Il successo di lettura delle precedenti serie di articoli, realizzati da Franco Gabbani e Stefano Benedetti, sulle vicende di persone e famiglie del nostro territorio, ci ha spinto a proseguire nel lavoro, con una nuova serie di articoli, frutto del lavoro di Franco Gabbani, che potremmo definire con il titolo “Persone, vicende e curiosità storiche della valle del Serchio e non solo”.
Giornata di contrasto e prevenzione alla violenza maschile sulle donne.
Sabato 14 gennaio 2017 a partire dalle ore 18.00 al Circolo il Fortino (Via della Sirenetta, 6, Marina di Pisa) presentazione dell’ultimo libro di Nanne Chica Chica e cena di pesce fresco con Brunella che interpreta Nanne Chica e proponeAntipasto: Sarde alla Viareggina (prima fritte e poi messe in infusione); Primo piatto: Pasta alla trabaccolara (classica pasta di mare con filetti di tracina, scorfano e gallinella); Secondo piatto: Cartoccino di pesce e verdura. € 20 soci Arci – prenotazione obbligatoria. Prenotazioni 050. 36195
Nanne Chica cucina ancora a cura di Rosanna Betti (edizioni ETS) è il nuovo libro dedicato alla cucina di mare e pisana e Al Fortino sarà presnetato e gustato! A quattro anni dalla fortunata uscita del primo libro di ricette, Nanne Chica torna con proposte tutte nuove.
Cuoca provetta e instancabile, questa volta Federiga Bertolini Vettori ha raccolto, dopo averle sperimentate con cura una per una, circa 140 ricette di pesce. Alcune sono ricette tradizionali rivisitate, ma ci sono anche combinazioni originali, che strizzano l’occhio alla modernità; pensiamo ai Filetti di orata impanata con crema di piselli o alla Paglia e fieno con crema di peperoni e vongole. Se volete gustare qualcosa di cui Federiga va particolarmente fiera, ecco la Calamarata a modo mio o l’insalata di cuscus alla marinara: in entrambe il suo estro dà il meglio di sé.
Tra le ricette della tradizione toscana, spiccano ad esempio i Ranocchi in umido e i Ranocchi fritti; non mancano poi quelle in cui terra e mare si mescolano sapientemente, come nel Risotto astice e funghi secchi, e negli Anellini di calamari con cozze, fagioli e mandorle.Alcuni titoli sono estrosi, come la Minestra di go’ (i ghiozzi in Veneto) o le Mezze maniche con le sarde “ammare”: in caso di mare mosso, ovvero quando le condizioni meteo hanno impedito la pesca, le sarde vengono sostituite dalle acciughe conservate. Nelle Ricette della memoria non possono mancare le cèe, per i pisani i minuscoli e ancora ciechi avannotti delle anguille, della cui squisita cucina non è proibito conservare il ricordo: oggi sono fuorilegge e ci si deve accontentare delle Finte cèe alla pisana.