In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
Omicidio Idy, Nardini (PD) risponde al M5S di Pontedera che attacca il governatore Rossi
“Ho letto con sgomento la nota con cui il Movimento Cinque Stelle di Pontedera attacca il presidente Rossi per la scelta di destinare un contributo di solidarietà alla famiglia di Idy Diene.
Una presa di posizione chiara, certo, che mostra la radice discriminatoria che anima questo gruppo di persone avvicinandole quasi a volerne seguire le tracce alla Lega di Salvini e, per altro, in netta discordanza con i loro rappresentanti regionali che proprio questa mattina hanno votato a favore delle due mozioni presentate in Consiglio regionale che impegnano la Giunta regionale a stanziare un contributo straordinario alla famiglia.
I cittadini della Valdera non meritano di essere associati a certe esternazioni, oggi è la giornata del lutto cittadino a Firenze e sarebbe giusto e dignitoso se ognuno di noi rivolgesse simbolicamente un pensiero a Idy, vittima di un crimine efferato e ingiustificabile. Infine, credo sia importante ristabilire un principio di umanità: le vittime non hanno colore, non ci sono vittime di serie A e di serie B, ma donne e uomini che hanno perso la vita per mano di pericolosi criminali”.
Così Alessandra Nardini, consigliera regionale, commentando la nota con cui il Movimento Cinque Stelle di Pontedera attacca il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in merito alla volontà di destinare un contributo alla famiglia di Idy Diene.