Cronaca della prima regata dell’America’s Cup, tra un Forza Italia e un Forza Nuova Zelanda, con disappunto del nostro corrispondente sul giro di miliardi spesi in una gara in cui la vela non c’entra niente; ecco quindi, per contrasto, il riferimento al Maori e alla sua antica canoa. E poi la polemica: i monoscafi volanti sono ancora barche a vela?
Campagna per la consegna della mascherine fornite dalla Regione Toscana per tutti i cittadini di Migliarino.
Il circolo ARCI aderisce alla iniziativa. Di seguito gli esercizi che hanno aderito dove si possono ritirare e gli orari addetti.
CONSEGNA MASCHERINE PROROGATA FINO A LUNEDI 23 NOVEMBRE (SABATO E DOMENICA COMPRESI)
Cari fratelli e sorelle, adesso più di prima siamo chiamati tutti ad un impegno e ad uno sforzo ulteriore per sostenere le nostre comunità, le persone fragili, i nostri anziani, le persone sole e chi viene purtropp colpito da covid-19...
"Ci siamo sposati nell83 e nell'86 lui era già a Černobyl'. Da lì sono iniziate le difficoltà. Era continuamente sui registri dell'ospedale. Poi gli si è paraliazzata la gamba sinistra. I medici gli dicevano: non fingere, non fare il buffone. Alla fine, non ha più potuto camminare. Inciampava, cadeva continuamente. I medici dicevano: hai preso freddo, sono problemi muscolari, fai l'autista sei sempre all'aperto. Ma poi si è capito che era tutt'altra malattia. È stato sei mesi a letto e poi, diciamo così, da vivo è entrato in decomposizione. Tutti i suoi tessuti hanno cominciato a decomporsi, tanto che le sue ossa erano visibili".
Una testimonianza atroce nella sua semplicità quella della vedova di Anatoly Saradovsky: uno dei 600.000 'liquidatori' provenienti da tutte le regioni dell'allora Unione Sovietica per lavorare al reattore 4 della centrale "V. I. Lenin" della centrale di Černobyl'.
Del disastro di Černobyl', avvenuto il 26 aprile 1986 e considerato ancora oggi (e speriamo per molto tempo ancora) il più grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare, si parlerà venerdì 27 aprile presso il bar pasticceria "Il Ponticello" di San Giuliano Terme.
Nella saletta gentilmente messa a disposizione dal titolare Michele Piras, con inizio previsto per le ore 21.00, Alessio Pierotti, dell'associazione culturale e naturalistica "Il Ponticello", parlerà dell'incidente, delle sue cause e delle sue conseguenze.
Come sempre l'ingresso è libero e gratuito fino all'esaurimento dei posti: la serata sarà precediuta dalla ormai tradizionale apericena (6 euro) durante la quale sarà possibile incontrare il relatore e i soci del "Il Ponticello".