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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Renzo Moschini
I PARCHI COME I PORTI NON VANNO CHIUSI

16/4/2019 - 19:35

I PARCHI COME I PORTI NON VANNO CHIUSI E NEPPURE SCIAGATTATI


Qualcosa di buono per i parchi dopo tante e prolungate brutte vicende e guai sembrava stesse  cominciando a cambiare.

Ma la timida ripartenza del ministro Costa è subito incappata in una serie di episodi di  stampo speculativo –parco d’Abruzzo e mafioso parco dei Nebrodi e di sortite come quelle sui concerti su vette e spiagge, che con le politiche di tutela ambientale e rispetto dei territori non hanno davvero molto a che fare.
Ma perdura soprattutto  con  il crescente inquinamento non solo marino e fluviale la paralisi dei parchi specialmente nazionali che continuano anche dopo tempi lunghissimi a mancare di presidente, ente di gestione, spesso direttore e non parliamo dei piani di gestione che sono alla base di parchi e aree protette a cui però nessuno pensa e lavora.

Che tutto questo e altro dipenda fondamentalmente dalla legge 394 perchè vecchia e superata quindi inadeguata eccetera, eccetera, è una solenne balla come ormai dovrebbe essere chiaro anche ad orbi e zucconi.
In ogni caso dovrebbe essere chiaro anche che effettivi  limiti o carenze della legge possono essere individuati  solo se la legge sarà concretamente attuata.
Se ai parchi  mancano il presidente, il direttore, le risorse e soprattutto il piano che cavolo c’entra la legge 394 dal momento che li prevede tutti con tanto di scadenze e precise e chiare modalità politiche e istituzionali. E’ quanto abbiamo ribadito che estrema chiarezza nell’incontro del 30 marzo scorso a Pisa  promosso dal Gruppo di San Rossore. Su questo continueremo a  lavorare – ci auguriamo non sa soli- perché dopo tante denunce e giuste critiche si metta mano concretamente a proposte e misure di cui finora non vi è spesso traccia.

Fonte: Renzo Moschini
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