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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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Vietato l’uso delle bambole con la pelle scura negli asili di Udine

3/12/2018 - 10:19

 Vietato l’uso delle bambole con la pelle scura negli asili di Udine
 

Nel regolamento dell’asilo nido di Codroipo, in provincia di Udine, la maggioranza in consiglio comunale ha approvato un emendamento che vieta l’uso delle bambole con la pelle scura negli asili nido.
Con questa decisione si elimina dal testo delle strutture scolastiche ogni riferimento alle culture diverse da quella di provenienza. Le conseguenze di questa decisione comportano tra le altre cose l’eliminazione di ogni tipo di giocattolo che possa ricordare culture diverse da quella di origine, nel nostro caso quindi quella italiana.

Come riporta il Messaggero Veneto il rischio è che vengano banditi anche tutti quegli strumenti musicali che vengono utilizzati in altri Paesi. Non solo i giocattoli quindi, ma tutto ciò che si discosta dalla cultura italiana.
Le modifiche al regolamento sono state apportate dagli uffici comunali e fatte proprie dalla giunta di centrodestra, che governa il comune di Codroipo. Il testo votato dal consiglio comunale deve essere coerente con le disposizioni regionali in materia di accreditamento delle strutture per l’infanzia.

Ma l’obiettivo delle disposizioni regionali in materia di accreditamento delle strutture per l’infanzia però non vuole questo, sono disposizioni assolutamente in contrasto con il divieto delle bambole nere per esempio.
Il fine dell’adeguamento era infatti quello di “prevenire, ridurre e contrastare il rischio di emarginazione ed esclusione tra i bambini anche attraverso l’introduzione di giocattoli che fanno riferimento alle diverse culture e alla cultura di provenienza”. Tradotto permettere ai bambini, tra le altre cose, di giocare anche con le bambole dalla pelle scura.

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5/12/2018 - 9:57

AUTORE:
Oberon

Testa di rapa o testa di cavolo non mi sembrano complimenti ma li trovo ben appropriati per chi si nasconde dietro invaghimenti sessuali o curiosità pelose per poi disprezzare o rinnegare.
Nella varietà c'è la possibilità di scelta e la "merce" scartata non è detto che sia peggiore, anzi ci sarà sicuramente chi la sa apprezzare.
Perciò viva la diversità perché dove c'è scelta c'è libertà e dove c'è libertà si limita la violenza.

4/12/2018 - 18:30

AUTORE:
Egidio

Alcune sintetiche considerazioni:

1) prima di spappagallare articoli
o commentare a vanvera sarebbe stato bene andare a leggere gli atti del Comune: non è stato vietato niente, semplicemente non è stato approvato ed inserito una sorta di obbligo ad utilizzare giochi che facessero riferimento a culture diverse;

2)purtroppo siamo nel bel mezzo di una situazione in cui spiccano teste di rapa di centro destra la cui malaugurata comparsa e crescita è imputabile, ahimè, solamente all'operato di altrettante teste di rapa di centro sinistra;

3)che Dio possa liberare i bambini di ogni colore da tutte le teste di rapa che ci sono nel mondo.

4/12/2018 - 13:28

AUTORE:
Ultimo

.............. io non sono mai stato con donne nere ma ce ne sono di bellissime. ....... Ma alle bionde con la pelle di latte, che mi sembrano slavate e sbiancate nella varichina, preferisco la mora mediterranea un po' formosa e morbida. ........ Non tutti, per fortuna, abbiamo gli stessi gusti. ....... Ultimo

4/12/2018 - 11:41

AUTORE:
Cometa

Caro Mario la bellezza non è soltanto femmina bionda di coscia lunga e con gli occhi azzurri, può anche essere mora con gli occhi castani e di coscia corta...e poi via via centinaia di combinazioni alcune più riuscite di altre...ma non si butta via nulla!
Comunque ti ricordo che anche per gli uomini vale la stessa regola, con la differenza che quelli di pelle scura sono molto più dotati rispetto a quelli con la pelle chiara, eccetto Rocco Siffredi, allora in questo caso come la metti?! e guarda che anche di uomini mediocri riguardo all'aspetto fisico non c'è che l'imbarazzo della scelta...Naomi ha fatto sbavare mezzo mondo, Belafonte era bellissimo e andava a ruba...smettiamola con queste cazzate razziste anche perché nascere belli o intelligenti o bianchi o in una famiglia agiata dipende dalla sorte e la fortuna come si sa ha gli occhi bendati!

3/12/2018 - 23:54

AUTORE:
Marco Rossi

Sei solo un povero stronzo .

3/12/2018 - 18:44

AUTORE:
Mario Bianchi

Sentite cari lettori della voce -io razzista non sono ma penso che una donna nera non può stare al confronto con una bella bionda bianca come il latte. Inoltre non bisogna dimenticare che le nostre bambole sono sempre state bianche, bionde e con gli occhi azzurri. Io non ho niente in contrario che le bambine africane abbiano le bambole nere uguali a loro ma perché allora le nostre bambine bianche non possono avere le bambole bianche come loro????
In oltre faccio presente che la venere nera non era la Falana ma la Giosefin Baker e ricordatevi le gemelle Kessler che erano dette le veneri bionde e la loro bellezza nordica non aveva confronti con nessuna altra razza.

3/12/2018 - 18:20

AUTORE:
Cometa

Lui, e intendo Gesù, non ci ha insegnato l'esclusione né l'odio né la stupidità del razzismo, anzi! Ma allora quel benedetto presepe invocato e imposto in ogni luogo a cosa serve?! che significato ha?! resta una simbologia e una rappresentazione fasulla se non porta al superamento dei pregiudizi.
L'apertura mentale, grazie alla cultura, invece ci unisce perché apparteniamo tutti indistintamente alla razza umana...l'unica che sia in grado di progredire in meglio con il contributo dell'intelligenza di ogni singola persona!
Pace amore solidarietà altruismo generosità perdono...sono i valori eterni e universali del Natale!

3/12/2018 - 12:21

AUTORE:
Osservatore 1

...quei genitori, insegnanti, amministratori di quel paesotto; quando faranno il presepe nuovo, al posto del re Magio Baldassarre, cosa ci metteranno? un moreccio della Garfagnana?

...eppoi come vi ponete o voi anzianotti a fronte della "venere nera" Lola Falana ex ballerina nei nostri teatri e TV ed ora monaca di clausura?