none_o


Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi. Il ricercare informazioni e documenti ha richiesto un grandissimo impegno per Franco, ricompensato dall'interesse dimostrato dai lettori, decisamente significativo.

 

Data per certa la disparità di trattamento mediatico .....
C'è un «caso Toti» nel Pd dal quale la segretaria .....
. . . avevo risposto al tuo " apprezzamento" poi ho .....
da uno che evidentemente si considera un Pico della .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
di - Maestra Antonella
none_a
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
Non appena ci salutano le feste del Natale
lasciando una scia di pandori e dolciumi,
panettoni e e frutta secca a fiumi
Ecco affacciarsi ovunque
zeppole, .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Cascina
Regresso & Disinformazione: non deve essere questo il destino di Cascina

19/1/2017 - 18:23

Regresso & Disinformazione: non deve essere questo il destino di Cascina


I gruppi consiliari di maggioranza, Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia, portano in Consiglio Comunale di Cascina, la proposta di eliminare la Consulta per le pari opportunità e la democrazia di genere, giudicandolo uno strumento che "promuove e sostiene unicamente una presenza femminile, svolge non meglio precisate ricerche sulla differenza di genere e lascia trasparire una sospetta intenzione di propagandare la teoria gender all'interno delle scuole". E al Politeama di Cascina venerdì 20 gennaio si terrà un incontro, promosso dalla Lega Nord, dal titolo "Gender e omodittatura, colonizzazione ideologica".
Due segnali preoccupanti, due spie che a Cascina stanno governando il regresso e la disinformazione.
La proposta di abolire le “Pari Opportunità” sostenuta dal sindaco di Cascina, la leghista Susanna Ceccardi, è un atto discriminatorio e offensivo nei confronti dell’intera comunità. La Consulta è un organo che accoglie tutte le rappresentanze politiche; ma non solo: anche soggetti esterni che vogliano partecipare e portare un contributo all’applicazione delle politiche di parità di genere.

Tra le proprie finalità c’è quella fondamentale di promuovere la democrazia di genere e combattere le discriminazioni. Ma Ceccardi ha un’altra idea di democrazia: “Le pari opportunità non passano dalle consulte, dalle nomine o dalle seggioline rosse ma si conquistano sul campo“. Cosa intende la leghista? Forse che le donne vittima di violenza se la sono andata a cercare? Vuole introdurre tecniche di autodifesa? In Italia ogni tre giorni in media una donna viene uccisa dal fidanzato, convivente o marito; ogni giorno le donne subiscono odiose discriminazioni sul lavoro; ogni giorno migliaia di cittadini italiani sperimentano soprusi e violenze perché omosessuali.
Più che proporre di abolire organi deputati a proteggere e a diffondere cultura dovremmo pensare piuttosto a come intervenire con determinazione e senza indugiare sulla formazione emotiva e culturale degli uomini, fin dalla loro infanzia, per fare una vera prevenzione di questa dilagante violenza.
 
La “teoria del gender” rappresenta poi un’invenzione dell’ultimo decennio che ha il chiaro scopo reazionario di impedire l’emancipazione da un lato delle donne e dall’altro delle persone gay, lesbiche e transessuali. Gli effettivi inventori della cosiddetta “ideologia gender” sono organizzazioni e movimenti politico-religiosi estremisti che dicono di muoversi “in difesa della famiglia tradizionale”. Propagandare la “teoria del gender” a loro giudizio avrebbe lo scopo di trasformare bambini e bambine in piccoli automi “neutri”, confusi sulle loro identità, per sedurli, plagiarli e istigarli alla promiscuità. Il “gender” che vorrebbe insinuarsi nelle scuole, sotto le mentite spoglie dei progetti di educazione sessuale mirerebbero a sovvertire la famiglia “naturale”, quindi a favorire tutte le possibili aberrazioni sessuali, sociali ed educative!
 
Ma la “teoria del gender” non esiste! Si fa riferimento in modo volutamente distorto agli studi di genere, proponendone una visione scorretta e falsata. Il termine “teoria del gender” per altro è una traduzione caricaturale del termine inglese gender theory, in cui però theory non significa “una teoria” ma l’“insieme degli studi teorici”.
Un delirio di concetti e pensieri fra il fondamentalismo, il qualunquismo e l’incultura!
Il cielo si addensa di nubi minacciose sul comune di Cascina: dobbiamo agire perché invece torni il sereno…
 
Paolo Sarti, pediatra - Consigliere Regionale Sì - Toscana a Sinistra

Fonte: Tiziana Nadalutti
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri