none_o

Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

none_a
AlterEgo Fiere
none_a
Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
none_a
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Raccontino di Giancarlo Montin
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Comune di Vecchiano
L'Amministrazione Comunale di Vecchiano sul Ricordo delle Foibe

9/2/2019 - 9:09

L'Amministrazione Comunale di Vecchiano 
sul Ricordo delle Foibe
 
Vecchiano – “Il nostro Paese non può dimenticare”: il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori e l'Assessore alla Cultura Lorenzo Del Zoppo ricordano l’eccidio delle Foibe, in occasione dell’anniversario che cade, appunto, il 10 febbraio con il Giorno del Ricordo, celebrato per la prima volta il 10 febbraio 2005.

“Furono migliaia le persone uccise in quello che fu un vero e proprio eccidio perpetrato da parte dell’esercito jugoslavo nei confronti della popolazione Giuliano-Dalmata rea di essere, e sentirsi, Italiana.

Non possiamo, inoltre, dimenticare l’amara sorte anche degli esuli Istriani, circa 250mila, che furono costretti ad abbandonare le loro città, Zara, Fiume, Spalato, solo per citarne alcune, perché erano e volevano restare Italiani.

Queste persone furono costrette ad abbandonare tutto, le proprie case ed i propri beni, per ricominciare in Italia oppure in altri paesi dove furono costretti ad emigrare a causa delle gravi condizioni economiche che li avevano colpiti.

Noi oggi chiediamo che si esprima una condanna ferma anche nei confronti di chi si è reso responsabile delle Foibe e dell’esodo Istriano, perché un Paese è davvero unito solo se ha il coraggio di ricordare tutta la propria storia, senza distinzione alcuna, rigettando qualsiasi forma di violenza perpetrata e di odio etnico senza se e senza ma”.


Fonte: Dott.ssa Sara Rossi Segreteria del Sindaco e Ufficio Comunicazione
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri