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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
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Un fiore dal Cielo

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I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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A cura di Leonardo Debbia.
I ghiacciai si sciolgono; sale il livello dei mari

30/4/2019 - 20:11

      I ghiacciai si sciolgono; sale il livello dei mari
 
 La fusione delle calotte glaciali della Groenlandia e dell'Antartide, cui si aggiunge la fusione dei ghiacciai di tutto il mondo, stanno facendo innalzare, come era stato abbondantemente previsto,  il livello dei mari di tutta la Terra. 
  Un gruppo internazionale di ricercatori, sotto la guida dell'Università di Zurigo, ha appurato che dal 1961 al 2016 i ghiacciai, da soli, hanno perso oltre 9000 miliardi di tonnellate di ghiaccio, facendo crescere il livello dei mari terrestri di ben 27 millimetri.
 Una inezia, si dirà! Cosa saranno mai poco più di 2 centimetri in più di mezzo secolo!?
  Questo aumento, di per sé, è poca cosa infatti, pur apparendo come un significativo campanello d'allarme! Il problema, infatti, è che i ghiacciai continuano a sciogliersi e la crescita di livello dei mari è quindi ancora in atto! Anzi, tende a velocizzarsi!
  Finora, hanno contribuito, per la maggior parte, i ghiacciai dell'Alaska, seguiti dai campi di ghiaccio che si vanno sciogliendo in Patagonia (Sud America), e dai ghiacciai delle regioni artiche.
  Anche i ghiacciai delle Alpi, del Caucaso e della Nuova Zelanda sono stati oggetto di significative riduzioni della massa ghiacciata; tuttavia, a causa delle loro relativamente piccole estensioni, hanno avuto certamente un ruolo secondario nell'innalzamento globale del livello degli oceani.
  Per il nuovo studio, il team di ricerca internazionale di Zurigo ha messo insieme le osservazioni effettuate, nel tempo, direttamente sui ghiacciai e le misurazioni dei satelliti geodetici.
  Quest'ultime consistono in misurazioni digitali della superficie terrestre, i cui dati riguardano le variazioni dello spessore del ghiaccio di oltre 19.000 ghiacciai in tutto il mondo.
  Un monitoraggio così particolareggiato e accurato nei dettagli è stato possibile solo grazie al database completo su cui lavora il World Glacier Monitoring Service (WGMS) con la sua rete mondiale di osservatori estesa in 30 Paesi diversi, a cui i ricercatori hanno poi aggiunto le proprie analisi satellitari.
  “Combinando questi due metodi di misurazione e disponendo ora di un nuovo set completo di dati, siamo riusciti a stimare la quantità di ghiaccio che è andata perduta ogni anno in tutte le regioni montane a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso”, spiega il glaciologo Michael Zemp, che ha guidato lo studio.
  Cosa possiamo concludere?
  La perdita di massa globale del ghiaccio è aumentata significativamente negli ultimi 30 anni e in questo momento ammonta, complessivamente, a qualcosa come 335 miliardi di tonnellate di massa solida andate perse ogni anno. O meglio, passate allo stato liquido.
  Quest'acqua di provenienza glaciale ha comportato un aumento medio di livello dei mari della Terra di quasi un millimetro all'anno.
  “Globalmente, perdiamo circa tre volte il volume di ghiaccio immagazzinato ogni anno sulle sole Alpi”, osserva Zemp.
  L'acqua derivante dalla fusione dei soli ghiacciai concorre quindi per il 25-30 per cento all'aumento del livello globale dei mari.
  Questa perdita di ghiaccio, secondo gli scienziati, corrisponde, approssimativamente, alla perdita di massa della calotta glaciale della Groenlandia e supera  quella della calotta antartica.
 
 
 
                                                                                              

Fonte: Leonardo Debbia
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30/4/2019 - 21:32

AUTORE:
Spartaco

Scenario apocalittico spaventevole terrificante ma purtroppo veritiero.
Le politiche messe in atto da politicanti miopi e senza scrupoli somigliano all'atteggiamento dello struzzo che nasconde la testa nel terreno o a chi nasconde la polvere sotto il tappeto e rimanda al poi tanto, spera, che le cose si aggiusteranno da sole! non è più tempo di fare gli infingardi, sappiamo benissimo tutti che siamo giunti a un punto di non ritorno e che sarà difficilissimo rimediare ai gravissimi errori commessi e all'incuria ingiustificabile che ci ha ridotti così!