Nella prestigiosa Sala Gronchi del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, il 20 ottobre alle ore 16, avrà luogo la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del concorso artistico-letterario "Area Protetta", organizzato da MdS Editore, Associazione La Voce del Serchio e Unicoop Firenze Sezione Soci Valdiserchio-Versilia.
Partecipazione alla vita amministrativa:
gli strumenti adottati a Vecchiano nella legislatura che sta per concludersi
Vecchiano – La partecipazione è stato uno dei temi trainanti della legislatura che sta per volgere al termine. “Intorno a questo ambito abbiamo agito, principalmente, attraverso tre strumenti: la costituzione dei Consigli di Frazione avvenuta nel 2012, la realizzazione del progetto partecipativo “Sai... Cosa...Ci... Riserva la Bufalina?” e la redazione del Regolamento per la Cura dei Beni Comuni”, commenta il Sindaco Giancarlo Lunardi. “Per quanto concerne i Consigli di Frazione, questi rappresentano uno strumento che offre ai cittadini la possibilità di essere non soltanto informati e consultati, ma anche di concorrere al governo della cosa pubblica e contribuire, con la loro esperienza, ad una migliore qualità delle decisioni collettive.
Già prima della loro istituzione, la comunità vecchianese era solita partecipare alla vita amministrativa attraverso le varie Consulte comunali; i Consigli, tuttavia, sono veri e propri organismi rappresentativi della popolazione, che operano per consentire e promuovere, alla luce del principio di sussidiarietà, la partecipazione dei cittadini alla definizione degli indirizzi e alle scelte dell'Amministrazione Comunale. La loro sperimentazione ha avuto un esito positivo ed il Comune di Vecchiano ha bisogno di poter contare, anche in futuro, sul contributo prezioso di idee, stimoli ed esortazioni provenienti dai Consigli di Frazione, attribuendo loro un ruolo che, in certi casi, potrebbe andare anche oltre quello di filtro e di suggerimento. Il compito di investire ancora e con più determinazione sui Consigli di Frazione, spetterà quindi alla prossima legislatura che, dalla sua, avrà l'indubbio vantaggio di potersi confrontare con un'esperienza pregressa significativa e di avere già uno statuto adeguato allo scopo”. “Per quanto riguarda il progetto sulla Bufalina”, prosegue il primo cittadino, “il percorso partecipativo si è sviluppato da febbraio ad ottobre 2015, attraverso un iter condiviso tra i seguenti soggetti: la cittadinanza, i Consigli di Frazione, le scuole locali, le associazioni ambientaliste e di volontariato, le Consulte del Comune di Vecchiano, la struttura tecnica comunale. Il tutto allo scopo di favorire una funzione eco-compatibile della Riserva Naturale La Bufalina. Temi principali del progetto sono stati, infatti, la valorizzazione e la riqualificazione ambientale e sociale dell'area della Riserva della Bufalina e la promozione di un turismo ecosostenibile, sviluppati attraverso varie iniziative di fruizione dell'area, come, ad esempio, visite guidate ed eventi di pulizia della zona. In un recente Consiglio Comunale, la nostra Amministrazione ha ribadito l'intenzione di proseguire la riqualificazione dell'area attraverso delle precise linee di indirizzo. In questi giorni, inoltre, è stato composto il comitato che avrà la funzione di monitorare gli sviluppi di questo progetto”. “Infine, sempre in Consiglio Comunale, abbiamo di recente presentato il Regolamento per la cura dei beni comuni, che sarà approvato entro fine anno e che disciplina un patto di collaborazione tra Amministrazione Comunale e cittadini attivi che possono concorre alla gestione della “cosa pubblica” (ad esempio attraverso l'adozione di aree verdi, la cura degli immobili comunali, NDR), ricevendo in cambio sconti in bolletta o vantaggi simili”. “Abbiamo, dunque, messo in campo azioni di partecipazione concrete, volte a far accrescere la condivisione delle scelte tra Amministrazione ed i cittadini”, conclude il Sindaco Lunardi. “Attraverso questi strumenti, la nostra intenzione è far sì che la cittadinanza diventi, non soltanto semplice spettatrice, ma piuttosto sempre più la vera protagonista del buon governo del territorio”.