L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Come riportato in alcuni articoli precedenti, la nuova Presidenza della Pro Loco di San Giuliano è impegnata non solo per rendere più efficace e più presente la struttura a cui il Comune affida il compito di sviluppare il turismo e il commercio nel territorio comunale, ma anche di ottenere un maggior coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni che operano ai fini di organizzare iniziative che rientrano in quest'ambito.
Come è ovvio che sia, per il Comune di San Giuliano, quindi incluse le 21 frazioni che ne compongono il territorio, ci può essere una sola Pro Loco, al cui interno sono presenti anche le figure dell'Amministrazione Comunale.
Questo non è propriamente la situazione nel Comune di San Giuliano, dove sono presenti più Pro Loco.
Ora il presidente Venanzio Fonte si sta adoperando per creare un collegamento tra le varie "Pro Loco" createsi negli anni in alcune frazioni, per arrivare a collaborare ed aggregarsi in un obiettivo comune per crescere insieme.
Un primo passo dovrà avere il necessario supporto dell'Amministrazione Comunale, ed è questo che il presidente Fonte ha chiesto al Sindaco Di Maio, per fare una mappatura di queste organizzazioni e una valutazione degli aspetti statutari.
Successivamente si potrebbe convocare, sempre da parte dell'Amministrazione, una riunione generale di tutte le associazioni che si sono denominate come Pro Loco, in modo da mettere ordine e ragionare per una attività sinergica o, in alcuni casi, di accorpamento che le possa mettere in condizione di ripartire.
Inoltre, visto che la Confesercenti ha formalizzato, proprio ieri, una presidenza dell'area Monti Pisani, potrebbe essere costituita nel tempo una collaborazione fra le varie Pro Loco "ufficiali" di Comuni diversi per un cammino e uno scambio di idee costruttivo fra di loro, per arrivare magari ad una Pro Loco del Lungomonte pisano.
"Ma ciò è solo futuribile. - afferma Venanzio Fonte- Per ora è importante fare chiarezza in casa nostra, in modo da arrivare a quella crescita non più rimandabile".