Il bilancio di previsione del Comune di Calci: facciamo chiarezza
In seguito alle informazioni, ancora una volta palesemente errate, fornite alla popolazione dalla lista di minoranza Uniti per Calci, anche quest'anno siamo costretti a rilevanti precisazioni. Il bilancio di previsione del Comune di Calci non contiene nessuna nuova tassa. Inoltre, per effetto della Legge di Stabilità 2016, come ormai quasi tutti sanno (evidentemente non Uniti per Calci), le tasse calano: scompare il tributo sulla prima casa (Tasi), viene introdotta l’agevolazione del 50% sull’IMU per le case date in comodato ai figli e si azzera l'IMU agricola con criteri e modi scelti dal Governo. 

Infine, anche grazie all'indirizzo politico fortemente sostenuto dal nostro gruppo consiliare Centrosinistra per Calci, scende ulteriormente la tassa sui rifiuti, del 9% in due anni. L'aliquota comunale IRPEF è in linea con l'area pisana. La gestione parsimoniosa delle pur poche risorse, per altro assegnate al nostro Comune con modalità inique secondo il calcolo del fondo di solidarietà intercomunale, ci ha comunque permesso di assegnare una parte maggiore degli oneri di urbanizzazione agli investimenti e al sociale: cerchiamo di fare tutto il possibile per rilanciare l'economia! E quindi veniamo anche all'attenzione che l'Amministrazione sta dedicando al turismo. E' necessario fare sistema. Per questo motivo sono stati elaborati nuovi, importanti progetti e protocolli di promozione tra i Comuni del Monte Pisano, ma anche in tutta la Toscana. Calci è uno dei Comuni che fa parte della cabina di regia del coordinamento provinciale per la promozione turistica.

Il Comune ha realizzato l’App turistica di Calci, dando spazio gratuitamente alle attività turistiche, ha portato la Valgraziosa a Milano durante l'Expo con la Strada dell’Olio, promuove Calci sulla Guida Verde del Touring Club. Grazie all'iniziativa della Giunta e del Consiglio comunale Calci fa parte della riserva della Biosfera UNESCO “Selve costiere toscane”. Un grandissimo riconoscimento! Dato che non ne parlano, pare che Uniti per Calci abbia dimenticato di aver votato a favore. L'UNESCO non è importante? Evidentemente per loro no. Inoltre, è stato creato il punto d'informazione turistico presso la biblioteca comunale. I turisti hanno dato un feed back positivo e anche per questo ringraziamo calorosamente i volontari della biblioteca.

Le risorse risparmiate sono servite ad attivare ulteriori canali di promozione. E’ stata riattivata la mailing-list turistica e, dopo la Consulta delle associazioni, abbiamo fatto rinascere anche il Centro Commerciale Naturale, proprio per mettere in rete l'esperienza e l'attività di tutti.
Per motivi di spazio, non possiamo soffermarci su ogni inesattezza o confusione prodotta da Uniti per Calci; ma lo faremo se necessario! Ci preme però ribadire ancora una volta (l'ennesima?) che tutto il nostro impegno, dell'Amministrazione e degli Uffici comunali è volto a trovare una soluzione praticabile al problema dell'adeguamento sismico della Scuola Media. Questa è la nostra priorità nel rispetto del programma elettorale con cui ci siamo canditati. Il contributo per la ristrutturazione della scuola media non è perso, ma tecnicamente di difficile attivazione. Contemporaneamente abbiamo iniziato il percorso di progettazione preliminare di un nuovo edificio scolastico in relazione alla possibilità di rientrare in specifici fondi INAIL oppure come elemento di strategia futura essenziale per accedere ad ulteriori bandi. Questo percorso è stato presentato e illustrato pubblicamente più volte. Dov'era la minoranza che dice di avere a cuore la scuola?
Infine siamo soddisfatti e lieti di poter annunciare che i soldi per la frana di San Lorenzo sono stati deliberati dalla Giunta regionale. Anche qui, a Calci non è stato “promesso” nulla, come sostiene Uniti per Calci. Il Comune di Calci ha partecipato grazie al prezioso lavoro degli Uffici, che Uniti per Calci ritiene mal organizzati, ad un bando regionale ed ha ottenuto l'importante finanziamento.

Uniti per Calci dimostra di non conoscere un granché le procedure e i rapporti tra gli Enti locali e la Regione Toscana. Difatti quando parlano di riorganizzazione della macchina comunale, sembra che non abbiano ben presente di che si tratta.

I calcesani questo lo sanno ed è anche per questo che alle elezioni nel 2014 hanno dato a noi e al Sindaco Ghimenti l'onere di guidare il Comune.