none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

#NotizieDalComune #VecchianoLavoriPubblici #VecchianoSport
none_a
Pisa, 17 marzo
none_a
Comune di Vecchiano
none_a
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
. . . se è favorevole anche Feltri allora sto zitto. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
San Giuliano Terme
La Pro Loco di San Giuliano chiede un chiarimento sul territorio

28/3/2017 - 12:10

 
Come riportato in alcuni articoli precedenti, la nuova Presidenza della Pro Loco di San Giuliano è impegnata non solo per rendere più efficace e più presente la struttura a cui il Comune affida il compito di sviluppare il turismo e il commercio nel territorio comunale, ma anche di ottenere un maggior coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni che operano ai fini di organizzare iniziative che rientrano in quest'ambito.
Come è ovvio che sia, per il Comune di San Giuliano, quindi incluse le 21 frazioni che ne compongono il territorio, ci può essere una sola Pro Loco, al cui interno sono presenti anche le figure dell'Amministrazione Comunale.
Questo non è propriamente la situazione nel Comune di San Giuliano, dove sono presenti più Pro Loco.
Ora il presidente Venanzio Fonte si sta adoperando per creare un collegamento tra le varie "Pro Loco" createsi negli anni in alcune frazioni, per arrivare a collaborare ed aggregarsi in un obiettivo comune per crescere insieme.
Un primo passo dovrà avere il necessario supporto dell'Amministrazione Comunale, ed è  questo che il presidente Fonte ha chiesto al Sindaco Di Maio, per fare una mappatura di queste organizzazioni e una valutazione degli aspetti statutari.
Successivamente si potrebbe convocare, sempre da parte  dell'Amministrazione, una riunione generale di tutte le associazioni che si sono denominate come Pro Loco, in modo da mettere ordine e ragionare per una attività sinergica o, in alcuni casi, di accorpamento che le possa mettere in condizione di ripartire.
Inoltre, visto che la Confesercenti ha formalizzato,  proprio ieri, una presidenza dell'area Monti Pisani, potrebbe essere costituita nel tempo una collaborazione fra le varie Pro Loco  "ufficiali"  di Comuni diversi per un cammino e  uno scambio di idee costruttivo fra di loro, per arrivare magari ad una Pro Loco del Lungomonte pisano.
"Ma ciò è solo futuribile. - afferma Venanzio Fonte-  Per ora è importante fare chiarezza in casa nostra, in modo da arrivare a quella crescita non più rimandabile".










    
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

30/3/2017 - 16:28

AUTORE:
fonte venanzio

Gent.mo Sig. Beppe Antonio
Anche a lei dico grazie , perché con le sue osservazioni , anima il dialogo fra lettori che è la cosa alla quale tenevo in maniera particolare.
Parlando attraverso “la Voce” non solo instauriamo fra noi una certa cordialità, esprimendo le nostre opinioni, ma facciamo in modo che altri si aggreghino ai nostri discorsi e si crei quella rete, costruttiva, che dovrebbe essere alla base di ogni iniziativa pubblica o privata.
E’ chiaro che io come argomento principe del discutere pongo al centro la “pro loco di San Giuliano T.”, visto che da poco più di un mese ho accettato l’incarico di valorizzare e sviluppare nel miglior modo possibile , il turismo, il commercio, la cultura, l’enogastronomia, e gli eventi del nostro territorio.
In merito a tutto questo quindi, accetto consigli, proposte, critiche e quant’altro serva a farci crescere e dare un indirizzo sempre più preciso al nostro cammino per raggiungere l’obbiettivo prefissato.
Detto ciò, mi rammarico per avere evocato in lei pensieri di altri tempi con la bella fotografia che fa da cappello ai nostri articoli.
La voglio ringraziare comunque per quanto dice, in merito “alla voglia” che ho di spingere questo territorio”.
Voglia che condivido con i miei nove consiglieri attuali anch’essi protesi a far sì che questo territorio abbia a crescere sotto il profilo turistico, commerciale e non solo.
Poi, però, credo che lei abbia eccessivamente sopravvalutato le mie possibilità, del tutto modeste, rispetto a quanto lei vorrebbe che io facessi.
Mi creda, se avessi tali possibilità, non sarei qui a scrivere che abbiamo bisogno del sostegno morale, materiale e finanziario dei cittadini di tutto il territorio di San Giuliano per portare avanti i nostri disegni di crescita, che spero non debbano rimanere solo sogni.
Se avremo il sostegno dei cittadini oltre che delle associazioni , potremo veramente dare un forte contributo al commercio e al turismo del nostro comune.
Ragion per cui invito ancora una volta (e non mi stancherò di farlo ogni volta) i cittadini a iscriversi alla pro loco per prenderne parte e aiutarci a crescere.
Sollecito anche le organizzazione che svolgono e organizzano eventi, o altro nel nostro territorio a prendere contatto con noi , per poter sviluppare tutti insieme, in un migliore coordinamento, quanto singolarmente viene fatto nelle varie frazioni.
Iscriversi alla pro loco costa 15,00 euro e come ho detto nella risposta precedente al “Sangiulianese”, stiamo allegando alla tessera, negozi e assicurazioni che con i loro sconti faranno recuperare agli associati ben più dei 15,00 euro spesi.
Il numero di cellulare per prendere contatto con noi è : 393 6779665
La mail : proloco@comune.sangiulianoterme.pisa.it
Colgo l’occasione per fare un appello ai San Giulianesi .
La pro loco sta cercando un fondo in piazza Italia o nelle primissime adiacenze per metterci l’ufficio del turismo.
Alcuni fondi sono chiusi , ma sembra che nessuno sia intenzionato ad affittarli.
E’ questo il momento di dimostrare che San Giuliano vuole crescere.
“Dove deve stare un ufficio turistico che si rispetti se non in posizione centrale “???
“non sarebbe utile per la piazza stessa avere una saracinesca alzata in piu’”??
Allora, tutti i San Giulianesi che tengono a San Giuliano, lo dimostrino, aiutandoci ad aprire un ufficio in piazza .
Aspetto fiducioso che qualcuno si faccia sentire !!!!!!

29/3/2017 - 18:45

AUTORE:
venanzio fonte

Gent.mo Sangiulianese,
per la seconda volta la voglio ringraziare perché mi permette con le sue domande di ampliare il discorso sulle pro loco.
Purtroppo la materia pro loco non è ben definita, bastano alcuni cittadini uniti per poterne costituire una, e non è detto che un comune ne costituisca una personale.
Fortunatamente esistono dei parametri a mezzo dei quali si riesce a capire come sono costituite e da chi sono riconosciute.
Un comune in genere si affida ad una pro loco esistente e qualificata, o da esso organizzata, alla quale demanda l’incarico dello sviluppo del turismo, del commercio, dell’ enogastronomia e degli eventi, del suo territorio.
Ovviamente a questa deve girare una parte della tassa di soggiorno, che deve servire a farla sopravvivere.
Del consiglio direttivo fa parte anche l’assessore al turismo e commercio, per un giusto dialogo di programmazione con tutto il consiglio.
I consiglieri tutti, dal presidente fino al decimo consigliere, ovviamente, sono volontari.
Nella nostra pro loco abbiamo una sola persona par time, regolarmente assunta e retribuita per lo svolgimento del lavoro che lascio a lei pensare quanto e quale sia, se della pro loco vogliamo fare un piccolo fiore all’occhiello del comune.
A questo punto si capisce come e perché ci debba essere una sola pro loco a fianco dell’amministrazione comunale.
Delle altre occorre capire se sono regolarmente costituite, se facenti parte delle pro loco regionali e nazionali e nel caso, anche fossero in regola, dovrebbero confluire sotto la pro loco principale per una giusta identificazione e collaborazione.
Per la pro loco più “anziana” come lei mi dice, credo che per “anziana” si debba intendere quella più “organizzata”, qualora, come nel nostro caso, ne esistano più di una.
Con questo spero di avere risposto alle sue domande, rimane solo il fatto di far capire ai cittadini che la pro loco è una cosa loro, di loro appartenenza, dove possono trovare accoglienza le loro domande, rimostranze, necessità di frazione e quant’altro, purchè si associno e portino, non solo valore economico all’associazione, ma anche idee e proposte da elaborare e sviluppare.
Questo è il vero problema…..mancano soci per far viaggiare la pro loco a mille all’ora.
Per qualche lettore che volesse iniziare a tesserarsi, gratificando così anche il nostro impegno, indico di seguito il numero di telefono per informazioni 3936779665 .
Il costo della tessera è di 15,00 euro.
A lei stiamo allegando una serie di negozi, assicurazioni etc.. che con i loro sconti faranno recuperare al suo possessore ben più dei 15,00 euro pagati.
Per quanto riguarda “antiqua” , cosa a cui lei fece cenno , credo di poter dire che da maggio avremo quasi sicuramente un salto di qualità tra gli espositori, così come lo abbiamo avuto da subito nella pubblicità, che garantiranno sicuramente un maggior afflusso di visitatori.

29/3/2017 - 9:48

AUTORE:
Beppe Antonio

Sono contento che il nuovo presidente abbia così voglia di spingere questo territorio. A vedere la foto della piazza ho piuttosto però una grande nostalgia per quello spazio aperto adesso occupato da quelle scatole inguardabili costruite dal Bar, appoggiato dall'amministrazione comunale, in questo stupro architettonico e paesaggistico.
Fonte le faccia togliere e restituisca la piazza ai cittadini! la scorsa estate era deserta, gabbioni di metallo compresi. Chi le ha montate deve ammettere che questa non l'ha indovinata. Come dice il proverbio: al piccione ingordo scoppiò il gozzo.
Restituisca san giuliano ai sangiulianesi e se la piazza tornerà a popolarsi anche le attività commerciali cominceranno a tornare.

28/3/2017 - 16:55

AUTORE:
Sangiulianese

Ad un precedente articolo sui programmi della Proloco feci un commento per il quale il sig. Fonte gentilmente mi ringraziò.
Ne approfitto ora facendogli una domanda per chiarirmi le idee.
Pensavo che la Proloco fosse un'entità riconosciuta dall'Amministrazione pubblica, quindi in qualche modo controllata nelle sue cariche e funzioni.
Sbaglio se dico che Sindaco e assessore al Turismo sono parte di essa, o perlomeno del consiglio direttivo o come si chiama?
Sbaglio se dico che la Proloco riceve un supporto pubblico attraverso la tassa di soggiorno?
Se tutto ciò è vero, come è possibile che esistano tante Proloco?
Chi le ha riconosciute? Ricevono supporti economici?
O sono soltanto associazioni di privati cittadini? E allora si possono chiamare Proloco?
Se, come scrive, di Proloco ce ne deve essere una soltanto, la chiarezza è già evidente.
Su Internet ho letto quella che mi sembra una bischerata, e cioè che il supporto economico normalmente va alla Proloco più "anziana"???
Ma il Comune saprà bene quale struttura ha i requisiti giusti.