In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia
RISPOSTA AD UNA RISPOSTA DATA AD UNA RICHIESTA MAI AVANZATA MA PRIMA……….
Dopo aver letto le pagine de Il Tirreno, ci tengo a far presente e a precisare che il titolo e le allusioni presenti nell’articolo pubblicato sul Tirreno di mercoledì 12 marzo u.s. sono frutto della fantasia del giornalista che, riportando alcune parti della mia dichiarazione pubblicata sulla pagina Facebook di Rinnovamento per il Futuro il giorno 7 marzo, integrandole con affermazioni del Sig. Chiappalone e del suo Comitato, del quale sia il sottoscritto che i consiglieri di Rinnovamento non fanno parte Rinnovamento per il Futuro non chiede le dimissioni del Sindaco. Noi Consiglieri, rispettando la volontà popolare del momento in cui si sono svolte le elezioni amministrative, seppur sconfitti di pochi voti, come abbiamo più volte avuto modo di ricordare nei Consigli Comunali, abbiamo riconosciuto e non intendiamo delegittimare, a seguito di una consultazione elettorale successiva e riguardante un contesto completamente diverso, i vincitori.
Prima di scendere nei dettagli della risposta, ritengo opportuno effettuare alcune chiarificazioni: la nostra era ed è una lista civica che al momento delle elezioni amministrative, oltre a liberi cittadini con il proprio orientamento politico, aveva il sostegno ed aveva al suo interno candidati di varie forze politiche tra cui Lega, Forza Italia, Socialisti e Movimento Cinque Stelle. Ad eccezione dei Socialisti, nessuna delle altre forze politiche è riuscita ad avere consiglieri eletti.
I rappresentanti delle forze non elette si sono così comportati: - La Lega si è presentata alla prima riunione e tramite il suo rappresentante dell’epoca ancor prima che iniziasse la riunione, ha affermato “noi usciamo dal gruppo e continuiamo da soli”, andandosene. - Forza Italia ha partecipato alle prime riunioni criticando ogni azione o atto; ogni affermazione dei suoi rappresentanti andava contro il modus operandi dei consiglieri eletti e delle altre persone del gruppo.
Dopo alcuni mesi, riscontrato che il gruppo non inte hanno bisogno di tutto ciò per essere cercate o avere un po’ di luce ed altre che invece la luce ce l’hanno sempre pur non avendo fatto niente.
Con la mia dichiarazione del 7 marzo u.s. sia il sottoscritto che il gruppo dei consiglieri non intendono salire su nessun carro ma, oggi più di ieri, considerato il risultato delle ultime elezioni in cui tanti vecchianesi hanno deciso di cambiare rotta, mi sono reso disponibile ad ogni forma di dialogo, compreso, nel rispetto della mia autonomia e dei modi e principi che mi sono posto, quello di fare da portavoce a tutte le minoranze non rappresentate in Consiglio Comunale e che certamente potranno averne bisogno per future elezioni amministrative, cosa già dichiarata nel comunicato relativo alla mia nomina a capogruppo del 2 febbraio u.s. Scendendo nei dettagli della risposta data dal Sindaco alla nostra non domanda, faccio presente al Sindaco che Rinnovamento per il Futuro non è preda di nessun forte smarrimento e, pur essendo stata oggetto delle dimissioni del suo ex candidato sindaco, attualmente ha una guida che conosce le regole politiche, che non si è mai perso e che conosce le strade della retta via. In Sua difesa il Signor Sindaco chiama sempre la strumentalizzazione da parte dell’opposizione e l’interesse della comunità.
L’interesse della comunità, ritengo che lo debba avere qualsiasi persona che accetta di avere un impegno politico. L’interesse della comunità non deve avere colore politico e deve realizzarsi in base ai tempi reali, senza attendere i tempi burocratici.
Mozioni come quella sulla situazione dei parcheggi e sulla viabilità interna, oggi oggetto di interrogazione, o quella con cui si chiedeva l’immediata adozione di un accordo territoriale, dovevano essere trattate diversamente: la prima, respinta con il pretesto che gli uffici stavano lavorando sull’oggetto, anche se oggi, a distanza di un anno, non è stato fatto niente; la seconda respinta con l’attenuante che dovevate valutare l’impatto sul bilancio.
Lunga tale valutazione, dal momento che a distanza di cinque mesi niente è stato ancora fatto. L’interesse per la comunità doveva esserci, da parte del Sindaco e della maggioranza, anche cercando di prevenire la situazione che è in corso per le limitazioni al traffico del Ponte di Pontasserchio, che determina problemi alla viabilità di cittadini e problemi e danni economici alle attività; per non parlare del Ponte di Riprafatta, che nello stato in cui versa e per le indagini in corso, oggi ne viene disposta la chiusura determinando un ulteriore problema ai cittadini ed alle attività economiche, nonché un incremento di traffico, sia leggero che pesante sulla strada principale del nostro Comune.
Prevenendo tale situazione, non dico che si sarebbe potuto risolvere il problema, ma certamente valutazioni ed interventi più ponderati ed analizzati non avrebbero generato questo caos. Passando al termine “strumentalizzazione”, la parola usata dal Sindaco e dai Consiglieri di maggioranza, vorrei precisare che fatti, eventi e dichiarazioni da poter strumentalizzare dal momento della Sua elezione a Sindaco ce ne sono stati, ma finora nessuno di noi ha mai voluto puntualizzare.
Ultima in ordine di tempo, posso ricordare il passaggio della Tirreno Adriatico: rifiutata dal Comandante della Polizia Municipale, è avvenuta grazie all’intermediazione del nostro consigliere Alessio Di Basco, ex ciclista professionista. A noi è bastato trovare la soluzione, mentre la maggioranza quando viene mossa una critica o chiesto qualcosa in modo più approfondito dice sempre che si intende strumentalizzare. È il caso dell’interrogazione che ho presentato sulla rendicontazione della buona stagione avuta dalla Marina, chiedendo in sintesi quanto erano le maggiori entrate ed i maggiori costi che ne erano scaturiti.
Nella dettagliata risposta ricevuta, che avrebbe dovuto aprire una riflessione sul considerare o meno corretta la gestione, l’assessore ha richiamato un evento e pubblicazioni (non del sottoscritto e dei consiglieri di Rinnovamento) affermando “questo è strumentale e scorretto”.
Per quanto alle velleità, dal momento in cui non ho fatto nessuna richiesta, ed è cosa ben nota, non penso potesse riferirsi al sottoscritto: il mio impegno è motivato dal dare un contributo alla comunità vecchianese; non è di certo mia intenzione fare carriera politica. Stefano Luperini