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È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte. 
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Cinema Arsenale di Pisa
“Sahara Libre” - Rassegna sul popolo e sulla cultura Saharawi al Cinema Arsenale di Pisa

27/10/2016 - 17:54


“Sahara Libre” - Rassegna sul popolo e sulla cultura Saharawi al Cinema Arsenale di Pisa

 
PISA, 27 ottobre 2016. L’associazione Ban Slout Larbi di Sesto Fiorentino, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa, ha promosso tre appuntamenti al Cinema Arsenale dal titolo “Sahara Libre: ciclo di incontri sulla cultura e sul popolo Saharawi”.
Per tutti gli appuntamenti sono stati individuati tre documentari della regista Fiorella Bendoni.
Il primo appuntamento si è svolto mercoledì 26 ottobre, con la proiezione del documentario “Bambini Saharawi, rifugiati figli di rifugiati”, che racconta di come i bambini Saharawi, una generazione nata in esilio da genitori nati in esilio, vivano la loro esistenza quotidiana nel deserto algerino con le proprie famiglie costrette a trovare ogni giorno un motivo per continuare a resistere e lottare, ma che educano i propri figli ad un mondo più giusto per loro e per tutto il loro popolo, per poter tornare a vivere liberi, nella propria terra.
Il secondo appuntamento, in calendario per mercoledì 23 novembre alle ore 18:30, vedrà la proiezione del documentario “Saharawi Donna”, il racconto del popolo Saharawi attraverso gli occhi e le storie delle sue donne. Donne che sono fuggite nel 1975 dal Sahara Occidentale e ancora oggi, con le loro parole, lo ricordano come un dramma senza fine. Mogli, madri e figlie, insegnanti, medici, colte nei gesti quotidiani del loro lavoro o nell’intimità della propria famiglia. Donne, protagoniste e testimoni della sistematica violazione dei diritti umani nei territori occupati illegalmente dal Marocco.
Infine, nel terzo evento, in programma per mercoledì 22 febbraio 2017 (ore 18:30), si proietterà il documentario “La Guera – il mio paese che scompare”, vincitore dell’edizione 2015 del Premio Video Festival di Imperia e del Festival Cortocinema di Pistoia. Il film narra le vicende degli abitanti di La Guera, città posta al confine meridionale tra la Mauritania e quella che dovrebbe essere la Repubblica Araba Saharawi Democratica (Rasd). Una città ormai disabitata e nascosta sotto la sabbia. Per estensione, esso narra la vicenda dell’intero popolo Saharawi, che a sua volta corre il rischio di restare insabbiata. Dopo la guerra del 1975 tra Polisario e Mauritania (che occupò la parte sud dell’allora Sahara spagnolo, salvo poi ritirarsi due anni dopo), la città di La Guera è rimasta disabitata e interdetta all’ingresso di chiunque. Ad averne il controllo formale è la Mauritania, ma in base ad un complesso accordo diplomatico con il Marocco da un lato e con il Frente Polisario dall’altro, l’intera zona è congelata, di fatto una no man’s land.
Dopo la proiezione dei documentari, oltre al saluto del presidente dell’associazione Ban Slout Larbi, Sandro Volpe, e del Rappresentante del Fronte Polisario a Firenze, Abdallahe Mohamed Salem, è prevista una presentazione del film da parte della regista e un commento storico-politico da parte del dott. Francesco Tamburini e/o del prof. Maurizio Vernassa, entrambi dell’Università di Pisa.


Per gentile concessione del cinema, l’ingresso a tutti gli appuntamenti della rassegna “Sahara Libre” è gratuito. Il cinema Arsenale è ubicato in Vicolo Scaramucci 2 a Pisa.

 
 

Fonte: Fabiano Martinelli
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