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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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IL MARZO DELLE DONNE
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Calci
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Piazza Giuseppe Garibaldi, 56019 Vecchiano PI, Italia
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Locri 22-25 marzo
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Marina di Pisa, 24 marzo
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Enrico Rossi Presidente
Ognuno si candida da solo a fare il sindaco...Ed è subito sera

24/11/2015 - 13:46

I commenti sulle primarie del PD per le candidature per i Comuni si sprecano su tutte le pagine dei giornali.

E bene ha fatto Renzi a rinviare tutto di due mesi, lasciando un periodo di riflessione per poi ricominciare, possibilmente e sperabilmente su una base nuova.

Il punto infatti non è la rottamazione, che pure ha svolto un ruolo con Renzi, e neppure la contrapposizione astratta tra vecchio e nuovo, ma semplicemente l'esistere come partito, come comunità in grado di formare sui territori una classe dirigente di qualità e di sottoporla alla selezione degli iscritti e degli elettori.

Avere rinunciato ad un partito organizzato ed avere fatto delle primarie addirittura l'elemento fondativo del PD porta precisamente a questo: il partito diventa un contenitore, un autobus da prendere per candidarsi a qualche incarico istituzionale che poi ovviamente il vincitore vivrà nella più completa solitudine così come in sostanziale solitudine si era proposto.Tolti i banchetti delle primarie è subito sera.Io penso che è ritornata l'esigenza di un collettivo politico organizzato espressione di valori, ideali, e di alleanze di forze sociali che si intendono rappresentare e quindi di progetti e programmi per governare.

Alla lunga tutto questa personalizzazione parossistica della politica produrrà una reazione di ripulsa da parte dei cittadini e tornerà l'esigenza della partecipazione. Se il PD non sarà pronto a promuovere e raccogliere queste istanze rischia una sconfitta storica. E con lui verrà battuto il maggior partito della sinistra del nostro Paese.Io questo non lo voglio. Perciò propongo che si affronti subito il tema del partito.

Avremmo dovuto farlo già a settembre. Ora davvero il tempo sta per scadere.

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24/11/2015 - 14:39

AUTORE:
Bruno Baglini elettore PD

Noi non siamo in America dove le primarie hanno un certo senso mancando i partiti ben strutturati come in Europa.
Poi a Barak Obama vincente si è affiancato subito la perdente dell'epoca e divenne Segretaria di Stato e mica una spina nel fianco come succede in Italia e persino nei Comunelli toscani.
Poi se ci sono i Parlamenti per far le leggi: che le facciano senza ricorrere ai referendum popolari, così come nei partiti che vogliono governare i nostri Comuni o Regioni, se hanno un organizzazione politica, che usino il loro mandato "ammodino e senza infingardie"
Che senso ha mettere tre compagni nella fossa dei leoni per vedere chi vince e se poi vince "uno" con il 35% vuol dire che il restante 65% era contro di lui e quindi nella candidatura a Consigliere o nella scelta del Sindaco (se vincerà le secondarie) per la formazione della giunta dovrà per forza prendere candidati della "minoranza" del 65% perdente e li comincia subito la tiritera del: evisto? luilì era contro, ma gliè sartato subito sul carro del vincitore; allora era un farzo (farzo con la zeta) quando per vincere lui/loro dicevano (per forza di cose) mpopò male di chi poi risulterà vincente primario.

Considerazioni riguardante "uno bravo" che ha tutte le qualità del momento per dare il meglio di se ma che c'è proprio bisogno se era/è così braverrimo di buttarlo nella fossa dei leoni se sono sicurissimi (una parte di loro) che il "tale" prenderà l'85% di voti primari; se così fosse ci accorgeremmo tutti del campione in sonno, quindi...
...oh, si tratta di cinque anni di governo democratico della cosa pubblica, non eleggiamo mica un Imperatore od un re quindicenne perchè non ci sono altri pretendenti al trono!