuliani Portavoce 5 stelle per San Giuliano Terme

18/11/2015 - 8:55

AUTORE:
Trabucchi

Ecco... e poi ci sono gli ossessionati dal Piddì... in un senso e nell'altro... allora chidiamola qui, che è meglio...

17/11/2015 - 9:05

AUTORE:
BdB

...e non vede Livorno.

17/11/2015 - 8:50

AUTORE:
Alessio Niccolai

... vede a rischio i suoi centri di potere, scombina le carte in tavola e festa fatta.
Il nuovo che avanza dell'era-Renzi è questo: in Senato si rischiano le maggioranze? Delegittimiamo il Senato. Le Province rompono le scatole? Aboliamone la rappresentatività (ma non i costi esorbitanti di gestione privatistica). I Comuni dell'area pisana rischiano di finire nelle mani del M5S? Uniamoli...

17/11/2015 - 0:40

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

Se abitassi in un comune piccolo nato nei secoli scorsi quando il mezzo di comunicazione erano muli e relative mulattiere, sperduto fra i monti e fossi chiamato su base volontaria a scegliere del perchè si o perchè no potrei "anche" decidere per l'una e l'altra soluzione.
Abbazzie, Chiese, Comuni e persino uffici postali e scuole; le banche no perchè sono private e quindi nessuno rivendica la banca nella frazione di Nodica, mentre a Vecchiano ce ne sono tre ed un motivo ci sarà se "nei tempi" c'è chi chiude e chi apre.

Nei tempi dati è mai possibile azzerare la parte politica che esprimono le frazioni riunite in comuni anche grandi come Cascina, San Giuliano Terme e medie come Calci, Vecchiano ed altri che vorrebbero fare un "tuttuno" come fossero aziende municipalizzate dei trasporti, acque o rifiuti che li è giusto fare accorpamenti vantaggiosi dove è possibile.

Cancellare il voto per i consiglieri Provinciali, per il Senato della Repubblica considerati doppioni, credo sia giusto e senza scomodare la Costituzione che li prevedeva, ma da quel tempo ad ora si è votato per i Consigli Regionali e per i consiglieri Europei non previsti nel /47.
Poi con i mezzi d'informazione moderni avere consiglieri/deputati che fanno lo stesso lavoro e spesso contrastandosi come avviene/avveniva in Senato ed in Provincia è giusto il riequilibrio del via quello, avanti quest'altro.

Il Sindaco di Pisa oltre essere anche Presidente della Provincia Pisana avrebbe poi il doppio di abitanti (duecentomila) da amministrare e detta così parrebbe sproporzione.
Allora "proporzionando" alla città di Roma occorrerebbero 12 Sindaci e mezzo, a Milano 13 a Mosca o Pechino, 2 o tre dozzine?
Via....! stiamo sul nostro, perchè a forza di non voler comprare più niente, poi chi vende fallisce e...si fa come la Ministro Fornero, per dar "lavoro" ai giovani, fa lavorare i nonni. Oppure far come il Ministro Brunetta che tagliava i posti di la dal vetro e poi le file di genti che stavano/stanno di quà a perdere parecchi minuti se non ore, quelli non sono cittadini mal utilizzati?
Ma poi; proprio i Comuni dei più belli e proporzionati che sono anche graditi con l'espressione di voto vogliono "toccare".
Ma allora se lo fate apposta ditelo e cosi...si rimanda tutto al mittente e bocchise!