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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
di Umberto Minopoli
Leggete stamani Errani sul Corriere della Sera

17/3/2018 - 10:02


Volete capire cosa c’e’ che non funziona nella ormai “ridotta” che si definisce sinistra?

 

Leggete stamani Errani sul Corriere della Sera. Avrete la percezione esatta del ragionamento dissociato e bipolare. In poche parole: una patologia.

Errani ha straperso a Bologna ( Bologna) contro un centrista. Errani e’ parte di Mdp, il gruppino degli scissionisti, che e’ solo una parte di un gruppino, chiamato LeU, che ha totalizzato alle elezioni il 3% ( tre per cento) dei voti: un’evanescenza, un’escrescenza, una nullità’. Eppure leggete la prosa di Errani.

Alla domanda: “cosa farete dopo la sconfitta”? Errani ( un mio coetaneo ultrasessantenne come me, assiso tra ultra settantenni del suo gruppo) risponde come un fuoricorso di un centro sociale: “ faremo un partito di sinistra ( senza il Pd e scindendosi dalla sinistra più’ a sinistra di LeU) che affronti i grandi cambiamenti “.

Il programma?

Risposta letterale: “ redistribuzione del reddito, il rilancio della funzione pubblica, il tema delle sicurezze con il welfare..”. E naturalmente: “...un progetto nuovo di societa’, ambiente, consumi, qualità’ della vita e del lavoro”. Iperbolico e senza senso del ridicolo. Il tutto, naturalmente, con meno del 3% e “dialogando con i 5 Stelle”.

La “sinistra” in Italia da tema logico e’ ormai scaduto a tema patologico. Di un piccolo club di anziani dall’ego ipertrofico e delirante.

Una pena.

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20/3/2018 - 9:54

AUTORE:
Br1

Lo propone "il favalessa" Veltroni.
Colui che tolse la parola sinistra Democratici di Sinistra (DS) che giustamente impediva un approccio con chi si sentiva profondamente democratico ma non con provenienze da sinistra.
La sinistra che MAI fin dal /47 in Italia è diventata maggioranza governativa e che lo stesso Enrico Berlinguer dopo i fatti del Cile capi che con il 51% era impossibile governare dando così ragione a De Gasperi sul premio di maggioranza del /53.
Che poi si è visto la difficolta di Prodi e Berlusconi del governare il paese con solo 24.000 voti di differenza e Prodi cascò per colpa dell'aereo privato degli Agnelli che non partì per il senato Romano e quindi l'Agnelli ed il suo disegnatore di scocche d'automobili eletti senatori a vita e...la sen. Melandri che allattava mandarono a caprioli il prode Prodi.
Stessa cosa per il Berlusconi che ne comprò un paio di senatori uno all'estero ed uno a Bagheria e tirò a campare con quel governo criticato dalla sig.ra Merkel che non ci voleva far più crediti.
Ora siamo alla non vittoria peggiore addirittura di Italia Bene Comune di Bersani e Vendola.
Coraggio dopo marzo quest'anno vien maggio, aprile si salta, tanto è uguale direbbe Di Maio per bocca di Casaleggio.

20/3/2018 - 9:27

AUTORE:
Umberto Minopoli

Come volevasi dimostrare. Oggi su Il Foglio Zingaretti, con una lenzuolota di paroloni in libertà’, espone il manifesto della de-renzizzazione del Pd. Genericita’ e banalita’. Ma qualche parola chiave che dice dove vogliono portare il Pd. E le parole sono quelle della restaurazione del partito che c’era, non solo prima di Renzi, ma prima dello stesso Pd. Parole chiave: “ siamo stati troppo di governo e poco nei conflitti. Nel linguaggio di quelli di sinistra e’ la nenia di sempre: il riformismo ci rende deboli e impopolari. La sinistra deve essere, innanzitutto, critica, conflittuale. Il renzismo dava una speranza ma non ha funzionato. Meglio abbandonare le ambizioni e re immergersi nella società’. Intesa come luogo solo delle sofferenze, dei disagi, delle critiche, dei conflitti. Una sorta di lavacro sociale per espiare la colpa di essersi misurati col governo della società’. E in questo lavacro si ritroveranno le suggestioni eterne della sinistra: il “campo”, innanzitutto, ( cioe’ i fuoriusciti senza nominarli), la critica ( la parola che nella storia della sinistra evoca l’avversione al riformismo). Zingaretti non nomina mai i 5 Stelle. Ma nomina la destra per mostrificarla. Evoca il solito neo-liberismo come grande corruttore ( ma come fa ad essere “neo” se a sinistra lo evocano come mostro da 40 anni? ). Sempre le stesse parole. Non nomina mai futuro, innovazione, riformismo ( la chiave del renzismo). Ciancia di Europa unita senza dire che la unica speranza per essa e’ stare con Macron e Merkel, gli unici che vogliono riformarla. Non avevo dubbi: la sinistra ha le “parole” ( solo quelle) per riemergere uguale a se stessa da ogni evento. Anche quelli che la travolgono. E’ questa la sua malattia: il suo dizionario. Che ne fa una comunità’ di parole: vuote, sempre le stesse e dette in libertà’. Ma il renzismo, un’altra, nuova e alternativa costituency della sinistra, batta un colpo. Vi prego.

19/3/2018 - 11:18

AUTORE:
GIò

meno male ci sono le elezioni !

rinnovano la scena, motivano L'opinione pubblica, impongono i temi. costringono a misurarsi con la realtà...

...anche e soprattutto quando i risultati non piacciono!

ORA NON CI SONO PIU ALIBI, il masso ha sconquassato lo stagno e ognuno deve fare una salutare autocritica.......

viva i risultati, il re è nudo, la politica è morta! viva la POLITICA!

in fondo l'unica cosa nefasta, è stata la crescita della lega, ma non intesa come affermazione e rappresentanza di legittime opinioni, piuttosto per i sentimenti autoritari e razzisti su cui fa leva....

la sinistra dovrà fare un impegnativo esame di coscienza , riappropriarsi dei suoi temi, tornare in strada e fra la gente, abbandonare tentazioni e protagonismi, definire le priorità... CIOE' TORNARE ALLE ORIGINI...MAGNIFICO!

i 5 stelle, ora dovranno fare politica per davvero, mediare, trattare, confrontarsi, discutere e venire a compromessi, cioè dovranno crescere!... che c'è di meglio?

anche a destra ora c'è più articolazione e varietà di opinioni, è finito il monopolio, l'apologia del capo , la reverenza per il pensiero unico, ed in fondo è n progresso anche questo!

Per quanto mi riguarda, mi informerò per iscrivermi al PD, E sfido chiunque a dire che lo faccio per interesse, piaggeria, tornaconto personale o gregario!

si sa che in Italia e d'uso salire sul carro dei vincitori, preferendo soccorrer il piu forte!


infine un invocazione dal cuore....W L'ITALIA! W GLI ITALIANI!

19/3/2018 - 0:50

AUTORE:
Br1

...un vorè mia una risposta.

18/3/2018 - 22:35

AUTORE:
Leonardo Bertelli Migliarino

Perché non rileggi prima di pubblicare ?
È il sig. Minopoli che sbeffeggia Vasco Errani , reo di aver fatto un'intervista al Corriere , e lo irride perché fa programmi futuri .
Quindi , del fascista , dallo pure a lui e alle cartucce intere della zona...

18/3/2018 - 11:47

AUTORE:
Br1 della Baldinacca

...di bruciare il libri per poi dire basta agli intellettuali che loro, così poveri d'intelletto erano spaventati da chi sapeva scrivere senza dettatura.
Si dice falla finita ad uno scrittore con il solo pretesto di non avere argomenti validi per chetarlo come facevano nel /21 i branchi di "eroi" che prendevano un povero disgraziato magari contadino ma che sapeva e recitava a memoria tutta la divina commedia come fa sovente Roberto Benigni ex contadino di Vergaio.
Al "poveraccio" gli veniva legato i lacci delle mutande lunghe sotto i polpacci e poi giù bottigliate di olio di ricino con l'imbuto e poi veniva accompagnato in giro per il paese per essere deriso anche dai bimbetti senza pensare che fra quelli ci fosse anche suo figlio.
Così mi raccontava mio padre che nel /38 gli Italiani per l'unica volta elessero direttamente il Presidente del Consiglio.
C'erano due schede per quel plebiscito, una già votata e se sceglievi l'altra prendevi subito una bella manganellata soda nel groppone.
Potrei fare anche fare il nome dell'uomo vestito di nero che mio padre conosceva bene perchè il podere Baldinacca confinava con quello del'Isola, ma sono amico e compagno dei suoi nipoti e non voglio risollevare quel periodo buio e che ora non servirebbe a niente (come parlare continuamente del'ex seg generale PD come fanno continuamente i vari Travaglio, Berlinguer & in TV e Speranza a vanvera sui giornali).
Poi, poi non ci sono pendenze: quel che è fatto è reso! perchè il fascista si riprese la legnata in maniera "tranquilla" erano contigui sull'aia a battere i fagioli con il cerchiale (cureggiato) e..."sbadatamente" nell'atto di scacciare una tafanella la parte ciondolante del cerchiale si troncò nella chiorba del sostenitore del duce.

L'Umberto Minopoli non sarà Gramsci confinato fino alla morte perchè non parlasse più; ma quando si dice chetati-falla finita! come spesso purtroppo sento dire a lui, a Enzo Puro perchè scrive lungagnate che son perditempo per gente "semplicistica" ecco, mi verrebbe da farla più lunga apposta per semplice rivalsa di chi spesso in gioventù mi sventolava davanti il naso la sua laurea che...su' pà e su' mà la mandonno a piglià; una "laura" non si nega a nessuno e quante volte nei consessi tipo congressi di partito ho perso la favella nel timore di non fare un discorso lineare e compiuto.
Qui è altra cosa, altra libertà conquistata con ore di studio pregresse come una legge del compenso insomma e sempre avviene come nelle vittorie sudate con tantissimo allenamento e come vedete il tre contro uno lo sopporto...finchè vorrò, poi la via dell'oblio come i vari Simone 702, l'Avanese, il Ciacchini, ed altri che usavano come nella lotta Giapponese la forza dell'avversario facendo trinchetta e...basta non esserci e...flop, liberazione, come quando uno decide di non fumare più!

Il momento è grave e richiederebbe pace.
Troppo facile far ridere la gente accompagnando un povero cristo che semina merda dagli zoccoli a pianella.
Vederemo dopo la "purga" che mi auguro sia lieve e di breve durata che ci hanno imposto i contro riformatori del giorno 4/12/16 che è la normale conseguenza della non vittoria di tutti "i regressisti" destri&sinistri nostrali.

Matteo Renzi perde le primarie (anche per causa mia) e poi le vince con il mio voto.
Vince la battaglia riformatrice in Parlamento e la perde con i destri-sinistri che per far dispetto alla moglie...ora sono tutti improduttivi e lo sapevano che quel 60% non portava ad un governo unitario.
Riconoscere di aver fatto più danno della grandine è difficile se si è grandine stessa!
Vedete il "gran dibattito" a tratti mostruoso in democrazia rappresentativa che ne vien fuori anche nel nostro comune di Vecchiano (mentre a SGT no) perchè? perchè si ha nella chiorba la purga e non la medicina giusta e quindi democratica di governo del popolo.
Si chiede con raccolta di firme la fine della legislatura vecchianese composta da IPV non potendola fare per vie democratiche si tenta quella eversiva.
Si dice via Angori da Sindaco per cosa poi?
Altri dicono via BB dalla VdS per cosa poi?
Grillo dice via tutti! per cosa poi?

I 5s di Vecchiano che nessuno conosce, anonimamente mandano "avvertimenti" a tutti.
Noi prossimamente chiapperemo l'anguille che voi non riuscite più a chiappà! e fanno il paio con Besani che "voleva" prendere le milionate di voti persi dal..pidì Borda!
ConSenso di D'Alema dato da lui medesimo al 14% per così essere lui stesso l'ago della bilancia della Sua settima legislatura...ora che è luna calante gli conviene 'ndà a travasà il suo vinello in tranquillità.

Da niente a Sindaco cari 5s et Lega vecchianese non è "facirmente" raggiungibile.
Nessuno di loro compresi "i Pirati" che volevano mettere il vessillo nero con le ossa incrociate sul davanzale della stanza dove hanno operato e operano i nostri Sindaci vecchianesi da quando fu tolta la bandiera del fascio littorio e regna quella della Repubblica Italiana.
Nel "regno" di Bossi e del trota suo figlio fu tentata la bandiera padana nelle scuole Italiane e se la sono rimangiata per meglio fregare il resto d'Italiani che considerano "normale" la non restituzione allo Stato dei 49 milioni di euro presi per regalare ciucciameli verdi dalla Sig.ra. Ceccardi per promuovere Signorini che..voleva mandar tutti a casa ma non ebbe nessun consigliere a Vecchiano..e portare pietre preziose in Tanzania...non si sa mai, il "tesoretto" lo aveva pure Arafat.

I Gramsciani prima, i Kennedyani a loro tempo ed i Renziani di oggi debbono stare zitti: perchè?

Mi disse Stefano Benedetti detto il Cinghiale: Orso Bruno, quando perdi una battaglia, ritirati nella boscaglia, curati le ferite per poi ritornare e caricare a testa bassa come noi guerrieri sappiamo fare.
E' dura la fetta mi diceva uno dei fratelli Testi di Lucca quando andavo ad innestare da loro 1300 piante al giorno nei loro campi sotto il solleone dopo aver passato la notte come ferroviere e...nei momenti liberi aiutavo la mia giovane moglie licenziata come maestra dalle suore Vincenziane della Tenuta Salviati perchè...perchè io ero iscritto al PCI ed alla CGIL di Luciano Lama.

W l'Italia come dice giustamente Giò.
Poi, poi vederemo se ho ragione io a resistere sempre (anche dal fuoco amico come troppo spesso sono scottato) ed ha torto chi si arrende non al nemico ma al semplice avversario di turno che prima era la DC, poi Berlusconi, Poi Grillo e poi tuttassieme contro le riforme ed il buon governo avviato nel governo di scopo tuttora in carica.
Disse il Paoletti che portò e 'oniglioli tignosi a vende 'mpiazza e unne vedè nemme'u'uno: quando è tigna gliè tigna!
Obama governava bene e dopo vienze Trampe e così Fassino a Torino con l'Appendino.
Vederemo con l'altro Matteo se è giusto togliere a chi non arriva a 1500 euro al mese gli 80 euro come sostiene il "giovane" Bertelli per darli a chi non lavora così di un povero se ne fa due come ai tempi di Gorbaciov con la piena occupazione che il lavoro di uno lo davano a due e andarono tutti alla fame.

Il comico smesso, come in tutte le sette avviene, tiene per il naso i suoi ed affascina altri liggerotti che prendono il posto dello scampato Pizzarotti ma stavolta l'80 x 100 degli eletti sono come assunti perchè erano disoccupati e se vogliono ritornare "liberi" un bel 100.000 alla Casaleggio associati ed avanti altri...ecco perchè chi è lontano per lavoro fa vincere il PD sia nel 2013 che nel 2018, non sentono le sirene schiamazzanti e non sono frastornati come le mezze cartucce autoctone.
bona via.

18/3/2018 - 1:07

AUTORE:
Leonardo Bertelli Migliarino

Errani ha perso a Bologna , LeU ha preso solo il 3 % , la sinistra non gode di buona salute . E quindi sig. Minopoli ? Non c'è piu diritto di parola ?
Ma lei poi , in fondo , chi è e cosa rappresenta nella società italiana ?
Almeno Vasco Errani , finché glielo hanno fatto fare , è stato un ottimo presidente della regione Emilia- Romagna .
E' dal giorno dopo le elezioni che aspetto di leggere una sana autocritica sul perché della sconfitta del Pd , da parte dei suoi dirigenti e/o iscritti , ma invece leggo solo accuse a destra e a manca tanto per non affrontare il problema .
Non vi resta , soprattutto a lei sig. Minopoli di gongolare per i seggi presi all' estero , che pena....

17/3/2018 - 17:07

AUTORE:
Lettore

...D'Alema che l'aveva giurata a Matteo Renzi: finchè vivrò sarò il tuo incubo...ma ormai ha perso il suo ConSenso e quindi voce&fiele.
....però...sulla via di "Damasco Travaglio passò" l'ho conosciuto su un'altra sponda.

17/3/2018 - 15:44

AUTORE:
Cittadino 2

Oramai siamo condannati a subirci in eterno questo Turani!
Sempre offensivo verso gli avversari, mai rispettoso del pensiero (sia pure sbagliato) degli altri
Muniamoci di buona volontà e sopportiamolo.
Possiamo sperare, magari, che sulla via di Damasco....