Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo iconico nel cuore di Lucca in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario di Puccini.
Comunicato post festa
L’occasione è stata la festa Le camelie del chiostro, giunta alla sua undicesima edizione, che si è svolta sabato 1 e domenica 2 aprile e che ancora una volta ha visto salire a Nicosia centinaia di visitatori, che hanno sfidato le previsioni meteo non proprio favorevoli. Il momento di inizio è stato accompagnato dalla musica della Premiata Filarmonica Giuseppe Verdi di Calci e dal flashmob animato dalla scuola di ballo Bodylab di Pisa.
A presentare il progetto sono stati Massimiliano Ghimenti, Sindaco del Comune di Calci, e Sandro Bernardini, Presidente dell’associazione Nicosia nostra.
Grazie all’accordo firmato tra il Comune di Calci e il Demanio per la concessione temporanea degli spazi verdi e del lazzeretto, è possibile iniziare a recuperare alcune zone che circondano il complesso. Partendo da piccoli e importanti passi per far rivivere Nicosia e riportarla a essere nuovamente luogo di incontro, di socializzazione e di cura da parte di tutta la comunità.
La concessione, della durata di due anni e mezzo, non consente di pensare a interventi che prevedono una progettualità e una realizzazione più a lungo termine, come per esempio il recupero del lazzeretto. Si è scelto quindi di partire dal recupero, la messa in sicurezza e la conseguente fruibilità di una porzione di bosco intorno al convento, importante per il suo valore ambientale e paesaggistico, perché rappresenta uno dei rarissimi esempi rimasti di foresta relitta mediterranea, e la messa in opera dell’illuminazione pubblica della via di accesso al convento, attualmente illuminata solo in parte.
In una seconda fase il progetto potrebbe essere completato con la riqualificazione dell'area pubblica di fronte all'accesso al convento, con il ripristino delle zone lastricate e dell'acciottolato, il rifacimento della parte carrabile con calcestruzzo architettonico, il ripristino e la creazione di idonee pendenze per la regimazione dell'acqua piovana e il restauro di un’edicola votiva.
La piattaforma scelta per il crowdfunding è “Produzioni dal basso”, www.produzionidalbasso.com (progetto “Da un abbraccio a… un crowdfunding per Nicosia”), attraverso la quale è possibile ritirare le somme raccolte anche senza il raggiungimento dell’importo previsto e che permette di dare una ricompensa a chi partecipa alla raccolta. Si parte da donazioni di un minimo di 5 euro fino a un massimo di 250 euro.
Queste le ricompense che sono state pensate: 5 euro, ringraziamento sulla pagina Facebook e sul Blog dell'associazione; 15 euro, opuscolo e borsa in tela di cotone; 30 euro, visita guidata a Nicosia; 60 euro, stampa fotografica in bianco e nero 50x50 cm su supporto rigido; 150 euro, cena suggestiva al convento; 250 euro, visita guidata, cena suggestiva al convento e pubblicazione "Nicosia. Storie, leggende, misteri".
Ci sarà tempo fino al 1° luglio per partecipare alla campagna.
Solo uno sforzo condiviso e partecipato può trasformare il sogno di una comunità in realtà. Perché un progetto di crowdfunding è un progetto che parte dalle persone, nel quale le persone fanno la differenza e possono cambiare veramente le cose.
Per maggiori informazioni: associazione Nicosia nostra
nicosianostra@gmail.com - pagina facebook associazione Nicosianostra - nicosianostra.blogspot.it