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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Pisa-SGT
Costituito il comitato di cittadini a SGT e Pisa per il no al Referendum Costituzionale

27/8/2016 - 19:10

COSTITUITO IL COMITATO DI CITTADINI A S. GIULIANO T. E PISA PER IL NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE 

 


Perche' la Costituzione e' di tutti. In previsione del voto di novembre (non si conosce ancora la data forse 20 o 27) per il referendum costituzionale, molti Cittadini di Pisa e S. Giuliano T. hanno sentito l’esigenza di costituire un comitato per il “NO” al referendum. La visibile mancanza di una voce per il “NO”, sia territorialmente ma soprattutto nei media, quelli televisivi, che danno principalmente spazio al Governo ed ai comitati per il “SI” (è probabile che la cosa sarà ancor più evidente con le nuove nomine dei direttori delle testate giornalistiche Rai), è stata una delle tante motivazioni della costituzione del comitato di Cittadini per il “NO”, dei nostri territori al fine di recuperare quel gap di democrazia presente nella campagna referendaria. Infatti riteniamo che sia necessario entrare nel merito della riforma per mettere a confronto le ragioni del SI e quelle del NO. Ed è questo l’obiettivo del Comitato di Cittadini di S. Giuliano T. e Pisa per il “NO”, di una informazione capillare e trasparente per potere decidere con consapevolezza, perché la Costituzione non è faccenda governativa, né tantomeno plebiscitaria. Troppe sono le semplificazioni propagandistiche che abbiamo ascoltato in questi mesi di campagna referendaria permanente. Una riforma costituzionale nata da un Parlamento illegittimamente eletto, che non ha coinvolto i cittadini, che punta solo, in combinazione con la legge elettorale, al rafforzamento del potere di chi dirige la maggioranza di governo, che riduce gli spazi di democrazia e non semplifica, ma al contrario complica, il procedimento di formazione delle leggi: sono questi i temi che spingono decisamente per il No e che vogliamo approfondire. Crediamo che nel nostro Paese siano necessari interventi riformatori, ma siamo contrari nel MERITO a questa riforma sconclusionata.

Chi fosse interessato e vuole approfondire può avere informazioni contattando il seguente n. di telefono 3475383805 - 3337546081

oppure la pagina facebook “IO VOTO NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE” 


Baroncini Claudio, Mazzarri Elisabetta, Giuliani Andrea, Balatresi Marco, Cioni Giuseppe,  Mazzarri Gino, Geppi Gabriella, Del Guasta Gianfranco, Tizzanini Giuseppe, Cini Riccardo, Bellagamba Cristina, Del Sarto Antonio, Maini Riccardo, Marinsalda Alessandra, Bucchioni  Giampaolo, Nencioni Fabrizio, Del Chicca Fabrizio, Pannilunghi Enzo, Benotto Gabriele, Stelli Stefano, Strignano Giuseppe, Masini Marcello, Madrigali Alma, Cintellini Isetta, Malacarne Giorgio, Paffi Claudio, Canesi Andrea, Pieri Lucia, Campani Natalia, Faggioni Paolo, Lensi Elena, Caruso Giuseppe, Bini Claudio, Tosi Riccardo, Vivaldi Rolando, Patrizia Baglione, Ruberti Cristina.

 
 

Fonte: Riccardo Maini
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21/9/2016 - 12:39

AUTORE:
Evaristo , scusa se insisto

Alla grazia , e te saresti vello e parla con cognizione di causa ? Forza buo passa le cee......'Ndove' l' interruttore ?

20/9/2016 - 20:08

AUTORE:
Conta Dino

A Pisa quando vienze la "Sangobè" pur essendo una murtinazionale francese, c'era la 'orsa peridà a lavorà li e anco perindà 'nTombolo dall'ameriani e come si raccomandavino e 'omunisti all'acqua di rose ar partito e alla ciggielle perchè uni spargessero la voce che prima erano loro iscritti e.. i demogristiani si facevan raccomandà da i preti.

nb, in altri stati meno famelici di tasse sull'imprenditoria, li il buon imprenditore pagando la metà che da noi, l'altra metà la concede al lavoratore creando così un circolo virtuoso di spesa per acquisti di beni prodotti e pagando di più che da noi i ricercatori e chiaro che le migliori teste pensanti ci sfuggono via e questa è una riflessione alla portata di un ragazzetto mpopò svellio; quindi..

.......via giù! lo scherzo gliè bello vando dura poo e se vuoi perculare i tanti che scrivono con cognizione di causa qui sulla VdS con le tue tafazzate...fallo! poi vando fenisci spengi la luce.

20/9/2016 - 18:31

AUTORE:
Evaristo , scusa se insisto

L' imprenditori e ci vanno si dove un trovano 'ntoppi . Pagan la gente du lire e diritti zero . Lo voresti anco da noiartri te eh ? E ci redo. ..

19/9/2016 - 8:02

AUTORE:
Osservatore 1

Ora si può far la comunione anche senza la confessione e nei 10 comandamenti ora andrebbe aggiunto: non passare con il rosso al semaforo ed in caso di pioggia non superare i 110 kh in autostrada.
nb, i padri costituenti avevano inserito l'articolo 138 non a caso e per caso per aggiornare la seconda parte della Costituzione; eppoi quando istituirono le regioni ci dissero che avrebbero abolito le Province e le Prefetture, invece si ebbe anche il Parlamento Europeo con alti 79 deputati.
Ti par giusto caro Evaristo che la Regione Tascana così alla zitta faceva eleggere 65 Consiglieri poi ridotti a 50 ma con 18.000 euro al mese e che i nostri deputati e sindacalisti abbiano avuto mezzo miliardo di lire di liquidazione e che i lavoratori siano stati esodati da un governo tecnico e cosa ci stavano a fare 945 deputati ben retribuiti se non riuscivano nemmeno a fare un governo di scopo come quello attuale che riforma il riformabile, fa una nuova legge elettorale per poi ritornare alla normalità istituzionale e cioè: in democrazia chi vince governa e chi perde si attrezza a vincere in seguito.
Come vedi l'Italia con i governi di scopo come quello di De Gasperi-Togliatti e Nenni riuscì a rialzare la testa dopo il ventennio fascista e la guerra.
Poi Berliguer dette la possibilità a Giulio Andreotti di fare un governo minoritario per uscire dalla morsa delle stragi delle br.

Giorgio Napolitano ha salvato l'Italia dallo sfascio facendo un secondo mandato e tutto il resto è storia corrente e sappi che con il culo non si mandano i treni e neppure con i discorsi a calocchia come faceva Varufakis in Grecia.
Quindi quando il consesso mondiale ci chiama ad un adeguamento regolare e regolato bisogna reagire con intelligenza altrimenti i nostri imprenditori, i nostri migliori operai/tecnici/scenziati vanno ad operare dove ci sono certezze ed opportunità e gli imprenditori mondiali sceglieranno dove non trovano cavilli doppi o quadrupli per i loro insediamenti.
Poi se si vuole che tutto rimanga così basta votare no e se vogliamo adeguarci a cosa ci chiede il progresso del domani si vota per l'adeguamento delle leggi non di Mosè ma come han previsto i Padri Costituenti.

19/9/2016 - 0:30

AUTORE:
Evaristo , scusa se insisto

Difatti , con tutti i problemi che gli italiani hanno , la cosa che mancava era di rivedere la Costituzione . E referendum annesso .

18/9/2016 - 22:42

AUTORE:
Elettore prossimo

Ecco su cosa siamo chiamati a votare.

Leggi il testo del quesito referendario. Semplice e immediato

Il quesito referendario con cui i cittadini approveranno o respingeranno la riforma costituzionale ha un merito innegabile: è un testo semplice e immediato. Viene posta ai cittadini una domanda comprensibile:

«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?»

I temi posti dal quesito referendario sono pochi e chiari. Vediamoli nel dettaglio.

– Superamento del bicameralismo paritario, cioè di una Camera e di un Senato uno “doppione” dell’altro, investiti degli stessi poteri e delle stesse funzioni; spetterà alla sola Camera dare o revocare la fiducia al governo; il Senato rappresenterà le autonomie (regioni e comuni); nell’ambito del nuovo bicameralismo differenziato previsto dalla riforma, c’è un rafforzamento del ruolo del Parlamento, grazie alla limitazione del ricorso ai “decreti legge” da parte del governo e alla introduzione delle cosiddette “leggi a data certa”.

– Riduzione del numero dei parlamentari, dagli attuali 945 a 730.

– Contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, tra cui: eliminazione dell’indennità dei senatori, che godranno solo dell’indennità da consigliere regionale o da sindaco; riduzione dei costi della struttura del Senato; abolizione definitiva delle Province; eliminazione dei rimborsi ai gruppi politici dei Consigli regionali e tetto alle indennità dei consiglieri regionali, che non potranno percepire più del sindaco del capoluogo di regione.

– Soppressione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, un organo previsto dall’attuale Costituzione ma rivelatosi oggettivamente poco utile ai fini della formazione delle leggi e delle politiche pubbliche.

– Revisione del Titolo V della seconda parte della Costituzione, cioè ridefinizione e chiarimento delle competenze esclusive dello Stato e di quelle delle regioni, con eliminazione delle cosiddette “competenze concorrenti”.

L’elenco dei contenuti della riforma, fatta dal quesito, è utile anche per capire ciò che la riforma non prevede. In particolare, la riforma non modifica la forma di governo della Repubblica Italiana, cioè non cambia i poteri del presidente del Consiglio e dell’esecutivo, né quelli del Presidente della Repubblica.

Se la campagna referendaria sarà basata sul quesito, si farà un utile servizio agli elettori e al dibattito pubblico. Questo vale sia per chi sostiene la riforma, sia per chi vi si oppone. Una discussione basata su ciò che la riforma contiene e sui suoi effetti sul sistema istituzionale italiano, sull’economia del Paese e sulla vita concreta di noi cittadini, avvicinerà i cittadini alle istituzioni e alla politica. Al contrario, compirebbe un cattivo servizio alla democrazia italiana chi tentasse di usare la campagna referendaria per scopi politicisti o per “regolare conti” tra i partiti o all’interno dei partiti. Il quesito referendario, nella sua semplicità, ci ricorda una cosa essenziale: questo è il referendum degli italiani, non dei partiti.

18/9/2016 - 20:24

AUTORE:
BdB

Ormai dopo 55 e con questo 56 interventi sulla "zuppa gommone" ora siamo rimasti in due o tre a leggere/scrivere ancora sull'orgomento si e no che inviasti alla VdS.

Il compagno Renzi ha detto al Presidente dell'Associazine Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) che lui avrebbe mandato volentieri D'Alema (come consigliato dal Baglini di Migliarino) l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza in Europa, ma tutti gli alti rappresentanti di quel consesso chiesero che l'incarico fosse ricoperto da una donna ed anche si fosse tagliato i baffi il mio ex capo del PDS se ne sarebbero accorti e non lo accettavano; quindi da renziano che era, divenne subitaneamente contro. Poi vennero la Pinotti e Gentiloni a far perdere le speranze a baffino ormai bianco di baffo e capelli che ora, insieme a Tizzanini, Maini& si prepara per l'ultima sua sconfitta politica.
Ora poverino si ritrova con tutti gli ex capi PCI-PDS-DS-PD che hanno perso il potere ed il loro posto naturale è insieme alla "zuppa Gommone" Preparata dall'uomo di Bettola e di SGT et Pisa per il no a quello che prima di Renzi volevano con le varie Bicamerali.

nb, il referendum è confermativo, quindi come tutti sanno Camera e Senato lo hanno approvato e per fare qualcosa d'altro se ci vogliono altri 30 anni.
Bozzi e la Jotti non ci sono più, De Mita e D'Alema ormai contano quanto il due di picche e tutti che vogliono qualcosa d'altro ora sono uno contro l'altro in parlamento e anche a SgT et Pisa.
Cosa avrà Fratoianni in comune con Benotto, Cini, Pannilunghi,Giuliani e Salvini con Balatresi o Baroncini; oppure se non con Da Lema come il Maini, Tizzanini con Pierluigi Bersani?
...èn buffi ccunigliuli, maanche chi li alleva però....!

18/9/2016 - 18:04

AUTORE:
Riccardo Maini

Credo che la persona più competente per rispondere alla domanda su D'Alema sia Bruno Baglini da Migliarino. Era lui il confidente di baffino D'Alema suo grande amico ai tempi d'oro; era lui che gli chiedeva se aveva piacere di andare a fare l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza , sgradito a Renzi che ha preferito la Mogherini; altra scelta sbagliata di incapacità politica. Io non l'ho mai votato e non sono mai stato del suo partito B.B. credo di si.
La rabbia per i sonori fischi presi a Bologna alla festa del PD bruciano, bruciano, bruciano, in una regione in cui i compagni sono sempre stati fedeli al proprio leader di partito e sentire che il grande imbonitore è stato contestato non è certo un buon presagio per il futuro, il SI ha perso definitivamente l'Anpdi, -ANPI- (ndr) brutto smacco.
La televisione di stato ha ovviamente cercato di minimizzare per non dire nascondere il fatto, cosa che sicuramente non sarebbe successa se qualche personaggio politico di destra avesse avuto lo stesso trattamento.
Ma poi non erano fischi, il governo americano ha dato il suo consenso/assenso agli Italiani a votare SI e la clack del PD trasportata a Bologna, in segno di riconoscenza si è subito allineata ai loro modi: loro invece di applaudire fischiano e loro hanno fischiato.
D'altra parte qualcuno va tirato in ballo e i nomi che evidentemente piacciono in zona sono sempre gli stessi, se ci fossero le elezioni potrebbe essere una buona propaganda, qualcuno deve sfogare la propria repressione, rabbia e vergogna. Già detto e ripetuto più volte rido sorrido e mi attorciglio il baffo.
Il PD è mio e me lo gestisco io, sembra essere il motto di D'Alema; o che abbia ragione!!!!
Per non fare torto ai pisani vi è l'intenzione di invitare Bersani che in questi ultimi tempi mi sembra sia diventato un contestatore sincero del Presidente del Consiglio che ogni giorno gli ripete che così non va ed è sempre più disponibile a votare e far votare NO NO NO.
Appena avrò notizie sui vari eventi sarà mia cura comunicarvele sperando in un massiccio intervento dei cittadini, per provare a spiegare chiaramente le ragioni del NO con dati oggettivi e documenti inconfutabili.
Le chiacchere -chiacchiere- (ndr)le lasciamo a quelli del SI.

18/9/2016 - 14:59

AUTORE:
Ex Da-Lemiano

...il dalemiano Maini Riccardo e ti saprà dire il giorno e l'ora che l'ex Presidente della bicamerale per le Riforme Costituzionali sarà ai Bagni di San Giuliano, poi per Pisa han già (forse) pensato il Baroncini, il Tizzanini o altri del no.

18/9/2016 - 14:32

AUTORE:
Serena villa

E' previsto Massimo D'Alema a San Giuliano?
Stiamo organizzando un possibile ricevimento anche a Pisa.
Grazie

16/9/2016 - 13:40

AUTORE:
stefano

riccardo e come quello che disse gli asini non volano ma l'ha detto RENZI allora volicchiano cosi sono quelli del PD

16/9/2016 - 13:07

AUTORE:
Leonardo bertelli Migliarino

Purtroppo non ho capito molto di questo intervento , colpa mia sia chiaro , e quindi non so cosa rispondere . Comunque dico questo , e poi chiudo la questione : se vince il No nulla va a " bariambe ", semplicemente rimane la Costituzione attuale . Quella che fino a pochi anni fa , quelli che adesso la vogliono cambiare , definivano la " più bella del mondo ". Solo che allora era il Cavaliere a volerla cambiare.....

16/9/2016 - 11:30

AUTORE:
Riccardo Maini

Come Paolo folgorato sulla via di Damasco, così Osservatore 1 è stato incenerito sulla via Fiorentina.
Altro che miracolo , una divinazione, in sogno gli è apparso il Matteo Renzi e gli ha detto:” alzati e cammina, vai tra i compagni del PD e spandi (....) stai sereno, sei uno dei prescelti, tu sarai salvato ”.
E Osservatore 1 da Vecchiano sentendosi un paladino del Fiorentino vestito di nuovo, convinto nel più profondo del suo cuore ex comunista, ha rinnegato i suoi fratelli di credo Occhetto, Bersani e baffino D'Alema ed ha incominciato a camminare nei campi e nei villaggi del sottomonte seminando oltre le patate e pomodori, anche i cavol-fiori del SI del suo nuovo idolo. Con rami di olivo in mano è entrato a Migliarino gridando a squarcia gola Matteo, Matteo viva Matteo meglio di Maradona , Pele ed anche di Pinochet "D'Arabia".
Sono fermamente convinto che se Matteo da Firenze avesse nel suo staff una decina solo una decina di persone come Osservatore 1 non avrebbe bisogno di mandare in giro la “divina” Boschi a raccattar voti.
Sicuramente non ha le stesse capacità della Boschi ma a raccontar cavolate è più bravo.
Ricordate:chi riuscirà a toccarlo otterrà il perdono di tutti i suoi peccati, ma sarà obbligato a votare PD fino alla fine dei suoi giorni.
Purtroppo con questi imbonitori, velatamente sempre vogliosi di pettinar bambole e smacchiare leopardi, c'è il rischio che il popolo italiano venga imbrogliato e turlupinato.
Con immensa ammirazione

16/9/2016 - 8:06

AUTORE:
Osservatore 1

..avevano la soluzione all'ultima ora (low cost).
Se duecento rappresentanti del popolo andavano tolti, bisognava andare in percentuale quindi se ne toglieva 120 alla camera dei deputati e 80 al senato come quando si aumenta o si cala benzina e gasolio per pari condizione.
Massimo D'Alema tolse Achille Occhetto dalla guida del PDS perchè per due volte di fila perse le elezioni.
Sempre Lui fece lo sbaglio di Matteo Renzi dicendo: se perdo le regionali mi dimetto da primo ministro; come se Berlusconi Silvio a quel tempo e Brunetta Renato attualmente non avessero detto allo popolino tutto: votate non per i presidenti di regioni o per la conferma della riforma Costituzionale ma per mandare a casa il rappresentante del centrosinistra.
Nell'intermedio si era già visto con le pompe del gas in mare il richiamo a votare contro il presidente del consiglio e come vediamo non è successo niente di spaventoso se invece di usare il nostro gas poi si compra in misura maggiore dalla Libia e dalla Russia.

Dico al "giovane" Bertelli da Migliarino che Barak Obama govena 52 stati americani con meno deputati dell'Italia e con meno voti percentuali di votanti Italiani e faccio notare che solo "il torsolo" di Marino (perchè sfiduciato a maggioranza dal suo Consiglio) non ha governato per 5 anni come succede in tutta italia da dopo la legge elettorale dell'elezione diretta dei sindaci mentre prima, specialmente al Sud Italia nessun Sindaco eletto dal Consiglio Comunale finiva la legislatura e quindi i Commissari Governativi facevano la funzione di Sindaco.

Nell'Italia ormai tripolare come sostiene il Presidente Emerito della Repubblica Italiana, non si vota più (vedi Livorno e Cascina) per vedere di far passare il meglio piazzato al primo turno, ma si fa un'accozzaglia come è evidente nella lista di firme per il no a San Giuliano Terme che serve si per vincere (non sempre come il caso delle trivelle) ma l'idea è quella e se poi va tutto a bariambe per il "giovane" Leonardo& è la loro apoteosi sul niente e guarda caso l'astioso D'Alema è contro i due maggiori capi di governi democratici mondiali e così il pettinatore di bambole Barby e smacchiatore di leopardi che perse le elezione al Senato ora non se la prende con chi paragona il nostro Presidente del Consiglio al golpista Augusto Pinochet del Guatemala mentre il nostro Presidente del Consiglio è eletto dalla maggioranza dei parlamentari italiani e con la ripetuta fiducia al suo governo chiesta 32 volte e sempre accordata.
L'ex Segretario PD (dimessosi) se la prende con l'ambasciatore americano e non sappiamo se anche con la capo del governo tedesco che governa al pari nostro un paese senza maggioranze scaturite dalle elezioni...come Tzipras.

Piesse: La prima parte della Costituzione è sacra e nessuno la tocca, la seconda con l'articolo 138 trovando una maggioranza in parlamento come l'ha travata D'Alema la può cambiare nelle sue parti adeguandola all'oggi come previsto da Padri Costituenti: la può cambiare anche Giuseppino del Tabucchi.
salute.

15/9/2016 - 20:20

AUTORE:
Leonardo bertelli Migliarino

Ai senatori spetterà l ' immunità parlamentare come ai deputati ,anche per reati comuni . Spetterà poi alla camera di appartenenza decidere per il decadimento dalla carica o per l' eventuale arresto , come oggi quindi .
Il 25 % dei voti sono quelli che ha preso il Pd di Bersani nel 2013 e che permettono a Renzi di governare .
Il 25 % degli elettori è un'altra cosa , ma siamo sicuri che sia tutta colpa dei cittadini se non vanno a votare ?

15/9/2016 - 8:38

AUTORE:
Osservatore 3

Una inesattezza perchè non avranno immunità per reati comuni e se il governo si baserà solo sul 25% degli elettori sarà colpa di chi non è andato a votare. Ci pensino per la prossima volta, che ci sarà sicuramente come in uno stato democratico.

14/9/2016 - 20:05

AUTORE:
Leonardo bertelli Migliarino

Probabilmente non ti sarò d' aiuto ma provo a darti una mano . Io voterò NO al referendum costituzionale per diverse ragioni fra cui queste : d'accordo superare il bicameraliso , ma allora aboliamolo il Senato , che senso ha tenerlo in vita con 100 senatori , di cui 5 a vita scelti dal Presidente della Repubblica , che vengono dalle regioni o sindaci di città metropolitane . E poi quando ci vanno a Roma ? La domenica ? Si dice che dovranno occuparsi di affari regionali , ma la riforma del titolo V prevede che in materia di sanità e tutto quello che concerne la salute pubblica tornerà allo stato centrale . Che resta ? Poi non si penserà mica che lo facciano a gratis eh , ci saranno rimborsi per spese di viaggio, alloggio , vitto , segretari e porta borse vari . E avranno pure l' immunità parlamentare per i reati comuni.
Vogliamo parlare della legge elettorale collegata , che darà un potere sproporzionato a chi prenderà anche solo un quarto dei voti ? La corte costituzionale ha già dichiarato fuori legge il premio di maggioranza che era nel Porcellum , perché dovrebbe dire si a questo .
Poi ci sono tutta una serie di nuovi articoli scritti con i piedi , più che con le mani , tanto da spingere 50 fra i più importanti giuristi e costituzionalisti italiani a lanciare l' appello per il no . Si dirà :" ma 250 personalità del mondo accademico invitano a votare Sì " . È vero , ma c'è n'è fosse uno che si occupa di costituzione o di qualcosa attinente . Tutti del mondo scientifico o medico .
Mi fermo qui , spero di esserti stato utile , ma la cosa che spero di più è che ci sia qualcuno del fronte del Sì che faccia altrettanto , in modo da farti avere più spunti per decidere .
Un saluto....

14/9/2016 - 15:28

AUTORE:
Carlo

..o che vinca il "Si" oppure il "No" è che i comuni mortali si continuano a pagare tasse su tasse e le aziende e i piccoli commercianti chiudono e i nostri politici di qualsiasi schieramento politico continuano a stare TROPPO bene.
Uno la polenta la può girare e rigirare quanto gli pare per non farla tanto palloccolosa...ma ormai è diventata cemento.

14/9/2016 - 10:30

AUTORE:
Guido La Vespa

...era di legno e nel secondo dopoguerra mondiale i freni delle biciclette erano tutti a bacchetta.
Dal Baglini di Nodica non ci sono bici leonardesche per ovvi motivi, ma si possono trovare bici da camera che si possono battezzare anche: bici da senato tanto fanno la stessa funzione ed ancora bici di color nero (prevalente come in epoche scorse) con freni a bacchetta e bici con i freni a tamburo quasi di serie ormai come la radio ed il condizionatore in macchina e basta un NO per far togliere l'ingombro della radio, dell'alza cristalli elettrico, del cambio automatico, del condizionatore d'aria e del clacson non a trombetta!
Il mondo è vario e c'è chi ha una sola camera e chi due: forse in casa son di più ed è meglio due che una.
salute

14/9/2016 - 10:01

AUTORE:
stefano

rileggete art.70 della costituzione e poi il nuovo art.70 scritto da questi signori e capirete perche votare no cosa che io faro'grazie a tutti

14/9/2016 - 4:41

AUTORE:
Fui , Democratico di sinistra

Io lo capisco che non è facile per chi è del pd , pensare con la propria testa e spesso si perdono i riferimenti del perché uno vota un partito rispetto ad un altro .
Lasciamo perdere l ideologia , impossibile da sintetizzare per mancanza di concetti , ma ache da inquadrare in uno schieramento le azioni che vengono ogni giorno annunciate e realizzate .
Io volevo un cambiamento , D'Alema Bersani Rosi Bindi , via , gente nuova Rinnovamento Qualitativo !
Quando un partito e' applaudito dagli industriali e dagli americani , e da gente come te , che mi chiede nome e cognome , beh allora non è più il mio partito , il partito di chi ora , non torna a casa da feste , ma si prepara ad andare a lavorare in fabbrica per € 1380 al mese assegni familiari compresi

13/9/2016 - 20:48

AUTORE:
Lettore attento

...Democratico di sinistra, ma il presidente di Confindustria ha un nome e l'Ambasciatore americano pure, ma te chi sei?
Appalesati e cosi si vede.

nb, non è la prima vota che "uno" e più di uno scrive/scrivevano: ho votato sempre comunista io e famiglia, ma siccome voi del PD non volete Ikea nella zona agricola migliarinese allora stavolta voto per gli altri, ma lui/loro era già "degli altri" e con una fava volevano chiappà du' piccioni.

13/9/2016 - 19:08

AUTORE:
Democratico di sinistra

Il presidente degli industriali dice votate si .
Gli americani dicono votate si .
Renzi dice che il pil cresce e se si vota sì , allora sì che cresce !
Bene , ora voto no sereno !

13/9/2016 - 17:27

AUTORE:
Lettore

(Testo del quesito referendario)

« Approvate il testo della legge costituzionale concernente "disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016? »

nb, pare buffo ma non è! Massimo D'Alema nel suo governo approvò il Titolo V della parte II della Costituzione.
Ed ecco perchè lui ora vuole il no a tutto che sono proposte trentennali sue; poi si dice di Erode.

13/9/2016 - 17:19

AUTORE:
Maria

Io intanto non mi sono ancora fatta un'idea precisa su cosa votare e una discussione come questa non aiuta proprio i cittadini incerti. Suggerirei a questo giornale di pubblicare articoli di approfondimento a favore del sì e del no e di non pubblicare commenti che confondono i lettori.

13/9/2016 - 0:19

AUTORE:
La jena

..." osservatore 1 " ma ti ri-leggi quando scrivi ? Ma davvero credi che non ci sia nessuno , in Italia , che possa sostituire Renzi ? Guarda che il tempo dell'uomo solo al comando è finito da un pezzo , più o meno da quando lo pensavano i fascisti prima con Mussolini e i Forzisti dopo con Berlusconi . Mettiti il cuore in pace , tanto anche se dovesse vincere il NO , Lui non si dimettera' . Ma è giusto così ,aspettiamo , voglio vedere nel 2018 , a chi chiederà i voti...

11/9/2016 - 19:11

AUTORE:
Fischietto da vecchiarizza

Le novità :
Giorgio Stracquadanio
Domenico Scilipoti
Carlo Giovanardi
Anche un Sandro Bondi non sarebbe male .
Abbiamo poi sempre pronti :
Giuliano Amato
Romano Prodi
Dario Franceschini
Questi sono alcuni che possono sostituire egregiamente Renzi , per la Boschi abbiamo :
Una Finocchiaro
Una Livia Turco
E anche la grande Binetti !!!
Caro amico lo vedi quanti sono quelli che possono fare il primo ministro !!

11/9/2016 - 15:40

AUTORE:
maria

Ma non si doveva discutere di referendum?

11/9/2016 - 0:04

AUTORE:
Andrea

C'è chi lo elogia e chi lo imbroda...ma o vole o vola'..ora Signor Maini, governa il fiorentino.
Domani si vedrà...
Ora c'è Matteo che in questo trambusto prova a cambiare qualcosa.
Quello che la DESTRA non è, negli ultimi 20 anni, riuscita a fare...
Per suo dispiacere..
Saluto cordialmente

10/9/2016 - 19:05

AUTORE:
Riccardo Maini

Non credi che ci sia da vergognarsi a dover costatare che in Italia non c'è un politico con gli attributi che possa sostituire il fiorentino?.
E' proprio vero per il PD pur di governare accetterebbero anche il famoso e sempre attuale asino che vola.
Devo dire che insieme alla tenerezza fate molta tristezza.

Bona

9/9/2016 - 20:19

AUTORE:
Osservatore 1

La politica é compromesso; l'inverso sono guerre perdenti sempre!
Intanto i gatti e le volpi che volevano fregare Pinocchio: Grillo & Casaleggio Junior alleati di Maini&Jene varie, ora ridono men che meno perché sanno al pari di Fratoianni che l'alternativa a Renzo Mattei da qui al 2018 non esiste ne a sinistra come a destra e lo sostiene anche Brunetta dei poveri&ricchi che il "ragazzo di Rignano" è il meglio dei meglio e che garbava anche al fratello di Paolo Berlusconi che tentò di comprarlo come un Sergio De Gregorio qualsiasi: ma nisba!
...oh attaccateci mpopò un toppino!

9/9/2016 - 19:00

AUTORE:
Pinocchio

Se perdo il referendum torno a casa...ma anche no..
A Ottobre si vota...meglio a Novembre e ancor meglio a Dicembre..

8/9/2016 - 16:20

AUTORE:
la jena

...sopratutto quella ridens , non affogherà mai. E' risaputo che gli str....galleggiano , così come le bandieruole garriscono ( agitarsi vibrando nel vento )secondo il venticello che soffia ( o governa ) . AD MAIORA...

5/9/2016 - 13:08

AUTORE:
oronzo canà

bei tempi, per una certa sinistra, quando si parlava solo dei processi di Berlusconi ...ora si contano i noccioli...l'economia rallenta...il debito cresce .....

5/9/2016 - 13:01

AUTORE:
Cittadino della sponda destra del Serchio

Le nozze con i fichi secchi han la stessa validità, ma...!
L'Italia è un grande Paese e ordiavanti è l'ora di finimola di stare a sentire i lamenti su tutto del Codacons.

nb. gli schieramenti del si e del no non contano un cavolo.
Per avere un referendum come in questo caso confermativo, sono le Regioni ed i liberi cittadini a farne richiesta!

5/9/2016 - 12:51

AUTORE:
La jena

... mi ero informato male , serviva la richiesta apposita di uno dei 2 schieramenti . Ma la raccolta di firme non è obbligatoria , tanto che il Codacons ha sporto denuncia . Soldi di tutti...

5/9/2016 - 12:46

AUTORE:
Oracolo

Ho provato per curiosità domenica 4 settembre a girare sotto gli ombrelloni come fanno gli ambulanti e se loro difficilmente riescono a vendere occhiali di Gucci a tre euro; io non ricevevo risposta quando domandavo: io so la data delle elezioni confermative del referendum costituzionale; la volete sapere?
nessuno m'ha caato!

5/9/2016 - 12:22

AUTORE:
Maria

Qualcuno mi Sto arrivando! dire la data del referendum?

5/9/2016 - 10:36

AUTORE:
Cittadino della sponda destra del Serchio

...se nessuna Regione e nessun cittadino chiede il referendum, passato un certo periodo di tempo si da corso a quello che il Parlamento ha già approvato sei volte.
Chi non è riuscito a superare il quorum stabilito per chiedere il referendum, ora chiede a chi c'è riuscito di devolvere quella cifra in beneficenza poi non bastasse vogliono lo stesso tempo televisivo concesso ha chi ha superato il quorum.

...l'altro giorno in banca il cliente prima di me prelevò 500mila euro e quando toccò il mio turno dissi al cassiere: per "parcondicio" dalli anche a me; ma non è così che funziona il mondo.

...quei torsoli sig. tentenna di Cuperlo e Bersani dissero era inelegante chiederlo noi della sinistra il referendum confermativo...poverannoi! ora anche il galateo scomodano; ecco perchè il padre putativo di que' due li ora organizza i comitatini del no.....oimmena però: pensare che son stato; prima dalemiano per tanto tempo, poi poi bersaniano per otto mesi e cuperliano per 46 giorni. Poi menomale fra loro tre e voi tutti del no mi avete aiutato a guarire.
grazie.

Nota:
Partiti per il sì: Centro Democratico, MAIE, Nuovo Centrodestra, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, Scelta Civica
Altre organizzazioni per il sì: CISL Confindustria.

Partiti per il no: Conservatori e Riformisti, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Sinistra Ecologia Libertà, Unione di Centro
Altre organizzazioni per il no: ANPI, FIOM


(Testo del quesito referendario)

« Approvate il testo della legge costituzionale concernente "disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016? »

NOTA CHE CONFERMA QUANTO DETTO ALL'INIZIO:
Se il testo sarà approvato a maggioranza assoluta, dai due terzi del Parlamento (almeno 420 deputati e 210 senatori), diventerà subito cogente. Se invece sarà ratificato solo dalla maggioranza delle due Aule, si dovranno attendere altri tre mesi.

Durante tale periodo “di riflessione”, se si raccolgono le firme necessarie, potrebbe (non è obbligatorio) essere indetto un referendum popolare confermativo.
Se il referendum la rigetta, la riforma che modifica la nostra Costituzione non entra in vigore. Se il referendum la approva,
oppure se non viene convocato, dopo un periodo di tre mesi la riforma entra in vigore.
OPPURE CAPITO?

Cittadino della sponda destra del Serchio: in-for-ma-ti-ssi-mo!
bona.

5/9/2016 - 8:41

AUTORE:
La jena

..." cittadino di qua dal Serchio "

Il referendum non l' ha chiesto il PD , è obbligatorio quando una riforma costituzionale non ottiene il voto dei 2 terzi dei parlamentari . È vero altresi che il PD ha raccolto le firme , oltre 500 mila , che non servivano per il referendum , ma più banalmente per ottenere il rimborso per le spese elettorali : 1 euro a firma...

4/9/2016 - 23:54

AUTORE:
Francesco

Chiedo scusa, ma è possibile parlare delle ragioni del no o del sì al referendum invece delle solite noiose e inutili polemiche?

4/9/2016 - 18:58

AUTORE:
Osservatore 1

...del secolo scorso dove i partiti si chiamavano con il loro nome e per far politica si credeva/doveva appartenere ad uno di loro altrimenti non era fare politica.
Poi vennero i "movimenti" ed i partiti che si chiamavano come un incitazione agli atleti italiani in gioco.
Prendere posizione si o no ad un referendum non è far politica?

Maini Riccardo sa che se vince il no va a casa Renzi e Boschi.

Riccardo Maini sa che se vince il si va a casa "la zuppa gommone" composta da:
Berlusconi, Di Maio, Meloni, Fratoianni, Grillo, Casa Paund, Fassina, Salvini, De Magistris, Storace, Di Battista, Brunetta, Civati, Gandolfini, Ingroia, Calderoli, Adinolfi, La Russa e Gelmini

4/9/2016 - 18:33

AUTORE:
Riccardo Maini

Sig.Yuri se come sembra è un attento osservatore devo dirle che questa volta ha versato l'acqua fuori dal bicchiere, spero che capisca, evitiamo frasi volgari.
Come semplice cittadino, libero da qualsiasi condizionamento politico, porto il mio modesto contributo ad una causa, il NO.
Esprimere il proprio pensiero, può essere interpretato da persone prevenute, che vivono nello squallido anonimato, con forti tendenze maniacal-ossessive, in modo errato.
Per tranquillizzarla le confermo che non ho tessere di partito e al momento rimango estraneo a qualsiasi partecipazione attiva alla vita politica locale.
Quella macedonia di partiti di cui parla è un insieme di persone pensanti, sottolineo pensanti, per cui lei difficilmente potrebbe farne parte, che si sono schierate, con il proprio nome e cognome, contro una scelta fatta dall'attuale governo
Io concordo con loro e la mia coerenza non può che essere contro il suo amico fiorentino.
Io spero che molti altri ritornino e contribuiscano alla vittoria del NO.
Non sono assolutamente il portavoce di niente e di nessuno, persone culturalmente ed intellettualmente più preparate di me rappresentano in modo eccellente il pensiero del comitato.
Stia sereno sig. Yuri visto il qualificato intervento da lei fatto, la terrò presente e sicuramente sarà una delle prime personalità a cui comunicherò il mio eventuale ritorno in politica.
Persone della sua sensibilità e levatura intellettuale mi invogliano e non poco.
Con stima ed immenso rispetto

4/9/2016 - 16:13

AUTORE:
Yuri

Come mai il Sig.Maini,come da lui più volte espresso su questo giornale, si dichiarava ormai estromesso da qualsiasi partecipazione attiva all'ambito della politica..ora ritorna insieme ad una macedonia di partiti ad essere il portavoce del "No" al referendum?
Più di un NO al referendum...Io direi un NO ALLA COERENZA..

3/9/2016 - 15:25

AUTORE:
Giuseppino

Rilassati, fai un profondo respiro, conta fino a tre e solo adesso esprimi il tuo pensiero con parole semplici e comprensibili, ricorda soggetto, predicato verbale, complementi.
Ti siamo vicini, non ci lasciare, resta con noi.

3/9/2016 - 8:01

AUTORE:
Cittadino di qua dal Serchio

Nel "vostro" Consiglio Comunale di Pisa&SGT o di Peccioli non lo so.
Nel "mio" C.C di Vecchiano si sono già espressi ampiamente prima e dopo con un voto ad una lista che si chiama IPV (Insieme per Vecchiano) e se sarà monarchia o repubblica per Rifondazione e SEL dopo non cambierà niente.
Lara Biondi e Lorenzo Del Zoppo son gente seria come il resto degli eletti nella Giunta vecchianese e quindi se il PD non chiedeva il referendum confermativo per le riforme costituzionali era già cosa fatta in Parlamento e non per quello sono andati allo sbaraglio come i "liggerotti" di altri comuni dove vigeva il muoia Sansone con tutti i Filistei consegnando i comuni alla zuppa grillina-salviniana&destre brunette o scureggialle.

3/9/2016 - 3:07

AUTORE:
sandro

sarei veramente curioso di sapere come voterà il nostro consiglio comunale sul referendum credo che non tutti quelli della maggioranza siano per il si anzi credo che ci sarà una rottura se dovessero esprimersi in tal senso con un comunicato

2/9/2016 - 21:57

AUTORE:
Riccardo Maini

Mi hanno chiamato in tanti modi, alcune volte, per non dire spesso, in modo pesante, offensivo e volgare, ma dalemiano è la prima volta, per cui non so se offendermi o inorgoglirmi per questo appellativo.
Un amico, anche lui memoria storica del Partito Comunista, mi ha detto che il giovane D'Alema con altri giovani comunisti è stato visto troppo volte, a Pisa, a tirar pietre alla polizia e i facinorosi , gli estremisti e i violenti non mi sono proprio simpatici e così reputo l'appellativo rifilatomi da B.B. “ non gradito” e solo perché detto da lui non lo ritengo offensivo nei miei riguardi, come direbbero gli inglesi di Bocca di Serchio it's just a joke.
E' bene che i compagni della prima, seconda e terza ora si identifichino tra di loro, Lettiani, Bersaniani, Montiani, Dalemiani e chi più ne ha più ne metta, io non mi ci vedo proprio in alcuna di queste parrocchiette in cui sicuramente non sarei gradito, ma questo per me è certamente una questione di orgoglio.
Che B.B. stia anche lui invecchiando si nota dal frequente raccontare le stesse storie e i vari accadimenti a cui lui uomo del PCI di Migliarino ha partecipato; credo di aver già letto una dozzina di volte l'incontro fugace con baffino per sapere se fosse contento di andare a fare “mister Pesh” qualora Renzi l'avesse scelto, ogni tanto abusa del copia e incolla, forse, per non perdere troppo tempo o quando non ha argomenti sostanziosi da proporre, repetita Juventus.
Se posso vorrei ricordarti che purtroppo la maggioranza silenziosa non ha mai vinto, troppi rimangono in silenzio perché sono schifati da questa politica, allontanati dalla partecipazione attiva da quei quattro burattinai che gestiscono un parlamento illegittimo. La tua maggioranza silenziosa è quella che voi costringete ad andare a votare, obbligandola a credere che l'asino vola o volicchia.
Stai attento B.B. che se vince il NO non ci sarà l'invasione delle cavallette, ma il tuo orto potrebbe appassire.
Il tuo vecchio compagno di lotta Luigi Bersani ha detto che se non cambia l'Italicum lui vota NO, il giorno della vendetta si avvicina, meditate gente meditate.
Hai ragione tutti nuoci non vengon per male.

2/9/2016 - 15:05

AUTORE:
Bruno del Baglini Migliarino

....del momento.
Riccardo Maini (al momento) si scopre dalemiano e spero che l'infatuazione dell'uomo con i baffetti bianchi gli duri men che a me di quando "baffino" accompagnava con la 500 le due mie cugine a casa dopo la rassegna dei films "d'essai" che noi dell'ARCI di Migliarino si proiettava al Teatro del Popolo migliarinese.
Lui e Fabio Mussi erano passionisti delle nostre rassegne ed otre quello, conoscendoli un "gocciolino" gli proponemmo due conferenze politico/culturali.
Erano comunisti come noi e quindi la loro "ideologia" ci era confacente.
Poi passa mezzo secolo e...Fabio Mussi non si contentò di essere Ministro dell'Università del governo D'Alema, lui si aspettava di più e cambiò partito.
"baffo bianco" trovandolo a Pisa gli dissi fugacemente: Massimo, ma se Matteo ti manda in Europa a fare il Mister Pesc ci andresti volentieri?
Si!
...invece nisba, Matteo preferì la Mogherini e da li cominciò il fuoco di sbarramento contro chi lo aveva lasciato in ombra.
...poi Lui voleva fare il Presidente della Repubblica Italiana, invece nisba nemmen li.

Ergo: era renziano se prima o poi veniva accontentato invece nisba.
Della Mogherini ebbe a dire: se ero io al suo posto tutto questo non succedeva(?).
Della conferma referendaria sostiene che non serve a niente perchè Lui in quattro balletti ne farebbe una migliore di Riforme Costituzionali(?).

Ha avuto più tempo del suo competitor Berlusconi; Egli: mezzo secolo e l'altro dal /94.
Nella Bicamerale si fece fregare da Bertinotti e tutti dettero la colpa al "povero" Berlusconi.
Egli (il nuovo "fanse" di Maini Riccardo) fu due volte Presidente del Consiglio dei Ministri eletto come tutti i Presidenti del Consiglio da De Gasperi a Berlusconi a Letta e cioè dalla maggioranza dei nostri rappresentanti in Parlamento, ma, un ma c'è sempre.
Cossiga disse al "Massimo" con i voti di Mastella ed i miei ti metto li e ti leviamo quando vogliamo poi toccarono il culo alla cicala Lonardi e ..patatracche!
Per la storia: anche Angelino Alfano "snasava" quando Renzi gli disse: o voti Mattarella o ti metto al posto di Martina (alle politiche agricole).

...in pen'ultimo l'amico Riccardo si bea del "gran successo" sulla VdS in visite e dibattito suscitato dal suo post; mentre il comitato del SI di SGT è caduto nel dimenticatoio.
Siccome son più "anziano" di politica vissuta-sperimentata ed alle volte organizzata a dispetto dell'amico Riccardo che è "giovane" gli ricordo che la maggioranza silenziosa ha sempre vinto in Italia e che dopo la conferma referendaria ci troveremo di persona davanti ad una buona pizza&birra+ponce+"amichi" dell'uno e dell'altro e chi perde paga; poi si vede se avevo ragione io e torto lui.
...in ultimo se il nostro giornale è in continua ascesa è merito anche del "buon" Maini Riccardo; tutti i nuoci non vengon per male
bona

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2/9/2016 - 14:12

AUTORE:
Riccardo Maini

Sicuramente la pubblicazione di questo documento ha sollevato un dibattito che valuto, personalmente, molto interessante.
Rispetto tutte le varie idee espresse, anche se molte non le condivido, ma il confronto è un aspetto democratico a cui tristemente non siamo più abituati.
Le aggressioni verbali, la rissa, le offese sono il pane quotidiano di tutte le trasmissioni televisive che subdolamente portano, purtroppo, molti, troppi ad imitare questi idoli politici di cartapesta.
I sostenitori del SI abbracciano, beati loro, l'idea del meglio di niente, si prende anche una schifezza.
I sostenitori del NO vorrebbero una revisione del documento, attualmente inaccettabile, considerando che un parlamento illegittimo, una maggioranza che assomiglia all'armata Brancaleone non può dettare le regole del gioco.
Quello che maggiormente mi conforta è che coloro i quali hanno dato la loro adesione a questo comitato del NO sono simpatizzanti, non so se iscritti , ma non credo, appartenenti alle varie ideologie politiche che spaziano dal centro-destra al centro-sinistra.
Un impegno trasversale che indica la volontà di cercare di migliorare le regole democratiche del nostro Paese e di non voler giocare a chi è la prima donna.
Qualcuno ha paragonato Renzi a David Cameron , sicuro di vincere ne è uscito con le ossa rotte, che la historia magistra vitae possa dare una mano? Ai posteri l'ardua sentenza.

2/9/2016 - 0:24

AUTORE:
Elettore PD

...con Silvio Berlusconi che come Nilde Jotti sostiene che 954 parlamentari come in Cina è cosa ridicola.
Quindi bene l'accordo Renzi-Berlusconi per cambiare la seconda parte della Costituzione adeguandola ai mezzi moderni di diffusione della politica fatta a Roma.
Ora con gli smartpon la comunicazione e la diffusione della politica non necessita più di quasi 1000 parlamentari che poi fan cose doppie.
Solo che entrano in ballo le gelosie per chi propone e poi chi attua come ha fatto Renzi con l'NCD, Scelta Civica ed altri ed il berlusca&D'Alema non ci stanno.
Per loro conta solo essere "prime donne" e per altri dir sempre male degli avversari; come tirar fuori sempre e comunque le menate inutili come l'articolo 18 e...l'acqua pubblica.

1/9/2016 - 20:02

AUTORE:
alessio

la costituzione la voleva cambiare anche silvio pari pari perlomeno al 95% allora mi chiedo e lo chiedo a noi elettori di sinistra o tali perchè di sinistra c'è piu poco scusate perchè ora si e prima no perchè muti sull'art. 18 mentre abbiamo scannato silvio ha voi una riflessione

1/9/2016 - 18:20

AUTORE:
Matusalemme

"Perché credo sia giusto cambiare"... così, tanto per il gusto di cambiare, sembrerebbe quasi... "forse... forse... forse..."... Non c'è che dire, indubbie certezze!
Mi dispiace solo per i Padri Costituenti, non tanto per quelli del "si" o per quelli del "no", ma per le motivazioni che esprimono. Votare No, non è sinonimo di conservatorismo, è semplicemente sottolineare che le riforme o si fanno bene, o non si fanno. In quale altro Paese democratico d'Europa vale la regola del " meglio una legge zoppa che nulla?" Ma state delirando???

1/9/2016 - 16:12

AUTORE:
P.G_

....a me, a differenza di Andrea, sei simpatico e non voterò certo il mio SI per farti un dispetto.
Nè lo voterò, lo sai bene, per eseguire gli ordini di un partito, nè perchè bovinamente indottrinato , e nemmeno per sostenere Renzi, ma semplicemente perchè credo che sia giusto cambiare.
Forse non sarà una legge perfetta, forse non risolverà tutti i nostri guai e forse sarebbe stato meglio abolire completamente il Senato o decidere di far eleggere i senatori. Non lo so, non ho le tue certezze di distruzione della democrazia, e come vedi anch'io non sono completamente d'accordo con l'impianto. So però che ci hanno lavorato in tanti e finalmente, dopo tanti anni (tante accalorate dichiarazioni), il cambiamento potrà avvenire e togliere di mezzo una camera che al momento è solo fonte di ritardi e di oscuri patteggiamenti.
Troppo potere al Governo? Benissimo, faranno quello che vogliono senza intralci di piccoli partitini e accordi sottobanco e dopo cinque anni riandremo al voto, democraticamente.
Governerà la sinistra (!), bene, governeranno i 5 stelle, ugualmente bene. Solo la destra, la tua, mi fa un po' paura, non tanto per qualche legge a favore del capitale (difficile fare di più, ti anticipo io!), ma per qualche danno all'ambiente su cui non si potrebbe tornare indietro (vedi i vari condoni che per una ventina d'anni ci ha propinato il tuo amico B.).
Poi, siamo sinceri, nessuno è in grado di capire fino in fondo la portata della riforma, nè quelli del Si nè quelli del NO. Fare tanto i saccenti sa molto di presunzione e fa sospettare altri fini non tanto nascosti.
Un caro saluto
G_

1/9/2016 - 15:01

AUTORE:
RICCARDO MAINI

sono veramente dispiaciuto di essere la causa del suo dramma interiore politico.
Mi piacerebbe conoscere le ragioni di questa sua personale avversione nei miei confronti, motivo così grave e dirompente da condizionare la sua scelta referendaria.
Tra le persone che fanno parte di questo comitato ve ne sono alcune con le quali ho avuto grossi scontri politici nei miei dieci anni di consigliere comunale, con le quali, oggi, su un argomento così importante come la nuova o meglio, modificata, Costituzione mi trovo perfettamente in sintonia.
Ragionare con il cervello, per chi lo ha, penso che sia la cosa più importante, usare solamente i gemelli siamesi, utili in altre circostanze, sia, invece, estremamente squallido e mediocre.
Scegliere di votare NO o SI, basandosi semplicemente sulla simpatia o antipatia di una persona, mi permetto di dire, con il massimo rispetto, che mi sembra piuttosto riduttivo, superficiale ed infantile e sempre con il massimo rispetto, penso, mia personalissima valutazione, che sia meglio per lei allinearsi alle posizioni dei simpatizzanti per il SI ai quali, per la futilità delle sue argomentazioni, mi sembra più vicino.
Attendo fiducioso che mi chiarisca pubblicamente la sua avversione personale nei miei confronti, consapevole, da tempo, di non essere simpatico a molti, ma, per sopportare questo gradevole disagio, “rido, sorrido e mi attorciglio il mio baffo”.
Con stima incondizionata......

31/8/2016 - 23:55

AUTORE:
Andrea

Io ero fino a ieri propenso a votare " No".
Ma leggendo questo articolo ho notato che tra i promotori del comitato per il "No" c'è anche il sig.Maini.
A questo punto accorgendomi di essere in accordo con lui...dovrò sicuramente riflettere perché qualcosa non torna..sicuramente sto' sbagliando!!!

31/8/2016 - 21:17

AUTORE:
Osservatore 1

Occhio ai troppi portatori di ingredienti per la zuppa.
Gommone d'Albavola quando cominciò a far la "sua zuppa estiva" li nella pinetina di Torre del Lago chiese a tutti gli astanti di portare qualcosa a loro piacimento e lipperlì sembrò una validissima idea per riempire il pentolone ma, un ma c'è sempre.
Quando videro che dal fagotto di Gommone uscivano "riempitivi strani" quali: un mannello d'ortica, una pigna d'uva, due peperoni gialli, una barbabietola da zucchero, tre passerotti di "nighio" con penne e tutto il ripieno che avevano in pancia e...vai nella pentola tutto fa brodo.
......te bimbo ci vuoi mettere anche du' sottellere? vai! così con la tascata di ranocchi che ho io vien meglio del cacciucco livornese e avanti con la fetta di cocomero a bollire, poi un lucchese gli dette un chiletto di farina di castagne, un fiorentino mezzo chilo di pepe, tredici uova e una brancatina di capperi li offerse la Giannina di Nodica che era amica della mamma di Gommone, un'aringa affumicata la offerse un villeggiante del trentino e uno spicchio di torta co' bischeri; anzi i bischeri soli un torellaghese tirchio.
Apparte i passerotti con le penne e le sottellere che solo Gommone mangiava abitualmente, tutti gli altri ingredienti eran (se separati) degni di nota e quindi niente avviene per caso perchè fra una risata e una scorreggia e l'altra Gommone mangiò ogni cosa mentre altri avevano conati di vomito o facevano risatine citrulle a mezza bocca per il divertimento magro.
.....per la morale ogni uno la intende come gli pare, ma nell'elenco delle zuppe fatto da Riccardo manca "la zuppa Gommone" che è pari-pari agli ingredienti portati da D'Alema, Brunetta e Calderoli si Calderoli quello dei 5 milioni di emendamenti portati all'esame del Parlamento per bocciare quello che poi è stato approvato e votato non solo dal PD dopo sei letture e relative votazioni.
bona.

31/8/2016 - 20:58

AUTORE:
Pisano

Hai mai sentito parlare , sai di quella forma di dmocrazia che si chiama elezioni ?
Lo so il termine è un po desueto visto gli ultimi colpi di stato per mettere un monti letta e Renzi , in queste dittature avete fatto i peggio misfatti , prima con lo pseudo fallimento spread imminente , poi con l eliminazione dei diritti sul lavoro , ora con il completo nepotismo gestionale affaristico di incapaci fiorentini
E critichi chi , mette la faccia per dire andate a casa e fateci votare ?
Poi il dopo sara' sicuramente meglio dell oggi !
Anche perché ormai non c'è più niente da rovinare , a quello ci avete già pensato voi del Pd

31/8/2016 - 14:30

AUTORE:
Riccardo Maini

La zuppa di cavolo è un'antica ricetta contadina toscana, molto saporita e gustosa, da cui si dice siano nate tante altre variegate sfumature di bontà: zuppa fredda di pomodoro, zuppa fredda di farro, zuppa fredda di yogurt, zuppa di cipolle all'italiana, zuppa di pesce, zuppa di borlotti freschi, per cui quando ho letto il commento di Lettore Attendo mi sono inorgoglito e non poco, apparteniamo tutti ad una squadra di privilegiata bontà, senza condizionamenti, liberi nella mente. Posso capire che, forse, per lui, il Lettore Attento, mangiare la solita minestra fredda e vecchia che il PD offre ai suoi iscritti e simpatizzanti da anni possa essere deprimente e il suo fanatismo politico (adesione incondizionata a una fede o ad un'ideologia fino ad annullare completamente la serenità e l'obiettività di giudizio del soggetto) possa coprire ogni ragionamento intelligente.
La faziosità e l'intransigente atteggiamento dei simpatizzanti per il Si non permette loro di accettare un confronto sereno e democratico.
Mi permetto di valutare poco opportuno
(vorrei usare altri termini ma il rispetto delle idee altrui è per me fondamentale) il commento di Osservatore 1, il compagno non deve avere paura di perdere il referendum e non deve crearsi problemi esistenziali su chi potrebbe essere il nuovo premier. Il Presidente della Repubblica non permetterà mai che si vada alle elezioni prima del tempo previsto perché il PD e i vari partiti porta borse perderebbero alla grande e Lui non potrebbe accettare che chi lo ha portato ad essere la più alta carica dello Stato venga strapazzato. Ogni posto politico ha una sua riconoscenza, capisci a me.
Nel PD ci sono una marea di piccoli, insignificanti Renzi in cerca di un po' di visibilità e ansiosi di sostituire il boy scout fiorentino e poi, non dimenticarlo, c'è sempre Giorgio Napolitano, il deus ex machina del PD, nascosto nell'ombra, che ha diritto alla prima scelta , la famosa “ius primae noctis” e non vuole certo rinunciare ad un rappresentante del PD, sicuramente suo figlioccio.
Ha ragione Osservatore 1 quando parla di una lotta fra due culture, tra quelli che bovinamente eseguono gli ordini impartiti alle Feste dell'Unità e quelli che provano, ripeto provano, ad usare liberamente il proprio cervello.
Probabilmente vincerà il condizionamento delle menti, ma una cosa è certa che non sarà cero Renzi, la Boschi o la Boldrini a convincermi di votare la nuova Costituzione.

30/8/2016 - 19:54

AUTORE:
Osservatore 1

Bada che è una lotta fra due culture e se tanto mi da tanto....danni buio!
Doneguardi vincesse la nzuppa, a chi darebbe l'incarico di formare il nuovo governo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella?

A Giuseppe detto Pippo Civati, di Podemos?
A Maurizio Landini, di Coalizione Sociale?
A Maurizio Gasparri, del Popolo delle Libertà?
A Massimo D'Alema, di Italiani Europei?
A Mariano Ferro, del Movimento dei Forconi?
A Gianluca Iannone, di CasaPound Italia?
A Di Maio? non quello vero di SGT
A Nicola Fratoianni, di SEL?
A Renato Brunetta, che gli disse Berlusconi di votare per due volte si in Aula e quattro volte no?
A Luigi Manconi ed altri nove deputati della minoranza PD che voteranno no?

nota; i deputati PD alla camera sono n°297.
al Senato n°109.
Ergo su n° 406 Deputati e Senatori PD il marito di Bianca Maria Berlinguer, Luigi Manconi) ne ha convinti poininini: Lui ed altri n°9.

E a Pisa-San Giuliano Terme? non sono competente a dare risposta per la poca conoscenza diretta dei "conservatori" per ora scesi in campo.
Ripeto:
Bada/badate che è una lotta fra due culture, evolutiva e/o conservativa e se tanto mi da tanto....danni buio!

30/8/2016 - 19:29

AUTORE:
Lettore attentisdimo

Niente , assolutamente niente !
Però non siamo alle elezioni , si parla del referendum , allora tutti quelli che sono contro queste subdole modifiche alla costituzione hanno un riferimento .
Poi ci sarebbe anche l'altra ipotesi ( utopia di coerenza) che il no manderebbe a casa Renzi , ma che il no vince e un dato di fatto , che Renzi si dimetta e fantascienza !

30/8/2016 - 14:39

AUTORE:
Lettore attento

Boia che zuppa. Cosa avranno mai in comune?