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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Italia
Negozi chiusi la domenica, arriva l'accordo: ecco i nuovi orari e chi riguarderanno

1/2/2019 - 21:01

Negozi chiusi la domenica, arriva l'accordo: ecco i nuovi orari e chi riguarderanno

La chiusura domenicale dei negozi è legge. Movimento 5 Stelle e Lega hanno raggiunto l'intesa che ha permesso di portare in Commissione la proposta di legge sulle chiusure domenicali dei negozi, molto discussa negli ultimi mesi dagli stessi commercianti e dipendenti. Le aperture domenicali saranno 26 su 52 totali e si prevede la chiusura degli esercizi commerciali nelle 12 festività nazionali.

Negozi, si allenta la stretta: aperture domenicali almeno per 12 weekendEccezion fatta per una deroga per un totale di 4 giorni di apertura che saranno le regioni a stabilirle in autonomia. Un'altra deroga sarà concessa ai negozi del centro storico, che potranno restare aperti tutte le domeniche, ma non nei giorni festivi.

 Per quanto riguarda le zone turistiche, come le località di montagna o marine, le regioni potranno decidere come distribuire o concentrare le 26 domeniche. Probabilmente nelle zone marine si concentreranno nei mesi estivi e viceversa in quelle montane.Negozi aperti la domenica: compromesso Lega e M5SNei centri  fino a 10mila abitanti saranno aperti i negozi fino a 150 metri quadri si potranno avere le stesse deroghe dei centri storici. Saranno invece sempre aperte le rivendite di generi di monopolio, come le tabaccherie, gli esercizi interni ai campeggi, ai villaggi e ai complessi turistici, i negozi nei centri lungo le autostrade, nelle stazioni ferroviarie, le rivendite di giornali, le gelaterie e gastronomie, le rosticcerie e le pasticcerie, gli esercizi specializzati nella vendita di bevande, fiori, piante e articoli da giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, opere d'arte, oggetti d'antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale, e anche le stazioni di servizio autostradali e le sale cinematografiche.

Chi non dovesse rispettare i giorni stabiliti potrà subire una multa che andrà dai 10 mila ai 60 mila euro.

Fonte: essaggero.it Alessia Strinati
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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

5/2/2019 - 16:18

AUTORE:
un cliente abitudinario

Il problema riguarda soprattutto le grandi distribuzioni, centri commerciali e i supermercati. Sono d'accordo sulla chiusura delle 12 festività nazionali perchè sembra una provocazione tenere aperto per il primo maggio festa dei lavoratori o anche per Pasqua e pasquetta giorno da gita "fuori porta" come il 25 aprile. Il 2 giugno è bello per i dipendenti stare a casa e godersi la festa della Repubblica, ditelo ai francesi di lavorare il 14 luglio (sacrilegio). Alcuni dicono ma serve per smuovere il commercio, non è vero. Se una famiglia ha quei soldi a disposizione da spendere invece di spenderli nelle festività li spenderà durante la settimana (il sabato), non è che ne spende di più. Magari la domenica mattina aperto ci può stare perchè ormai è consolidata la spesa al supermercato per poi chiudere nel pomeriggio. Ci sono ipermercati con orari impossibili fino alla mezzanotte, ha un senso?