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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani le vicende storiche, incentrate tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, travalicano i confini della Valdiserchio, come già accaduto in diverse occasioni, e d'Italia, espandendosi in Europa.E' la storia di un giovane costretto a seguire la carriera militare per problemi e ripicche amorose, con l'inevitabile nefasta conclusione, raccontata utilizzando le stesse parole dell'ussero, che ci danno uno spaccato di un'esistenza iniziata negli agi della famiglia gentilizia e terminata sui campi di battaglia 

Comune di Vecchiano
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Massimiliano Angori sindaco
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La ricerca è attiva in tutta Italia
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Migliarino Nodica Pisa e Vecchiano.
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. . . dalla parte della Palestina ? Perché il governo .....
Com’è noto il generoso 110% e i suoi fratelli, .....
Bravo Bruno da o di ovunque tu sia, sono con te. .....
. . . prima che siano passati almeno 30/ 40 anni chiederà .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Vivrò con la faccia che tu amavi
Coi miei giochi sempre nuovi
Col difetto di sognare
Lo so che ho imparato a dirti amore
Quando ormai ci era di andare
Dove .....
Se i limiti di velocità servono a tutelare la sicurezza, non capisco perchè le auto della Polizia Municipale si debbano nascondere per poi rilevare .....
POSTE ITALIANE
POSTE ITALIANE: NEL 2018 IN TOSCANA CONSEGNATI 7,5 MILIONI DI PACCHI

21/2/2019 - 18:36


POSTE ITALIANE: NEL 2018 IN TOSCANA CONSEGNATI 7,5 MILIONI DI PACCHI
 
In tutta Italia recapitati il 13% di pacchi in più rispetto al 2017, con un +27% per quelli derivanti da acquisti on line
 
Firenze, 21 febbraio 2019 – Più di un pacco su due consegnati l’anno scorso in Toscana è frutto di acquisti online. Sul totale di 7,5 milioni di pacchi consegnati, ben 4 (il 53% del totale) derivano infatti dal mercato dell’e-commerce, un settore in continua espansione e nel quale Poste Italiane conferma la propria leadership a livello nazionale.
In tutta Italia, infatti, l’Azienda ha consegnato in tutto il 2018 il 27% di pacchi e-commerce in più rispetto al 2017 e il trend positivo è confermato anche dai primi dati del nuovo anno: nel mese di gennaio, infatti, si è registrato un ulteriore incremento di pacchi consegnati rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
La crescita dei risultati è legata all’implementazione del nuovo modello di recapito “Joint Delivery”, che, tra le altre cose, ha introdotto una linea di recapito “Business”, maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane, fino alle 19,45 e durante i week-end.
Con questa nuova organizzazione Poste Italiane intende rinnovare il servizio di consegna della corrispondenza adeguandolo alla nuova realtà e alle nuove abitudini degli italiani che si caratterizzano sempre più in una costante diminuzione dei volumi di posta tradizionale e parallelamente in un significativo e costante aumento delle spedizioni di pacchi e di acquisti on-line.
 
 

 

 

 

 

 

 

Fonte: POSTE ITALIANE
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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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22/2/2019 - 0:39

AUTORE:
Nativo Baldinacca

...più della metà della popolazione Italica nel secolo scorso era impegnata con vanga e zappa.
Ora son ridotti a meno del 10% i lavoratori della terra e per la maggioranza della popolazione di cibo ed altre cose ne han d'avanzo.

Un solo spaccio aziendale era a servizio delle 53 famiglie contadine della bandita del duca Salviati di Migliarino ed di altri lavoratori salariati, macchiaioli, fattori e guardie della tenuta.
Il macellaro apriva il suo negozio di 4 metri per tre ed aveva due/tre tipi di carne: frattaglie e spicchio di petto per i lavoratori delle aziende e...groppa per "i padroni" ed era aperto solo il sabato mattina; quindi "chi poteva" comprava anche altrove" e...noi giovani contadini si era inviati dal capoccia di casa, in bicicletta a Torre del Lago 2/3 volte l'anno "Da Simone" il macellaro che acquistava i nostri vitelli e ci consegnava una fogliatella di picchiante, tre fette di fegato, e quando si, oppure no 5 o 6 salsicce "per pago".
Il sabato sera la massaia si recava "Da Cecco" per la spesa; due sportine di paglia attaccate al manubrio della bicicletta ed era la spesa per tutta la settimana per n° 13 persone di casa Baldinacca.
Acqua, pane e vino erano autarchici; coniglioli e piccioni si vendevano a Rico e alla Corinna e...qualche conigliolotto "sarvatio" finiva via-via in padella; ma alla zitta e per cuocere una lepre era un dramma, il profumo si sentiva da 1 chilometro.

Poi vennero la Coop di Veccchiano e del Ponte d'Oro Metatese la Conad Albavolese e Cecco chiuse, ma da Cecco oltre lui lavorava saltuariamente la su' figliola, di la, nei tre negozi alimentari, una cinquantina.
...poi dai figli dei contadini uscirono: geometri, ingegneri, dottori di vario tipo, guidatori di treni e pulman ed il lavoro si allontanò dalla propria abitazione ed il tutto si vide quando un comitato di migliarinesi di seconda generazione riunì tutti i "migliarinesi all'estero" il più vicino abitava in via delle Murella in Albavola ed altri in Belgio, Olanda, poi Pippo a Udine, Fumacchio a Napoli o giù di li, i gemelli a Pisa e l'altra sessantina 'nquà e 'nlà.
Così va il mondo.

...ah già; anni 50/60 la posta dei soldati, le lettere dei fidanzati (pacchi niente) veniva lasciata dal postino "alla catena" li, in un angolo dello stabbiolo della guardia e...noi scolari delle suore passando da li si diceva: c'è punta potta per mì pà?

La luce si pagava al Capitani quando scendeva dalla seggiola per leggere il contatore, l'acqua per il bestiame e per lavarci si tirava su con il secchione legato alla pertica.. e per bere? c'era il pozzo del Perondi che era più profondo e quindi meno torba (torbida).

...così era e così mai sarà più ar seguro come dighino a Toredellago!

21/2/2019 - 20:54

AUTORE:
Boccalone

Tutto ok, fa piacere che il recapito pacchi funzioni a meraviglia anche se in alcune zone di Cascina si lamentano per disservizi riguardo al recapito della posta ordinaria e quando le bollette arrivano in ritardo son dolori...per chi le deve pagare ovviamente!
Comunque devo dire la mia anche sull'acquisto online , è di moda e siamo d'accordo però poi se i negozi chiudono non diamo come al solito la colpa a chi di colpe non ne ha!!