Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Dopo che la storia del piccolo Christian, un bambino di 4 anni di Pisa affetto da malattia rara CDKL5, è arrivata a La vita in Diretta su RaiUno, la curatrice Patrizia Ennas ha convinto molti artisti e calciatori da tutta Italia a partecipare con i doni ad un'asta di beneficenza per reperire fondi per il bambino.
Così, presso l'atrio del Palazzo del Comune di Pisa, che ha patrocinato l'iniziativa, per l'intera giornata di venerdì 8 Aprile e sabato 9 Aprile 2016 fino alle ore 13, si potranno vedere esposte molte delle opere d'arte, dei gadget e delle magliette firmate dai calciatori della Juventus e del Pisa, che saranno messe all'asta il giorno 15 aprile con un battitore professionista.
L'asta di beneficenza è realizzata per aiutare economicamente la famiglia Picarella, ovvero i genitori di Christian. L'intera cifra raccolta sarà devoluta a loro.
Da tutta Italia sono arrivate donazioni da parte di quasi 30 artisti, i cui nomi più o meno affermati sono: Gionatan Alpini, Nino Attinà, Daniela Billi, Gloria Campriani, Marco Catellani, Cippi Pitschen, Gabriella Furlani, Alberto Gallingani, Cesare Nencioni, Giovanni Omiccioli, Fabio Perla, Massimiliano Precisi, Stefania Sabatino, Giannetto Salotti, Filippo Scimeca, Stefano Tonelli, Tiziana Vanetti, Silvano Viani., Luigi Polito
Dunque nell'atrio comunale, l'8 e il 9 aprile, saranno visibili le opere che il 15 andranno all'asta presso lo spazio di Area18 co-working, Via Malasoma n.18, Località Ospedaletto.
Afferma la responsabile Patrizia Ennas: "L'arte e il calcio, gli artisti e i giocatori della Juventus e del Pisa, assieme ad altri donatori, per una volta sono uniti per far sì che la famiglia di Christian non sia sola e possa curare il bambino anche con gli aiuti che arriveranno da tutti noi".