Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Questa è l'Italia che ci ha lasciato Berlusconi e il suo governo.
Per non dimenticareEsattamente sei anni fa il Sole 24 Ore titolava a nove colonne: “FATE PRESTO”.
Il rendimento dei BTP era a cavallo della dead line del 7% di interesse; il default dietro l’angolo.
Il governo Berlusconi era nel panico sin dall’estate per la lettera della BCE che ci chiedeva riforme strutturali, che quel governo non era minimamente in grado di compiere.
L’intero sistema economico globale era a rischio per un possibile fallimento del nostro paese, che avrebbe rappresentato una catastrofe dieci volte maggiore di quella rappresentata dal fallimento della Grecia o di Lehman Brothers.
Berlusconi, travolto non solo da una crisi economica che non sapeva gestire ma anche da innumerevoli scandali personali, fu costretto dagli eventi che precipitavano a scappare di notte da Palazzo Chigi, tra la protesta popolare.
Oggi, in un paese immemore, si presenta come salvatore della patria.
Gli dei accecano chi vogliono distruggere.