none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Gavia
none_a
di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
none_a
di Mollica's
none_a
Di Siciliainprogress
none_a
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Ripafratta
3 eventi gratuiti per conoscere il territorio di Ripafratta e la sua storia

13/2/2017 - 21:29


 
Visita alle Torri della Rocca (Niccolai e Centìno), alla Torre Segata e ai segreti del borgo di Ripafratta. Primo appuntamento domenica 19 febbraio con le “Sentinelle Pisane”.
 
L’associazione Salviamo La Rocca di Ripafratta organizza in questa prima metà del 2017 ben tre iniziative per promuovere e far scoprire o riscoprire il territorio, grazie ai suoi volontari e a guide ambientali.
 
Domenica 19 Febbraio 
 
"Le Sentinelle Pisane": alla scoperta delle Torri di Ripafratta (con breve visita alla Rocca, percorso esterno). 
Ritrovo ore 10 in piazza della chiesa a Ripafratta, termine previsto per le ore 12. 

 
Domenica 19 Marzo

 
"La Torre Segata". Alla scoperta della misteriosa Torre dell'Aquila "divisa a metà" sui monti di Filettole. Orari in fase di definizione. 

 
Domenica 23 aprile:

 

"I segreti di Ripafratta". La Rocca di San Paolino, il "canale sotterraneo", le leggende di Rupecava e del borgo storico.

Ritrovo ore 10 in piazza della chiesa a Ripafratta, termine previsto per le ore 12. 
 

 
Le visite sono gratuite. È gradita la prenotazione scrivendo a info@salviamolarocca.it o telefonando al numero 366.2806419 (si può usare questa mail e questo numero anche per chiedere informazioni).

Ci sarà la possibilità di iscriversi all'associazione, per chi lo vorrà. Per restare aggiornati si può seguire l’associazione sulla pagina Facebook www.facebook.com/salviamolarocca o sul sito www.salviamolarocca.it.  

 
Inoltre, Salviamo La Rocca sta già lavorando, in collaborazione con l’associazione “La Voce del Serchio”, all'organizzazione dell’annuale Festa della Rocca, che nel 2017 si terrà sabato 10 e domenica 11 giugno. Protagoniste, ancora una volta, le iniziative per vivere il territorio: dai produttori locali di Slow Food Condotta Pisa e Monte Pisano, alle escursioni, al rafting, alla rievocazione medievale e molto altri. Ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

16/2/2017 - 9:00

AUTORE:
Presidente Salviamo La Rocca

Caro Pisacane, si fa il possibile e si tenta l'impossibile.
Un po' mi stupisce la sua dichiarazione: di tutto si possono accusare le associazioni come la nostra fuorché di non comunicare cosa fanno. Fra giornali, assemblee, feste, visite, incontri, progetti, dichiarazioni, collaborazioni e chi più ne ha più ne metta, più volte abbiamo pensato di stare esagerando. Senza contare la nostra comunicazione su internet, che credo sia tra le più puntuali, trasparenti e esaurienti che un'associazione possa dare. E senza contare che il suo commento si trova proprio sotto una delle "cose" che stiamo facendo! :)
Ma prendiamo davvero come uno spunto costruttivo quello che ci dice: parlarne non è mai abbastanza e fa sempre piacere che qualcuno si interessi al tema. Davvero. Di più, è semplicemente vitale.
Non possiamo riassumere qui cinque anni di attività nostra e decenni di mobilitazione dei ripafrattesi per il loro bene storico. Ci limitiamo a dire che il nostro obiettivo è di rendere la Rocca sicura, visitabile, pubblica, cuore propulsivo del territorio. La nostra azione è triplice, lo è sempre stata, lo è oggi e lo sarà in futuro. Da una parte, riassunta perfettamente dalle prime quattro righe del commento di gio'. Salvare, custodire, divulgare la storia, le tradizioni, l'identità legate alla Rocca e al luogo (e quindi feste, convegni, visite, pubblicazioni).
Dall'altra quello che diceva Felix: PARTECIPARE. Assemblee periodiche, incontri, ascolto. Senza partecipazione ogni battaglia è vuota.
Poi viene la parte più difficile: convincere chi ci governa che vale la pena imbarcarsi in un'impresa di questo tipo, sicuramente non facile, ma possibile. È un compito ingrato ma è anche il più risolutivo. Abbiamo incontro periodici con le istituzioni e avrà seguìto la questione della partecipazione della Fondazione Pisa e dello studio della Bocconi.
Purtroppo questa è un'attività che spesso non può essere strillata in prima pagina per ovvi motivi: perché è fatta di estenuanti mediazioni, passi avanti delicati, azioni che magari possono generare risultati fra mesi, trattative e cose del genere. Però cerchiamo sempre di mantenere la massima chiarezza anche in questo, e cogliamo assolutamente il suo suggerimento a averne ancora di poi. Vedrà che fra le notizie sul nostro sito trova tutto questo e altro.
Spero di aver capito bene la sua domanda. Spero anche di vederla a una delle nostre iniziative (si faccia riconoscere!) per poter fare due chiacchiere più approfondite di persona: da come scrive sembra una persona che potrebbe dare una mano alla causa.
Grazie e a presto!

15/2/2017 - 3:24

AUTORE:
Felix

Delegare è una parola un po' troppo inflazionata perché è semplice e poco impegnativa, partecipare invece è molto più oneroso e faticoso...ma se non si si partecipa attivamente, qualsiasi progetto diventa fragile coma una bolla di sapone.
Naturalmente criticare e polemizzare resta sempre la via più facile da percorrere...ma anche la più inconcludente!

14/2/2017 - 22:07

AUTORE:
gio'

Salvare, prima e poi custodire e goderne la presenza, abbeverarsi alla sua storia, gratificarsi con il senso di appartenenza identitario che ne promana, non è solo un diritto, m anche un dovere!

Non inquiniamo con retropensieri e polemiche trite e logore categorie comportamentali , la doverosa attenzione per la salvaguardia ed il restauro....

LA ROCCA è PATRIMONIO COMUNE, INESTIMABILE TESTIMONIANZA E REALTA' CONCRETA DEL NOSTRO PASSATO, OGNI CONTRIBUTO è GRADITO, TUTTI DEVONO CONTRIBUIRE SECONDO MEZZI E SENSIBILITÀ, TALENTO E CAPACITA'..... NONCHE' POSSIBILITA',,,,,

14/2/2017 - 11:13

AUTORE:
Carlo Pisacane

caro Presidente di Salviamo la Rocca ,

quale persona avveduta , accetterà sicuramente quanto segue come quello che è : una semplice critica costruttiva

affinchè la propaganda della vostra idea non sia percepita come una chimera , sarebbe molto utile ( quasi indispensabile ) capire che cosa nei fatti la vostra associazione abbia fatto ad oggi , che cosa stà facendo ora e che cosa si sia proposta di fare nel futuro più o meno prossimo ...

non mi sono firmato,non perchè ho problemi nel farlo , ma semplicemente per non dare modo ai numerosi lettori di distrarsi con i soliti pensieri riguardanti realtà percepite , tipo : ma chi è , è di sinistra di destra di centro , è un grillino , è amico di chi , ha interesse diretto a dire che .. , etc .

ma riflettere su quella che è la realtà oggettiva ( unica ) dei fatti , per cercare di stimolare e coinvolgere le persone alla partecipazione ed al contributo attivo per rinforzare socialmente e politicamente il vostro meritevole progetto , limitando al massimo le resistenze ed i problemi vari che inevitabilmente avrete incontrato e continuerete ad incontrare in corso d'opera ...

in attesa di lumi , cordiali saluti