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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
. . . che il senatore Matteo Renzi dice e fa quella .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Ente Parco
L’Ente Parco ribadisce la disponibilità al confronto con Confcommercio Pisa

2/2/2016 - 12:55


L’Ente Parco ribadisce la disponibilità al confronto con Confcommercio Pisa e apre all’ipotesi di un “patto” per Parco


La Presidenza dell’Ente Parco ha appreso dalla stampa dell’incontro, organizzato da Confcommercio Pisa per conto di alcuni suoi sindacati di categoria, sul tema dello sviluppo del litorale e della golena d’Arno, e svoltosi con il Presidente ed un Consigliere regionale della Commissione per la Toscana costiera.
«I temi della valorizzazione e della salvaguardia sopra richiamati sono ben cari all’Ente stesso – è il commento del Presidente Fabrizio Manfredi – sia in rapporto a quanto di buono il Parco ha finora fatto in proposito, e mi riferisco in particolare alla variante urbanistica della Tenute di Tombolo e Coltano, incentrata in buona parte su questioni pratiche strettamente connesse alla mobilità del litorale pisano e alla valorizzazione dei rimessaggi nautici della golena d’Arno, sia con riguardo alle politiche complessive che il Parco sta portando avanti con determinazione proprio sul terreno del protagonismo e della valorizzazione di un’economia di questi luoghi che sia sostenibile e duratura. Il tutto con lo sguardo rivolto alla predisposizione del nuovo piano integrato per il parco su cui l’Ente dovrà lavorare nei prossimi mesi come nuovo strumento di governo del territorio introdotto dalla nuova Legge regionale sulle aree protette.»Esempi che attestano quanto il Parco sia attivo, in un rapporto che è sempre stato ricercato con le associazioni di categoria e con il mondo imprenditoriale, sono poi la costituzione degli albi delle imprese turistiche, siano esse ricettive o ristorative, che nel prossimo futuro saranno aperti anche al settore balneare, il lavoro per il riconoscimento del parco come osservatorio turistico di destinazione tramite la predisposizione di un prossimo piano di sviluppo locale incentrato proprio sull’elevamento dell’offerta turistica del territorio, e quello in essere per la predisposizione di una variante organica per il litorale che definisca tutte le problematiche legate proprio alla balneazione (stabilimenti balneari e spiagge attrezzate).
«Alla luce di tutto ciò, invito vivamente – è l’auspicio del Presidente del Parco – i dirigenti della Confcommercio di Pisa a rendersi nuovamente disponibili, come avvenuto fino a pochi mesi fa, a riaprire un confronto serio e di merito sui temi generali e particolari di cui si fanno interpreti e portatori, perché nel Parco non hanno mai trovato sordità e chiusure, e semmai col Parco possono invece trovare un conforto nell’affrontare e i risolvere i problemi che queste importanti categorie rappresentano: quella del confronto e della concertazione è l’unica strada seria e costruttiva che deve essere perseguita, così come l’Ente ha continuato a fare con altre associazioni di categoria.

Certamente il Parco per primo ha tutto l’interesse a far sì che le sue politiche di riposizionamento su terreni più avanzati siano portate a conoscenza e all’attenzione della stessa commissione del Consiglio regionale costituitasi recentemente sui temi dello sviluppo costiero, così come di quella Ambiente e territorio: ritengo quindi che l’idea di un “patto” da sottoscrivere tra vari soggetti istituzionali e sociali per esaltare il ruolo e la funzione della nostra area protetta nelle politiche regionali di rilancio della Toscana costiera – conclude Manfredi – sia da accogliersi pienamente e m’impegno quindi da subito a dare ad essa il nostro contributo come Ente Parco.»

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