L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
È l’erosione la terza “allusione”.
Per i primi due problemi, al poligono ci sta già pensando il nostro sindaco ed ai detriti "spetterebbe" a provincia e autorita di bacino, e quindi si potrebbe trovare la soluzione, per questo è praticamente impossibile.
Sono già ormai decenni che sul nostro litorale vi è un continuo movimento di sabbia che scalza qui e ripasce là. Sono finiti gli antichi tempi in cui i fiumi apportavano limo e sabbia sulle coste facendole avanzare con l’esempio più controverso e tangibile delle famose “Lame di fuori” di San Rossore. Trecento, duecento, cento anni fa c’era il mare, poi l’Arno ha colmato allontanando la riva e creando quell’oasi meravigliosa e ora il mare si vuol rimpadronire dello spazio tolto… e allora?
Scandalo?
Si distrugge prima Marina di Pisa e poi il porto di Livorno, famigerati “grandi pennelli”?
Godiamoci quello che la Natura ci dà e la politica lasciamola a Roma.
Ora la quarta è facile.