In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
COMUNICATO STAMPA
Vannozzi (Fdi-AN): “basta litigi inutili, abbassiamo i toni e lavoriamo per l’alternativa a Pisa”
In questo momento ci sembra che alcune forze politiche, anche dell’area di centrodestra, siano più tentate a lanciarsi in inutili fughe in avanti che a lavorare per costruire un’alternativa credibile e autorevole in vista delle prossime elezioni Amministrative di Pisa.
A noi di Fratelli d’Italia interessa creare un’alternativa seria e costruire una proposta credibile per il governo della città; a questo proposito invito i miei colleghi coordinatori ad impegnarsi per esercitare il ruolo dei partiti nella loro capacità di fare sintesi e offrire, attraverso essa, un candidato aggregante e potenzialmente vincente per Pisa.
Ci interessa soprattutto confrontarci con i cittadini e coinvolgerli nelle varie scelte, anche per il candidato sindaco, qualora non si trovasse una figura autorevole, di alto profilo, in grado di unire tutte le forze alternative al PD: abbiamo registrato con piacere che molti esponenti politici pisani, dopo alcuni tentennamenti o addirittura partendo da un’iniziale netta contrarietà, siano venuti sulle nostre posizioni in tema di primarie. Non abbiamo dunque bisogno di aderire a proposte di altri perché le primarie sono la nostra cifra politica fin dall'atto fondativo del partito: uno strumento utile e meritocratico da utilizzare in caso di necessità, non un totem da agitare per coprire l’incapacità di scegliere o, peggio, per percorrere strade furbesche.
Rivolgendoci ai nostri alleati pensiamo sia venuto il momento di abbandonare sterili ed inutili polemiche; le discussioni di questi giorni sui social, in particolare facebook, sono sterili e stucchevoli. E’ il momento di passare dal virtuale al reale.
Il nostro auspicio e la nostra richiesta è di iniziare seriamente a confrontarci fra partiti, liste civiche di area per costruire un fronte comune, magari allargando anche a quelle forze politiche come i socialisti riformisti purché quest'ultimi diano in tempi brevi un forte segnale di discontinuità dall'attuale Giunta, che per noi può essere solo le dimissioni del loro Assessore.