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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Di Umberto Minopoli
Prendere l'1% e lasciare il 20% e più

15/4/2019 - 21:51


Sommessamente ripeto la mia domanda di mesi ai nuovi dirigenti del Pd: perche' invece di puntare a recuperare il misero 1% che sta alla vostra sinistra non puntate a reperare il 20% in piu' che Renzi porto' alle elezioni europee del 2014? E al referendum del 2016? Perche' di Renzi biasimate le sconfitte (2018) ma rinunciate, per principio, a imitarne le vittorie? Perche' date per scontato il Pd al 20% e presentate questa ( eventuale) inutile e mediocre conferma come una vittoria? E' chiaro il perche'? Fare come Renzi nel 2014 e nel 2016 significherebbe una scelta strategica: lasciar perdere la sinistra alla vostra sinistra ( luogo desolato di fantasmi senza voti) e fare il vero, autentico centrosinistra, quello che guarda al centro, fa politica al centro, propone programmi e obiettivi che parlino al centro. E cioe' alla Nazione. Senza limiti o barriere autoimposte. E esibendo una leadership non anemica e notarile. Ecco il Pd che non c'e'.

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16/4/2019 - 16:15

AUTORE:
Uno non beneficiato (per fortuna)

Intanto mio figlio che per lavoro percorre 128 kl al giorno per sei giorni la settimana con gli 80 euro ci fa il pieno di gas per il mese intero, poi con i soldi risparmiati della tassa sulla prima casa del governo precedente, si è aiutato a mettere l'impianto a gas ed anche i buoni pasto gli sono utilissimi per non tirare la cinghia.
Certo con tutte le agevolazioni fatte da Renzi potevamo avere un debito pubblico minore, ma per la "crescita" del debito non ci son problemi.
Leggi qui:

UN ANNO FA IL DEBITO PUBBLICO ERA A 2327 MILIARDI.
OGGI IL DEBITO PUBBLICO E' A 2363 MILIARDI.
36 MILIARDI DI AUMENTO IN MENO DI UN ANNO DI OPERA DISTRUTTIVA DI QUESTO GOVERNO.
GRAZIE A TUTTI ( E NEI TUTTI CI METTO ANCHE COLORO CHE USANO SPARARE PRIMA SUGLI AMICI).

16/4/2019 - 14:58

AUTORE:
Francesco T.

Essendo una mancia elettorale, chi, in campagna elettorale, si azzarda a toglierla? Comunque non è servita a nulla : Renzi out, Pd ai minimi storici, poveri sempre poveri. Gli unici che cianciano sono i privilegiati. Che spesso sputano nel piatto dove hanno bellamente mangiato per anni. Segno dei tempi.

16/4/2019 - 9:32

AUTORE:
Oracolo migliarinese di Vecchiano

...il Carnaciali, alle novemmezzo dopocena il 4 gennaio del dumila ghieci, epperò i cei alla Buo che un vedino la stagnazione vorsuta dalle (soprattutto) cinque stelle guidate da un comico smesso e Toninelli vari con la decrescita felice predicata anche dall'ultrasinistra dell'omino sottomonte vecchianese tal Gesualdi che come vediamo le parti estreme si toccano.
Il + 1,7% del prodotto interno lordo del governo Renzi e con la detrazione dei 10 miliardi annui fu la combinazione della parità in sviluppo pari a Germania e Francia.
Ora con quelli novi siemo sotto la Grecia qui in Europa e da qui a sartà nel terzo mondo è un amme.
Se poi vien ripristinata la tassa sulla prima casa che mise Amato quando erimo li-li perindà a caprioli e una patrimoniale come predia il sinistro-sinistro Landini, siemo belleccheiti anco stavorta.

Conunque (direbbe il Meghe) occomemmai dopo evello chiamato regalo elettorale di Renzi i 960 euri annuali di meno tasse a chi un riva a 1.500 euri mensili; anco vesto governo vi li manchiene?
Le chiacchiere un fan farina!

16/4/2019 - 7:56

AUTORE:
Buo

Le cee, quando cerino, le prendevino anco 'nSerchio. I cei invece in Arno, ma a Rignano. E meno male un tan beneficiato se noi sai 'e storie 'e tu cantavi . Laudato sii o mio Matteo.

16/4/2019 - 0:22

AUTORE:
Uno non beneficiato (per fortuna)

Dieci miliardi di euro il governo attuale li ha messi sul groppone dei nostri figlioli nel solo mese passato innalzando il debito pubblico e quando presto arriverà: non Zingaretti che come Bersani non è interessato a vincere per governare, ma Draghi ci sarà, fra tutti (anche chi ha votato i giallo/verdognoli) da rimpiangere il buon Monti e la sig.ra Fornero al sicuro.

nb: UN ANNO FA IL DEBITO PUBBLICO ERA A 2327 MILIARDI.
OGGI IL DEBITO PUBBLICO E' A 2363 MILIARDI.
36 MILIARDI DI AUMENTO IN MENO DI UN ANNO DI OPERA DISTRUTTIVA DI QUESTO GOVERNO.
GRAZIE A TUTTI ( E NEI TUTTI CI METTO ANCHE COLORO CHE USANO SPARARE PRIMA SUGLI AMICI).

15/4/2019 - 23:29

AUTORE:
Buo

Vuoi recupera' il 20 % in più che prese Renzi ? Ce l'hai una decina di miliardi di euro ? Se ce l'hai, tiri fori altri 80 euro cadauno, vedrai come fai presto a recupera'. Ah già, governano vell'artri.