none_o


L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . quanto ad essere informato, sicuramente lo sono .....
Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PROVINCIA
Rogo del Monte Serra, arrestato il presunto piromane: sarebbe un volontario antincendio

19/12/2018 - 13:39

Dopo mesi di intercettazioni e segnalazioni raccolte dai residenti, le indagini sull'incendio del Monte Serra, da subito identificato come doloso, sembrano essere arrivate a una svolta.
Un uomo, domiciliato proprio a Calci, è stato infatti arrestato, con l'accusa di essere l'autore del disastroso rogo che nella notte del 24 settembre e nei giorni successivi mandò in fumo 1500 ettari di bosco.
Ne dà notizia La Nazione, che rende note anche le generalità dell'uomo: si chiama Giacomo Franceschi e ha 37 anni.
Attualmente si trova nel carcere Don Bosco di Pisa in stato di fermo.

Resta da chiarire il movente che lo avrebbe spinto a provocare l'incendio. Gli inquirenti hanno però appurato che lo stesso piromane ha partecipato alle operazioni di spegnimento.
L’inchiesta è stata seguita dal procuratore capo Alessandro Crini insieme ai carabinieri Forestali e ai carabinieri del comando provinciale di Pisa.

Fonte: La Nazione Pisa
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

20/12/2018 - 17:17

AUTORE:
Pieroni (Pd)

...Da sperare che non sia vero!

“Lascia sbigottiti ed increduli la notizia dell'arresto di un calcesano, per di più volontario dell'antincendio boschivo, quale presunto autore del devastante rogo del 24 settembre! Sarebbe da sperare che non fosse vero! Ma se l'esito delle indagini e dei procedimenti giudiziari in corso dovessero confermarlo, giustizia dovrà essere fatta e le pene inflitte molto severe! Intanto, un grazie sentito ai Carabinieri ed agli inquirenti per il prezioso lavoro che, anche in questa circostanza, stanno facendo”.

20/12/2018 - 11:17

AUTORE:
Follepazzia

Semplicemente sconcertante!!
Che la nostra mente è bizzarra e presenta infinite sfaccettature lo sappiamo tutti ma in questo caso il suo lato oscuro è tetro nero come la pece e del tutto incomprensibile!!!