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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
Marina di Pisa
Ricordo di Giancarlo Peluso

11/8/2018 - 17:18


Si è svolta al Fortino di Marina di Pisa la serata in ricordo di Giancarlo Peluso dal titolo "Il vernacolo della Sora Cesira".Introdotto da Fabiano Corsini e condotto da Valdo Mori (attore de La Brigata dei Dottori) e Daniela Bertini ( Compagnia Teatrale Il Gabbiano),

 

L'incontro, reso magico dalla concomitanza con l'eclisse di luna,   ha divertito il numeroso pubblico presente.

Una bella sorpresa che ha dato allo spettacolo una emozione particolare è stata la presenza in prima fila del fratello Roberto assai rassomigliante a Giancarlo e con lo stesso timbro di voce !

 

Aneddoti, sonetti, poesie, monologhi letti e interpretati dagli attori e con i quali il Nostro ha vinto tutti i vari concorsi e premi letterari ai quali ha partecipato.

E' stato svelato come avvenne il debutto del Peluso con La Brigata dei Dottori,  in circostanze così uniche che meritano di essere ricordate.

 

Il Pinori, capocomico della Brigata dei Dottori, aveva assistito alla rappresentazione presso il teatrino delle suore di Via Mazzini della prima commedia scritta da Peluso nel 1945,  Arte e Miseria,  notando il giovane talento di attore dell'autore della commedia.

Quando nel 1946 la Brigata dei Dottori aveva in programma una replica dell'Otello a Santa Maria del Giudice si vide costretta a sostituire all'ultimo momento Cassio che non si presentò (allora non c'erano i telefonini ...).

Il Pinori vide tra il pubblico Peluso che chiamò seduta stante sul palco. Mai debutto fu più immediato !

 

Un storia che poi continuerà per oltre 70 anni e che vedrà Giancarlo nelle vesti di :attore, autore, regista, anima della Compagnia.Particolare attenzione è stata data agli scritti poetici più intimi e riflessivi ma non meno profondi di quelli comici molto famosi e rappresentati.

 

La lettura di Casa di nonna, Ritorno d'un amio, Ricordo der primo amore hanno confermato la grandezza del Poeta nell'affrontare temi di forte spessore sentimentale.

Anche Marina di Pisa è stata oggetto di vari componimenti e così abbiamo ascoltato: Autunno a bocca d'arno, Mattinata in riva ar mare ed un profondo e straziante Nereo.

A grande richiesta Giuliana De Neri (che ha condiviso il palcoscenico in gioventù con Giancarlo) ha interpretato con diligenza e maestria i suoi cavalli di battaglia dopo un breve ricordo personale di saluto.

 

La serata, opportunamente preparata da una gustosa cena di pesce, ha tenuto avvinto ed attento il numeroso pubblico fino al termine del lungo spettacolo.

A mantenere il pubblico attento e su di giri ha contribuito anche il brodo di giuggiole servito a fine pasto da Giovanni Del Corso.

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