none_o


In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
none_a
Massimiliano Angori sindaco
none_a
La ricerca è attiva in tutta Italia
none_a
Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
none_a
. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.co
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
LIBRI
Le emozioni letterarie di Lily

11/8/2018 - 16:40


 
Il secondo libro della mia vita, stavolta un libro “blu“ di madame Sellerio. Evocativo il titolo “L‘estate del 78“, apparsomi un giorno sulla pagina facebook della casa editrice. Ero appena stata con mio marito (piccolo sipario… un giorno mi ero tolta la fede e dopo una discussione spiacevole con una bancaria un po’ acida, lei ha rilevato a mio marito il fatto che la sua compagna, sottolineando ammiccante la parola ai suoi colleghi, era un po’ nervosa…effetto Fontana dove chi non è “regolare “può anche venire discriminato …ora è sdoganato il politicamente scorretto) al cinema Lanteri, intatto dai miei ricordi giovanili, a vedere “Chiamami con il tuo nome“.

L‘emozione, la nostalgia, un sottile rimpianto che in seguito mi avevano fatto occhieggiare le mie foto di quegli anni.

Poi il libro…ho dovuto come sempre leggerlo due volte, una vicina all’altra, per appropriarmene fino in fondo. E la seconda mi ha mostrato una folgorante coincidenza. Chissà se Salvatore lo ha letto! Forse si, Alajmo che è l‘autore è un suo conterraneo, hanno la stessa età, lo stesso anno di maturità, le madri… Con il tempo si diventa indulgenti, si ricopre il passato di pulviscolo dorato. Spero non l ‘ abbia letto.

Me lo ha anche chiesto in prestito la mia bella e ombrosa ragazza. Sono sicura che leggendolo mi ha pensato, come madre, come donna, come essere umano. Naturalmente non me lo dirà mai. L‘importante è che abbia percepito quante fragilità ci possono essere nella vita delle donne, quanto sia stato e sia difficile bastarsi, ribellarsi alle convenzioni. Quanto costi. Che niente ti verrà concesso, neppure e soprattutto dai tuoi figli. Forse un giorno, quando ti avranno superato nella tua mortalità, cercheranno di riparare ad un addio non dato. Ma nel profondo non capiranno veramente e ci sarà sempre la sotterranea ricerca di un ruolo, quello materno, che per regole ataviche richiede sempre un sacrificio personale.

Non è forse di Eva la perdita del paradiso?

Volutamente ho parlato in generale del libro, mi piacerebbe, per una sola volta, incuriosirvi e trovare un riscontro emotivo in qualcuno.

Chissà…

 
 

  
Fonte: foto: cartolina "Lido di Migliarino" 1978
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri