Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Dichiarazione del Sindaco: "Come amministrazione in questi anni abbiamo lavorato per favorire la manutenzione dei terreni privati, anche immettendo risorse per chi voleva riportare in produttività un oliveto abbandonato.
Adesso i rischi sono elevati pertanto si è reso necessario uno stop generalizzato (per il quale si rimanda a questa ordinanza) e per effettuare nei prossimi mesi una CAMPAGNA INFORMATIVA SERRATA sugli obblighi dei proprietari o conduttori dei terreni anche in termini di dovere di manutenzione. Obblighi che a Calci sono regolati anche da uno stringente
REGOLAMENTO DI POLIZIA RURALE"
.DIVIETO DI ABBRUCIAMENTO RESIDUI VEGETALI ALL' APERTO DAL 28.02.2019 FINO AL TERMINE DELLO STATO DI PERICOLO PER IL PROPAGARSI DI INCENDI BOSCHIVI (SUL SITO IL TESTO COMPLETO)
IL SINDACO Vista la Legge 11.08.2014 n. 116 ed in particolare l’art. 14, comma 8 che conferisce ai Comuni la facoltà di sospendere la combustione all’aperto dei materiali vegetali in tutti i casi in cui sussistono le condizioni meteorologiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui dall’esercizio di tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità;
Visti gli articoli 5 comma 1 ; 18 comma 6 e 37 comma 3 del regolamento di polizia rurale del Comune di Calci, approvato con del. CC n.° 29 del 13-6-2013 integrato e aggiornato con Del. CC 33 del 29-6-2017;
Considerato che le condizioni meteorologiche e climatiche stagionali, caratterizzate da assenza di precipitazioni in ambito locale e per tutto il Monte Pisano, hanno provocato una notevole riduzione del grado di umidità dei combustibili vegetali, innalzando contestualmente il potenziale livello di pericolosità per la propagazione del fuoco nella vegetazione erbacea ed arborea presente;
Visto il potenziale rischio esistente per il propagarsi di incendi boschivi nel territorio del Comune di Calci e per tutto il Monte Pisano, alla luce dell’incendio verificatosi in data 25 e 26 Febbraio c.a. nel territorio confinante di Vicopisano e stante le previsioni meteo dei prossimi giorni;
Atteso che il rischio di sviluppo di incendi, sul nostro territorio comunale è dovuto oltre che da motivi naturali, anche da fattori antropici e che spesso gli incendi, stante il perdurare delle condizione meteoriche avverse, si sviluppano per fenomeni di spotting derivanti da accensioni di fuochi per la ripulitura dei terreni agricoli;
Accertato che allo stato attuale, per i predetti motivi, non sussistono ancora condizioni di sicurezza per consentire la ripresa delle operazioni di abbruciamento dei residui vegetali provenienti da pratiche agricole;...
ORDINA Che su tutto il territorio comunale a partire dal giorno 1 Marzo 2019 e fino a revoca della presente ordinanza, quanto di seguito riportato:
1) Il Divieto assoluto di abbruciamento/combustione all’aperto di qualsiasi tipo di residuo vegetale agricolo e/o forestale;
2) Il divieto assoluto di qualsiasi tipo di operazione di cui all’art. 58 comma 1^ del Regolamento Forestale della Regione Toscana e nello specifico:-accensione di fuochi e carbonaie;-abbruciamento /combustione di residui vegetali;-uso di strumenti ed attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville;-accumulo e stoccaggio all’aperto di fieno, paglia od altri materiali facilmente infiammabili;-qualsiasi tipo di operazione che possa creare pericolo mediato o immediato di incendi; nelle seguenti aree del territorio comunale:a) nei boschi e nelle aree assimilate (L.R. n. 39/2000);b) negli impianti di arboricoltura da legno;c) nella fascia di terreno contigua alle aree di cui sopra per una larghezza pari a metri 50, qualunque ne sia la destinazione;
3) Il divieto assoluto di abbandonare e gettare, anche da automezzi in transito, oggetti o materiali di qualunque tipo che possano dare innesco al fuoco o favorirne la propagazione;
4) Di garantire, da parte dei proprietari della viabilità campestre e poderale di specifica competenza, il buono stato di manutenzione della stessa al fine di consentire una agevole percorribilità ai mezzi di soccorso e/o di pronto intervento in caso di incendio;
5) Di garantire il libero acceso ai veicoli operativi inviati per le operazioni di estinzione, da parte dei proprietari e possessori di tutte le aree classificabili come potenziali siti di innesco incendi boschivi, ovvero:-bosco ed aree assimilabili;-impianti di arboricoltura da legno;-terreni incolti;-coltivi e pascoli situati entro 50 metri dalle aree boscate colpite o minacciate da incendio.
E’ consentito in deroga, l’uso di bracieri e barbecue per la cottura dei cibi nelle aree urbane e nei giardini, oppure in altre pertinenze dei fabbricati di qualsiasi destinazione, entro 20 metri di distanza dai fabbricati stessi, adottando comunque le necessarie cautele per evitare l’innesco e la propagazione incontrollata del fuoco.
Il mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, quando non configuri infrazioni alle norme del Codice Penale (artt. 423,423bis,424,449,650,652) ed a quelle di Legge in materia di foreste ed incendi boschivi (R.D.L. 20.12.1923, n. 3267, Legge 09.10.1967, n. 950, Legge 01.03.1975, n. 47), sarà punito con la sanzione amministrativa da € 80,00 a € 300,00 (art.37 comma 3 regolamento di polizia rurale Comune di Calci)
La vigilanza sull'applicazione delle presenti prescrizioni e’ affidata agli agenti della Polizia Locale, Comando Territoriale di Calci, agli agenti della Polizia Provinciale, agli agenti dei Carabinieri Forestali e delle altre forze di Polizia e di Pubblica sicurezza operanti sul territorio.
Contro la presente Ordinanza è ammesso, nel termine dei gg. 60 dalla pubblicazione all’Albo Pretorio ricorso al TAR della Toscana ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro gg. 120 decorrenti dalla medesima data;
Il sindaco, Massimiliano Ghimenti