...ma non mettetela sul piano del campanile che è quel "particulare" che è stato ed è disgrazia dell'Italia. Ho detto Migliarino solo perchè residenza di uno dei piu attivi e reattivi redattorei/censori. Ma, per quanto volevo far emergee si puo tranquillamente sostituire con qualsiasi altra località italica, a piacere mica mi offendo io. E' che l'orizzonte nella politica locale è stretto, e spesso si scambia quei pochi ettari che ci girano intorno come l'ombelico del mondo.
Con tutto cio' il sindaco fa quello che deve fare, molte persone han solo bisogno di essere rassicurate e non ulteriormente spaventate dalla strumentalizzazione di chi ha interesse a spaventare quale sembra essere l'attivita di cui è capace l'attuale triste e sciapa opposizione dei rinnovatori


Bona

....con la Francia, la Corsica con la Goorgona e l'Elba. Poi anche con Torre del Lago e Nodica ma per un piccolo tratto rispetto alle vedute che ha davanti e quindi è detto tutto!
Bona

...cittadino Vecchianese sono daccordo con te sulle 2 questioni in discussione . L'unico errore che non devi fare è , quello di pensare che a Migliarino la " gente " non capisca . Magari con qualche X di meno , ma riusciamo a vedere le differenze . Porta pazienza , prima o poi il vento cambierà direzione e allora...

Confondi le cose, non riesci a tenere il ragionamento su un filo logico, mai pseudonimo fu piu azzecato caro XXXL - six grossier, come le patate del tu orto.
Ci vuole pazienza; allora:mentre legalizzare il consumo e la produzione limita il danno mira a preservare la salute a contrastare la criminalità che ci fa reddito, legalizzare la prostituzione certifica e consolida e certifica per legge lo sfruttamento delle persone. La noti la differenza? Ma a te 'un ti interessa mica della prostituzione, con il solito luogo comune "mestiere piu antico del mondo" ne sancisci la ineludibile perseveranza nei millenni. Ma anche la schiavitù era una cosa che c'era sempre stata, dicevano a Migliarino nel 1600, fino a quando qualcuno comncio a lottare per fare cambiare idea ai piu'. E gli XXXl di allora era duri come quelli di oggi.

.............. legale e controllato ( il mestiere più antico )........... per i Vecchianesi e gli invidiosi cittadini termali e frazioni di quel comune a noi vicino ......... potrebbe essere preso in considerazione il rilascio di un permesso a costo agevolato valido tutto l'anno tipo quello del parcheggio a MdV? ........... Ultimo

P.S. I termali non hanno niente da offrirci ........ perchè noi gli offriamo la tariffa agevolata per parcheggiare?

....vecchianese.
E' chiaro che qui non si fa la lotta sulla persona ma sulle idee perché potrebbe anche darsi che con una labbrata delle mia del tipo "Baddespence" poi potresti rifarti la dentiera con denti compri, ma lasciamo perdere le caciare insulse!
L'obbiettivo da raggiungere è uno solo: liberare il Parco Regionale Migliarino-San Rossore dai traffici che per così come sono oltre essere illeciti poi non son neppure salutari.
Prostituirsi fra la merda, fra i resti del mangiare fra le migliaia di bottiglie vuote od ammezzate, fra talponi e tafanelle ed un gocciolino più in la vendere/comprare la polvere tagliata con la frullana è argomento diverso? Hai mai vista da vicino una postazione degli spacciatori? ecco, la discarica del Feo degli anni/70 era un gioiello a confronto; quindi quanto sarebbe meglio che accanto al più pericoloso tabacco in tabaccheria, ci fossero polveri controllate.
Rendiamo lecito e non obbligatorio fumare il tutto come le sigarette e la pipa, poi per la pipa con la à accentata gradirei si facesse in luoghi come quando si va al cinema e le cosiddette colline dell'amore proposte dalla deputata radicale Ilona Staller se non garba la proposta Turco, parliamone!
... Voltaire ... “La mia libertà finisce dove comincia la vostra.”

Che ancora qualcuno creda che l'esercizio della prostituzione sia frutto di una scelta libera a parte delle donne è un emerito idiota. XXXL no me ne voglia, ma nessuna donna lo farebbe mai per scelta, forse si contarebbero sulle dita di una mano. Caro XXL, fatti un giro nei bordelli legalitedeschi (se no l'hao già fatto) e chiedi loro perchè sono li, se sono contente e soprattutte se sono sfruttate o meno. Livia Turco si dovrebbe vergognare per quella indegna proposta di legge. E meno male che è una donna, bruttina ma donna.

Caro XXXLarge, (immagino di buzzo, non certo di cervello) non vedo cosa c'entri la proposta di legge sulla prostituzione di 10 anni fa, tra la'altro contradittoria e infatti naufragata, con quella in corso di discussione riportata sotto, son due argomenti diversi. Ma tu forse essendo extralarge, ti garba buttar tutto nel solito pentolone o, peggio, buttarla in caciara.

...dell' acqua carda e del buo alla 'onca.
Da Migliarino partì la richiesta d'appoggio per raccogliere le firme a sostegno del Ministro Livia Turco e fu inviata a Vecchiano per un consiglio comunale aperto per illustrare a tutta la popolazione la sua proposta di legge che intendeva dare dignità a chi voleva esercitare il più antico mestiere del mondo riunendolo in piccole cooperarive gestite dalle stesse e cosi liberare il nostro Parco da sfruttatori di ogni tipo e sudicio imperante.
Ben vengono proposte e leggi che diano libertà. Libere però da sfruttamenti sulla persona.
E le coglionature caro cittadino vecchianese, fattele davanti lo specchio ed avrai poco da ridere al sicuro!

Oh Marcello, pensala cosa ti pare ma almeno non mi sbagliare il congiuntivo.

Ci si loda per aver recuperato qualche avanzo di THC un po di gloria paesana, pacche sulle spalle al bar dello sport, Il principio attivo? L' Ipocrisia.
Nel frattempo persone serie provano a far approvare una legge intelligente che forse a Vecchiano ( e tanto meno a Migliarino) manco sanno che è in discussione in parlamento, che dentro c'è il PD e no solo. Una iniziativa parlamentare tesa al contrasto e alla gestione di un fenomeno di massa, mica 20 miseri grammi.

CANNABIS LEGALE - MANIFESTO

Nella sua ultima Relazione annuale, la Direzione Nazionale Antimafia ha denunciato apertamente, a proposito dell’azione di contrasto alla diffusione dei derivati della cannabis, “il totale fallimento dell’azione repressiva” e “la letterale impossibilità di aumentare gli sforzi per reprimere meglio e di più la diffusione dei cannabinoidi”. D’altra parte, aggiunge la DNA, dirottare ulteriori risorse su questo fronte ridurrebbe l’efficacia dell’azione repressiva su “emergenze criminali virulente, quali quelle rappresentate da criminalità di tipo mafioso, estorsioni, traffico di essere umani e di rifiuti, corruzione, ecc.” e sul “contrasto al traffico delle (letali) droghe ‘pesanti’”.

In questo quadro, è proprio la DNA a proporre politiche di depenalizzazione che potrebbero dare buoni risultati “in termini di deflazione del carico giudiziario, di liberazione di risorse disponibili delle forze dell’ordine e magistratura per il contrasto di altri fenomeni criminali e, infine, di prosciugamento di un mercato che, almeno in parte, è di appannaggio di associazioni criminali agguerrite”.

La proposta della DNA è tutt’altro che teorica, vista l’evoluzione della politica e della legislazione sulle droghe leggere nel Paese, che è stato per decenni un guardiano e un garante inflessibile dell’ordine proibizionista. Negli USA, infatti, cresce rapidamente il numero degli Stati che hanno legalizzato la produzione e la vendita della marijuana per uso ricreativo. Colorado, Washington, Oregon, Alaska e District of Columbia segnano una tendenza che è destinata a consolidarsi e che la Presidenza Obama non intende minimamente avversare. A questi si aggiungono l’Uruguay nonché altri Paesi, anche europei, che stanno sperimentando strategie più o meno esplicite di depenalizzazione.

L’opzione antiproibizionista sulla marijuana non è più semplicemente un’idea, ma è diventata una concreta strategia di governo, con effetti positivi sul piano sociale, sanitario e del contrasto alle organizzazioni criminali e con una dimostrabile efficienza sul piano fiscale. Pensiamo che anche in Europa e in Italia abbia senso lavorare per seguire l’esempio dei paesi che per primi sono passati a un sistema di piena regolamentazione legale della produzione, vendita e consumo della cannabis, adattandone le caratteristiche al nostro contesto sociale e giuridico. E pensiamo che debbano essere proprio i legislatori a organizzare una vera riflessione pubblica su questo tema, a maggior ragione dopo un richiamo autorevole e drammatico come quello della DNA.

Per questa ragione abbiamo deciso di costituire un intergruppo parlamentare per la legalizzazione della cannabis e dei suoi derivati, capace di rivolgersi insieme ad opinione pubblica e forze politiche e di lavorare a una proposta comune, credibile e concreta da presentare all’attenzione delle Camere. Occorre che una discussione evidentemente aperta sul piano politico e civile trovi finalmente riscontro anche nel dibattito istituzionale.


PROMOTORI

Agostini Roberta (PD)
Airaudo Giorgio (SEL)
Airola Alberto (M5S)
Albanella Luisella (PD)
Amato Maria (PD)
Amoddio Sofia (PD)
Argentin Ileana (PD)
Baldassarre Marco (Misto)
Battista Lorenzo (Autonomie)
Bechis Eleonora (Misto)
Beni Paolo (PD)
Bernini Paolo (M5S)
Bordo Franco (SEL)
Bruno Bossio Vincenza (PD)
Capozzolo Sabrina (PD)
Carella Renzo (PD)
Carloni Anna Maria (PD)
Carra Marco (PD)
Causi Marco (PD)
Cenni Susanna (PD)
Cioffi Andrea (M5S)
Civati Giuseppe (Misto)
Cominelli Miriam (PD)
Costantino Celeste (M5S)
Cotti Roberto (M5S)
Culotta Magda (PD)
D’Anna Vincenzo (GAL)
D’Ottavio Umberto (PD)
Dalla Zuanna Gianpiero (PD)
De Petris Loredana (SEL)
De Rosa Felice (M5S)
Della Vedova Benedetto (Misto)
Di Lello Marco (Misto)
Donno Daniela (M5S)
Duranti Donatella (SEL)
Fabbri Camilla (PD)
Fabbri Marilena (PD)
Farina Daniele (SEL)

Fassina Stefano (Misto)
Ferrara Francesco (SEL)
Ferraresi Vittorio (M5S)
Fossati Filippo (PD)
Fratoianni Nicola (SEL)
Galli Carlo (PD)
Gandolfi Paolo (PD)
Giachetti Roberto (PD)
Giacobbe Anna (PD)
Giordano Giancarlo (SEL)
Giuliani Fabrizia (PD)
Gnecchi Luisa (PD)
Gribaudo Chiara (PD)
Guerini Giuseppe (PD)
Iannuzzi Cristian (Misto)
Impegno Leonardo (PD)
Kronbichler Florian (SEL)
La Forgia Francesco (PD)
Lo Giudice Sergio (PD)
Locatelli Pia (Misto)
Maestri Patrizia (PD)
Malpezzi Simona (PD)
Manconi Luigi (PD)
Maran Alessandro (PD)
Marchetti Marco (PD)
Marcon Giulio (SEL)
Margiotta Salvatore (FI)
Martino Antonio (FI)
Matarrelli Toni (SEL)
Mattesini Donella (PD)
Mattiello Davide (PD)
Melilla Gianni (SEL)
Micheloni Claudio (PD)
Minnucci Emiliano (PD)
Montevecchi Michela (M5S)
Nicchi Marisa (SEL)
Nugnes Paola (M5S)

Pagani Alberto (PD)
Paglia Giovanni (SEL)
Palazzotto Erasmo (SEL)
Pannarale Annalisa (SEL)
Pastorino Luca (Misto)
Pellegrino Serena (SEL)
Petraglia Alessia (SEL)
Petrini Paolo (PD)
Pini Giuditta (PD)
Piras Michele (SEL)
Placido Antonio (SEL)
Quaranta Stefano (SEL)
Rampi Roberto (PD)
Realacci Ermete (PD)
Ricchiuti Lucrezia (PD)
Ricciatti Lara (SEL)
Romani Maurizio (Misto)
Sani Luca (PD)
Sannicandro Arcangelo (SEL)
Schirò Gea (PD)
Scotto Arturo (SEL)
Sgambato Camilla (PD)
Simeoni Ivana (Misto)
Stumpo Nicola (PD)
Taverna Paola (M5S)
Tentori Veronica (PD)
Terrosi Alessandra (PD)
Tidei Marietta (PD)
Tullo Mario (PD)
Turco Tancredi (Misto)
Vargiu Pierpaolo (SC)
Vecchio Andrea (SC)
Ventricelli Liliana (PD)
Villarosa Alessio Mattia (M5S)
Zaccagnini Adriano (SEL)
Zaratti Filiberto (SEL)
Zin Claudio (Autonomie)

maggiori informazioni per i paesani: http://www.cannabislegale.org

Si parte sempre dal basso per arrivare alla punta dell'iceberg.
Non credo che 20 grammi di hashish equivalgono a 3 Spinelli.
Bene così e complimenti alle forze dell'ordine che hanno evitato lo spaccio.

20 grammi, di hashis, dico, l equivalente di tre canne. Avete capito bene. È ridicolo che si sbandieri una simile performance come una vittoria.Ancor più paradossale di fronte alla imminente e opportuna legge che legalizza la pruzione a il consumo della suddetta droga leggera.