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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
animaJazz
L’ACOUSTIC BLUES FESTIVAL DI LUCCA: FESTA DI MUSICA E CREATIVITA’

16/2/2019 - 12:24

L’ACOUSTIC BLUES FESTIVAL DI LUCCA: FESTA DI MUSICA E CREATIVITA’

Ottimo inizio per l' “Acoustic Blues Festival”, che venerdi 15, presso il “Foro Boario” di Lucca, ha aperto la serie di concerti con il duo formato dal vocalist e chitarrista Mauro Briganti e dal bassista della “Bandabardò” Marco Bachi.

Una felice accoppiata di esperti musicisti che condividono anche il piacere e la magia della creatività, visto che entrambi, oltre ad essere validi performers, amano suonare strumenti alternativi costruiti con materiali di riciclo. Mauro Briganti , oltre alla chitarra, ha suonato anche la “chitarra sdraiata”, uno strumento “self-made” che ha fatto vibrare con la sinuosità slide che ci ha riportati addirittura ad atmosfere Hawayane. Un bluesman capace di vivere con passione vocale le sue interpretazioni, di saper cavalcare il palco da consumato showman e di dare carattere alle sue varie performances strumentali.

 

Marco Bachi, con un basso elettrico costruito con una tanica, ci ha insegnato come si possa vivere una sezione ritmica puntuale, corretta e vivacemente presente anche con solo tre corde. Il secondo concerto della serata ha visto protagonisti Sergio Montaleni, uno tra i più estrosi e creativi chitarristi Blues (e non solo) italiani, in duo con Simone Vaccaro, esperto chitarrista e vocalist (ma anche armonicista), che ha nel suo curriculum collaborazioni con grandi del Blues internazionale, fino a gruppi che hanno fatto e stanno facendo la storia della musica, come i Rolling Stones.

Sergio Montaleni è sicuramente anche un vocalist che non si risparmia, con una passionalità ed un impegno vissuto al massimo delle sue potenzialità vocali, ma è soprattutto capace di sorprendere anche il più esigente ascoltatore con i suoi assoli travolgenti, vissuti con la velocità ed il talento del virtuoso e con febbrile ed originale irrequietezza, travalicando abbondantemente i confini espressivi del Blues ed espandendo le sue evoluzioni imprevedibili fino al Jazz contemporaneo di ricerca. Simone Vaccaro ha un bel timbro vocale, caldo e pastoso ed ha saputo vivere con grande abilità, sia il suo ruolo di accompagnamento, sia quello di performer solista, come vocalist e come strumentista. Dopo un improvvisato e creativo “Happy Birthday to you” intonato dal completo ensemble di tutti i musicisti della serata, per festeggiare il compleanno del “Patron” del Festival, Giancarlo Marracci, generoso ed appassionato “padrone di casa”, la serata si è conclusa con una gustosissima ed imprevedibile Jam Session che ha coinvolto, non solo tutti e quattro i musicisti in concerto, ma anche il bravissimo chitarrista Michele Biondi, Direttore Artistico del Lucca Blues Festival. Il pubblico ha vissuto ogni momento della serata con grande partecipazione e gradimento e si è potuta anche registrare la visita del Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, che ha voluto complimentarsi personalmente con l'organizzatore e gli artisti della serata. In definitiva una nuova conferma della validità di questa manifestazione che si stà affermando come un vero “fiore all'occhiello” musicale per la città di Lucca.

 




Fonte: Bruno Pollacci “Blues Fires” http://animajazz.eu
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