L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Volete capire cosa c’e’ che non funziona nella ormai “ridotta” che si definisce sinistra?
Leggete stamani Errani sul Corriere della Sera. Avrete la percezione esatta del ragionamento dissociato e bipolare. In poche parole: una patologia.
Errani ha straperso a Bologna ( Bologna) contro un centrista. Errani e’ parte di Mdp, il gruppino degli scissionisti, che e’ solo una parte di un gruppino, chiamato LeU, che ha totalizzato alle elezioni il 3% ( tre per cento) dei voti: un’evanescenza, un’escrescenza, una nullità’. Eppure leggete la prosa di Errani.
Alla domanda: “cosa farete dopo la sconfitta”? Errani ( un mio coetaneo ultrasessantenne come me, assiso tra ultra settantenni del suo gruppo) risponde come un fuoricorso di un centro sociale: “ faremo un partito di sinistra ( senza il Pd e scindendosi dalla sinistra più’ a sinistra di LeU) che affronti i grandi cambiamenti “.
Il programma?
Risposta letterale: “ redistribuzione del reddito, il rilancio della funzione pubblica, il tema delle sicurezze con il welfare..”. E naturalmente: “...un progetto nuovo di societa’, ambiente, consumi, qualità’ della vita e del lavoro”. Iperbolico e senza senso del ridicolo. Il tutto, naturalmente, con meno del 3% e “dialogando con i 5 Stelle”.
La “sinistra” in Italia da tema logico e’ ormai scaduto a tema patologico. Di un piccolo club di anziani dall’ego ipertrofico e delirante.
Una pena.